• Pubblicano storie e notizie sul suicidio assistito? • Dicono di conoscere altre persone che sono state truffate (per dimostrare di non essere loro stessi truffatori)?
• Si offrono di supervisionare la transazione così che non perdiate i vostri soldi?
• Il sito raccomanda altri siti che vendono Nembutal? • Vi chiedono di essere «discreti» nei vostri scambi? • Dicono di avere una certificazione 501c (esenzione fiscale per le organizzazioni no profit negli Stati Uniti) o un codice fiscale?
• Si avvalgono dei servizi di una compagnia di spedizioni falsa? Avete controllato?
• Dove si trovano? I truffatori utilizzano indirizzi disparati in posti come la California, il Belgio e l’Ucraina.
• Sono particolarmente impazienti di concludere la vendita? •
Conclusione
Più cambiano le attività di truffa, più rimangono invariate. Ciò che stupisce gli autori di questo libro è l’apparente mancanza di interesse da parte delle autorità a questo business che è la falsa vendita del Nembutal su internet.
Questa mancanza di interesse stupisce ancora di più alla luce dei raid della polizia nei confronti degli anziani negli ultimi mesi in molti paesi in Europa, Nordamerica e Australia.
Sembra che le autorità siano molto più interessate a perseguire coloro che hanno ordinato da un fornitore genuino e che vogliono semplicemente una polizza assicurativa per il proprio futuro, piuttosto che inseguire coloro che estorcono e rubano denaro senza mai consegnare nulla.
Il loro indirizzo e-mail è simile a uno di quelli citati n questo libro?