L’affidabilità è sempre ritenuta un fattore cruciale ai fini della valutazione di un’opzione di fine vita. Un malato grave che intende porre fine alla sua vita deve sapere che un dato metodo funzionerà. Nessuno vuole correre rischi utilizzando metodi di efficacia incerta. L’affidabilità è essenziale.
Tranquillità (P – 10)
La tranquillità è il secondo fattore decisivo individuato da Exit. Non si registra quasi nessun interesse per metodi violenti, indipendentemente dalla loro affidabilità. Il desiderio che gli anziani e i malati gravi esprimono più frequentemente è quello di poter morire nel sonno.
Disponibilità (A – 10)
Perché lo si possa impiegare, il metodo deve essere disponibile. Il farmaco più affidabile e che procura la morte più tranquilla è un farmaco inutile, se non è reperibile.
Criteri secondari
Vi sono inoltre sei qualità che, benché meno importanti, risultano molto desiderate. “Legalità” è stato aggiunto come criterio secondario nel 2019. I sei criteri secondari sono: Preparazione e somministrazione (Pr), Non rilevabilità (U), Rapidità d’azione (Sp), Sicurezza per gli altri (Sa) e Conservabilità (St), Legalità (L) Il test assegna un punteggio da 1 a 5 a ciascuno di questi fattori secondari.