This page contains a Flash digital edition of a book.
1.


Non conosco sport che richiedano più riscaldamento dei 100 metri piani


2.


Partenza - Posizione dell’insetto morto, braccia distese verso l’alto e gambe sollevate con ginocchia piegate.


1. 2.


Arrivo - Estendo una gamba e un braccio senza toccare il pavimento.


Arrivo - Premendo sul tallone, con le spalle a terra e le braccia distese,


sollevo la gamba senza piegare il ginocchio.


Partenza - Sdraiato a terra, una gamba flessa col tallone a terra e l’altra distesa parallela al pavimento, palme a terra.


John in tre fasi definite in base a parametri fisiologici e biomeccanici: accelerazione in partenza, velocità massima e resistenza alla velocità.


Il riscaldamento, destinato a durare


un’ora, prosegue con saltelli in avanti, laterali e indietro per sciogliere i muscoli prima di una serie di affondi unilaterali con la punta del piede sollevata per accorciare la gamba. Poi giù a terra per completare oltre 15 esercizi di stretching dinamico in serie da 10, ossia movimenti abbreviati che servono a simulare quelli realmente compiuti durante una corsa veloce. Tra gli esercizi, facciamo rotazioni delle anche: in quadrupedia con appoggio su mani e ginocchia, partendo con una gamba estesa all’indietro (allineata con la


schiena), la ruotiamo verso un lato mantenendola orizzontale come per calciare senza piegare il ginocchio. È un movimento in cui si esagera la dorsifles- sione (piede a martello), una buona tecnica di riscaldamento in cui la forza applicata richiede l’attivazione di tessuti elastici nei muscoli e fa lavorare di più tendini come quello di Achille e la banda ileotibiale (porzione fibrosa, simile a un tendine e disposta in senso longitudinale, del muscolo tensore della fascia lata, collegato all’anca e alla tibia, responsabile della stabilizzazione del ginocchio sia in estensione che in parziale flessione, costantemente utilizzata durante la marcia e la corsa). Un’altra tecnica di riscaldamento che abbiamo usato si chiama “l’insetto morto”. Stando sdraiati


sul pavimento con braccia e gambe alzate (ginocchia piegate), come un insetto morto appunto, si estendono contempora- neamente un braccio e la gamba opposta in orizzontale (senza contatto con il suolo), mentre si contraggono gli addomi- nali e si preme la zona lombare a terra. L’esercizio è ottimo per la coordinazione e per sviluppare la forza isometrica nella parte centrale del torso, che contribuisce a stabilizzare il bacino e mantiene il tronco eretto durante la fase di velocità massima. Il condizionamento dei flessori


dell’anca (ileopsoas), degli obliqui e dei muscoli erettori è un indispensabile per raggiungere velocità elevate, e si può sviluppare con diverse tipologie di esercizi e serie ad alto numero di ripetizioni. Dopo 20 minuti a terra, siamo passati a


MUSCLE&FITNESS 83


Page 1  |  Page 2  |  Page 3  |  Page 4  |  Page 5  |  Page 6  |  Page 7  |  Page 8  |  Page 9  |  Page 10  |  Page 11  |  Page 12  |  Page 13  |  Page 14  |  Page 15  |  Page 16  |  Page 17  |  Page 18  |  Page 19  |  Page 20  |  Page 21  |  Page 22  |  Page 23  |  Page 24  |  Page 25  |  Page 26  |  Page 27  |  Page 28  |  Page 29  |  Page 30  |  Page 31  |  Page 32  |  Page 33  |  Page 34  |  Page 35  |  Page 36  |  Page 37  |  Page 38  |  Page 39  |  Page 40  |  Page 41  |  Page 42  |  Page 43  |  Page 44  |  Page 45  |  Page 46  |  Page 47  |  Page 48  |  Page 49  |  Page 50  |  Page 51  |  Page 52  |  Page 53  |  Page 54  |  Page 55  |  Page 56  |  Page 57  |  Page 58  |  Page 59  |  Page 60  |  Page 61  |  Page 62  |  Page 63  |  Page 64  |  Page 65  |  Page 66  |  Page 67  |  Page 68  |  Page 69  |  Page 70  |  Page 71  |  Page 72  |  Page 73  |  Page 74  |  Page 75  |  Page 76  |  Page 77  |  Page 78  |  Page 79  |  Page 80  |  Page 81  |  Page 82  |  Page 83  |  Page 84  |  Page 85  |  Page 86  |  Page 87  |  Page 88  |  Page 89  |  Page 90  |  Page 91  |  Page 92  |  Page 93  |  Page 94  |  Page 95  |  Page 96  |  Page 97  |  Page 98  |  Page 99  |  Page 100  |  Page 101  |  Page 102  |  Page 103  |  Page 104  |  Page 105  |  Page 106  |  Page 107  |  Page 108  |  Page 109  |  Page 110  |  Page 111  |  Page 112  |  Page 113  |  Page 114  |  Page 115  |  Page 116  |  Page 117  |  Page 118  |  Page 119  |  Page 120  |  Page 121  |  Page 122  |  Page 123  |  Page 124  |  Page 125  |  Page 126  |  Page 127  |  Page 128  |  Page 129  |  Page 130  |  Page 131  |  Page 132  |  Page 133  |  Page 134  |  Page 135  |  Page 136  |  Page 137  |  Page 138  |  Page 139  |  Page 140