Come funziona il Nembutal Il farmaco è assorbito nello stomaco. Parte di esso oltrepassa la barriera emato-encefalica e agisce sull’area del cervello che controlla il sonno.
Entro pochi minuti la persona cade in un sonno profondo, spesso interrompendosi mentre sta parlando agli amici o ai familiari.
Man mano che il suo livello nel sangue sale, il farmaco si sposta nel cervello e il sonno si fa ancora più profondo. A questo punto il farmaco agisce su un’altra parte del cervello: quella che controlla il ritmo del respiro. Il respiro rallenta fino a fermarsi del tutto.
Poiché nei polmoni smette di entrare ossigeno, la persona muore di «arresto respiratorio»: non c’è abbastanza ossigeno nel sangue per far funzionare il cervello. Da ultimo, il cuore smette di battere. È raro che ci siano movimenti di vescica o di intestino.
È la morte più tranquilla possibile. Con il Nembutal si muore sempre nel sonno.
Una dose letale di Nembutal Esistono diverse testimonianze molto particolareggiate di tentativi falliti in cui si è usato un intero flacone da 100ml di Nembutal veterinario, ma studiandole attentamente si scopre che la situazione è ben più complessa. Exit ha esaminato nel dettaglio molti di questi episodi.
Nella stragrande maggioranza dei casi, un flacone (100ml, 60mg/ml) di Nembutal veterinario saranno sufficienti a provocare una morte tranquilla che giunge solitamente entro una/due ore. C’è tuttavia un piccolo gruppo di persone (stimato a <1%) che può esibire una fase comatosa prolungata (talvolta