Il recente interesse nell’uso dei sali letali, e le conseguenti rivendicazioni e contro rivendicazioni sulla loro efficacia, hanno portato Exit a raccogliere informazioni dettagliate sulle morti da ingestione di nitrito e azoturo. Queste testimonianze oculari sono essenziali per fornire ai lettori una valutazione accurata di questi metodi relativamente nuovi per il proprio fine vita. Tali approfondimenti sono anche necessari se Exit vuole contrastare la disinformazione che viene diffusa come parte delle controversie sui sali inorganici.
All’inizio del 2021, Exit aveva ricevuto più di 20 rapporti di testimoni oculari di “morti da nitrito”, alcuni con filmati. Tutte le morti sono state relativamente pacifiche. I dettagli annotati su queste morti includevano: il peso della persona, l’età, il sesso, lo stato di salute, la quantità di sale assunta, i sintomi sperimentati, il tempo impiegato fino alla perdita di coscienza (LOC) e il tempo dall’ingestione alla morte (TOD). Questi sono gli indicatori fisiologici di base che servono a determinare le modalità di una morte.
Mentre questi dati sono lungi dall’essere completi, questa TABELLA riassume i fattori accertati di 22 decessi dal 2018 a oggi.
Ciò che si può imparare da questi dati è quanto segue:
• La metoclopramide è efficace • Il potenziamento funziona ma non è essenziale •
Il nitrito di sodio è legale da acquistare e possedere ma le fonti sono sempre più limitate