La più grande tragedia di tutta questa malattia è il fatto che le persone muoiono da sole. Quindi, sai, nel caso di Papa Doc (il cognato del dottor Prowell, ndr) una cosa che è stata davvero difficile per la nostra famiglia è che lo hanno inviato direttamente al pronto soccorso. E sua moglie mi ha chiamato e mi ha detto “siamo andati lì e hanno sentito qual era il suo livello di ossigeno … e stava tossendo e era un medico e lo hanno portato direttamente
nell’area di
isolamento come persona sospetta per COVID-19. E non mi lasceranno entrare nel pronto soccorso perché non sono sintomatica e non vogliono che io sia esposta e non posso stare con lui perché ora è in questa unità di isolamento “. E questa è l’ultima volta che l’ha visto.
E’ letteralmente arrivata al pronto soccorso e lui è entrato e lei non l’ha mai più visto. E se fosse morto, non l’avrebbe mai più visto vivo. E questa è ... la più grande tragedia.
Ci sarà tanta tragedia per tutto questo questo ... perderemo così tanta vita. Perderemo la vita delle persone in prima linea, i nostri soccorritori, i medici e infermieri, e perderemo persone giovani.
Ma tra tutte queste tragedie ci saranno centinaia di migliaia, o milioni di persone che moriranno da sole. E in molti casi questi pazienti non saranno nemmeno assistiti da un medico mentre muoiono.
Si parla al telefono con loro dall’esterno della stanza. Si va nella stanza solo se si devono mettere le mani sul paziente per fare una procedura o qualcosa del genere.
Queste persone vanno in ospedale, entrano nel pronto