Gli effetti dell’esposizione al monossido di carbonio
carbonio. Chi assistette a queste morti descrisse l’efficacia e la tranquillità del metodo.
Il motivo per cui è importante assicurarsi che la concentrazione di CO sia abbastanza alta è che inalare gas a livelli sub-letali può provocare danni gravi e irreparabili. Dalla tabella (6.1) si evince che, sebbene la morte abbia luogo anche a livelli molto più bassi (purché ci si trovi nell’ambiente per un po’ di tempo), è consigliabile che il metodo scelto generi concentrazioni superiori all’1% (10.000 ppm).
Spesso non si rilevano tracce cliniche utili a identificare questo gas come causa del decesso, benché occasionalmente la pelle del cadavere risulti arrossata. Questa variazione di colorito potrebbe suggerire la causa del decesso a chi esamina il corpo, e la presenza del gas sarebbe rilevata in fase di autopsia. Se è importante che la morte appaia «naturale» (e che non si citi il «suicidio» sul certificato di morte), l’avvelenamento da monossido di carbonio potrebbe non essere la scelta migliore.