Pentobarbital e fenobarbital: due nomi che creano confusione
«Nembutal» è il nome commerciale del barbiturico il cui nome chimico è «pentobarbital». Questo farmaco è diverso da un altro barbiturico detto «fenobarbital». Il fenobarbital è un farmaco ad azione lenta, usato soprattutto come anticonvulsivante per stabilizzare chi soffre di epilessia. Pur potendo essere letale se assunto in overdose, il fenobarbital ha un’azione molto più lenta del Nembutal e non è il mezzo ideale per procurarsi una morte tranquilla e sicura. È bene non confondere questi due barbiturici.
Fonti di Nembutal
Nella maggior parte dei paesi occidentali non c’è modo di farsi prescrivere sonniferi a base di barbiturici. Nell’immaginario collettivo, tuttavia, è rimasta l’idea che un’overdose di qualunque sonnifero provochi la morte. Questo equivoco porta molti anziani e malati gravi ad accumulare e consumare grandi quantità di sonniferi moderni non letali.
Occorre essere chiari: non c’è ragione di chiedere sonniferi al proprio medico se si intende porre fine alla propria vita. I farmaci ottenuti in questo modo non saranno barbiturici ed è improbabile che, anche se assunti in overdose, provochino la morte.
Il campo in cui i barbiturici trovano l’impiego più comune nella maggior parte dei paesi occidentali è la veterinaria, e si può immaginare che anche in questo settore l’uso dei barbiturici diminuirà. Non ci sono ragioni legittime o plausibili perché un veterinario possa fornire barbiturici a un cliente. Non si può certo dire a un veterinario che si intende operare il proprio gatto nel fine settimana!