• La legislazione svizzera • La Svizzera e il modello medico • Le varie organizzazioni svizzere • Programma di assistenza di Exit • Servizio di identificazione di Exit • Costi e rimborsi • Le storie di David Goodall e di Laura Henkel
Introduzione
Attualmente, l’eutanasia e/o il suicidio assistito sono legali solo in una manciata di paesi. In quasi tutti i casi (ad esempio nei Paesi Bassi, in Belgio, in certi Stati degli Stati Uniti, ecc.), non solo bisogna essere residenti del paese o dello stato, ma si deve essere gravemente malati o sofferenti.
Solo in Svizzera anche uno straniero può ottenere aiuto per morire *. Ciò significa che ci si può recare in Svizzera per un suicidio assistito. Nonostante regolarmente si alzino voci e polemiche contrarie a quello che viene definito un “turismo della morte”, in un referendum del 2011 oltre tre quarti dei votanti scelse di continuare ad offrire il suicidio assistito anche a cittadini non svizzeri.
Il secondo principale vantaggio del morire in Svizzera deriva dalla natura aperta del Codice Penale Svizzero (articolo 115).
* Nel 2018 è stato riferito che gli stranieri potrebbero essere in grado di usufruire del suicidio assistito nei Paesi Bassi qualora avessero stabilito una “relazione di lunga data con un medico