NB: La concentrazione solitamente riportata sul flacone di Nembutal è di 65mg/ml. Il peso originario del sale è 6 x 65 = 390mg. Se la sostanza è pura, il peso del precipitato è di 350mg.
Mettete da parte i cristalli di pentobarbital per sottoporli al test del punto di fusione (MPT).
NB: Il test ACT è illustrato nel video «Verificare la purezza della polvere di Nembutal», ma i volumi utilizzati nel video variano leggermente rispetto a quelli citati nel testo. Nel video sono stati usati solo 200mg di polvere e non si è impiegata la tecnica di diluizione ripetuta con l’aceto. La diluizione e il filtraggio ripetuti permettono di evitare il riassorbimento del precipitato, e l’uso di un campione più grande (500mg) garantisce una maggiore precisione del test ACT.
b) Il test del punto di fusione (MPT)
Un campione puro dovrebbe avere un punto di fusione ben definito. Il punto di fusione può essere individuato usando un tubo capillare di vetro sottile per scaldare un piccolo campione e prendere nota della temperatura alla quale si fonde (e cambia colore).
Nel caso del Nembutal, il test deve essere eseguito sull’acido e non sul sale di sodio. Per eseguire questo test occorrono un tubo capillare di vetro sigillato, un termometro (a mercurio o digitale) che possa misurare temperature superiori ai 150°C e un contenitore di vetro d’olio da cucina che possa essere scaldato lentamente sui fornelli.
Sia che si abbia il sale in polvere (cinese) o in soluzione, il procedimento da seguire è lo stesso: