La pillola della quiete Il protocollo con 3 farmaci
I tre farmaci coinvolti nel protocollo con 3 farmaci sono il solfato di morfina, l’idrato di cloralio e il barbiturico fenobarbital (lento, ma disponibile). I farmaci e le quantità richieste sono indicati nel diagramma.
Di questi tre farmaci, il solfato di morfina è il più difficile da reperire, date le restrizioni su questo oppiaceo che crea dipendenza. Il campione raffigurato nella foto (proveniente dal dark web) contiene 50 compresse da 60 mg, ovvero i 3 grammi di solfato di morfina necessari.
Il secondo farmaco, l’idrato di cloralio, è un sedativo che esiste da molti anni e può essere usato come farmaco letale anche da solo. Di solito reperito su internet in forma liquida, il flacone raffigurato ha una concentrazione di 1grammo per 10ml, quindi il flacone da 200ml conterrà i 20 grammi necessari.
L’ultimo farmaco è il barbiturico fenobarbital. Questo barbiturico ad azione lenta è ancora prescritto come anticonvulsivo e può essere usato per il fine vita anche da solo (vedi riferimento al fenobarbital nel capitolo “Somministrazione del Nembutal”). L’illustrazione mostra 200 compresse da 30mg, per un totale di 6 grammi di farmaco. Per i 20 grammi richiesti saranno necessari tre o più flaconi.
Si noti che non c’è un “interruttore cardiaco” nel protocollo con 3 farmaci. La morte è dovuta ad arresto respiratorio e ipossia generalizzata associata agli effetti sedativi dei farmaci coinvolti.
NOTA: Attenzione a non confondere il fenobarbital con il pentobarbital (Nembutal)