Mettete un po’ dei cristalli di pentobarbital ricavati dalla precedente conversione acida nel tubo capillare e tenete sospeso quest’ultimo nell’olio da cucina. Tenete l’estremità del tubo vicino al sensore del termometro digitale. Fate scaldare l’olio lentamente girando in continuazione. Prestate attenzione al momento in cui i cristali cominciano a sciogliersi. I cristalli dovrebbero diventare da bianchi a trasparenti una volta che si raggiungono i 131°C +/- 1°C.
Il procedimento è illustrato nel video: «Il test del punto di fusione per il Nembutal».
NB: Nel video viene usato un agitatore magnetico da laboratorio per mantenere uniforme la temperatura dell’olio.
c) Il test della purezza in diluizione (DPT)
Il DPT è il meno preciso dei tre test. Si osserva il punto in cui un campione di Nembutal (in polvere o liquido) raggiunge una diluizione tale da non produrre un risultato positivo sulla cassetta da test rapido qualitativo. I campioni di Nembutal deteriorati o adulterati raggiungeranno questo punto prima dei campioni puri.
Pesare 200mg esatti di polvere. Sciogliere la polvere in ~20ml di acqua distillata proveniente da una delle bottiglie di acqua distillata da due litri. Questa sarà la bottiglia #1.
Rimettete i 20ml di acqua con la sostanza sciolta nella bottiglia da due litri. Chiudete la bottiglia e capovolgetela più volte per mescolare bene il contenuto.
Riapritela e immergete nel liquido l’estremità assorbente della cassetta da test rapido. Aspettate e leggete il risultato, che dovrebbe essere positivo (una linea fra le due C e nessuna linea fra le due T).