una varietà di malattie e disturbi. L’idea di fondo era che le persone «in salute» non si tolgono la vita.
Exit International non incoraggia nessuno, malato o meno, a togliersi la vita. Tuttavia, crediamo che la decisione di togliersi la vita possa essere razionale. Una decisione simile può essere presa sia in relazione all’età avanzata che a una sofferenza o malattia grave. Ecco perché tutti gli anziani dovrebbero avere accesso a informazioni affidabili sul fine vita, e queste informazioni hanno un’importanza critica nel prevenire errori.
Mademoiselle Lisette Nigot Conclusione
Se si ritiene che gli anziani e i malati gravi abbiano diritto a porre fine alla loro vita (per ragioni valide) prima che intervenga la natura, fornire informazioni precise e aggiornate rappresenta un importante primo passo.
Le persone vogliono sapere come togliersi la vita in modo tranquillo, affidabile e dignitoso. La maggior parte di loro sa che potrebbe non ricorrere mai a queste informazioni. Tutti, però, traggono conforto dalla consapevolezza di avere un piano nel caso in cui le cose dovessero «mettersi male».
Ricordate: il suicidio è legale, ma l’aiuto al suicidio non lo è. Ecco perché tutti dovrebbero predisporre un piano per il fine vita. Avendo un piano per il fine vita, si metteranno al riparo i propri cari da conseguenze legali. Pianificare il fine vita è un atto responsabile.