Man mano che il virus si diffondeva in Europa e in Nord America all’inizio del 2020, i paesi si sono affrettati a studiare soluzioni per limitare il crescente numero di vittime. Il successo di una manciata di vaccini sembra ora l’arma più importante per combatterne la diffusione, tuttavia sembra improbabile che in breve tempo le nostre vite torneranno alla “normalità” a cui eravamo abituati.
Molte delle strategie illustrate in questo manuale vengono influenzate da questa nuova malattia globale. Una “Tabella RPA” aggiornata (che si trova nelle pagine finali del capitolo) fornisce un mezzo rapido per verificare quali dei metodi trattati sono interessati da COVID-19. La colonna “post COVID-19” della tabella è una lettura importante.
Man mano che il virus si diffonde, molte persone che stanno attivamente valutando le loro opzioni di fine vita percepiranno il rischio di contrarre il Coronavirus come una preoccupazione molto reale. In questo contesto, possono sorgere delle domande sull’efficacia dei metodi considerati in presenza di un’infezione con il virus COVID-19. Oppure se, addirittura, esista la possibilità di usare la malattia come parte del proprio piano di fine vita. Questo capitolo cerca di dare delle risposte a queste domande.
Morte per polmonite dovuta a COVID-19
Come è stato ampiamente riportato, molte persone che contraggono il Coronavirus guariscono senza manifestare sintomi. Un gruppo un po’ più consistente presenterà dei sintomi dovuti a un’infezione del tratto respiratorio superiore lieve o moderata, quali tosse secca, febbre, mal di testa o mal di gola. Questo gruppo generalmente si rimette completamente con il riposo a letto e con semplici analgesici e antipiretici come l’aspirina e il paracetemolo.