Questo è un altro antagonista della dopamina con significanti proprietà antiemetiche. Distribuito in pastiglie da 5mg, la posologia utile per il fine vita è l’assunzione di 2 pastiglie (quindi 10mg) due ore prima dell’assunzione del farmaco letale. La sostanza supera facilmente la barriera
ematoencefalica e tende a provocare sedazione e sintomi neurologici (extrapiramidali) del movimento. Questi effetti collaterali possono limitarne l’utilità e un’assunzione di prova dovrebbe essere considerata prima dell’uso come antiemetico in congiunzione con un farmaco letale.
Ondansetron
Si tratta di un antiemetico molto efficace che agisce come antagonista della serotonina ed è spesso usato per il controllo della nausea associata alla chemioterapia. E’ commercializzato in pastiglie da 4mg e la posologia per il fine vita consiste nell’assunzione di una o due pastiglie (quindi 4mg o 8mg) un’ora prima del farmaco letale.
Gli effetti collaterali possono talvolta essere significativi – la “sindrome serotoninergica” con palpitazioni, agitazione ecc. può limitarne l’uso ma, se tollerato, la dose può essere incrementata fino a 5 pastiglie nei casi in cui la nausea sia un problema particolarmente forte.