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AMICHAEL JAI WHITE ttore/Atleta di arti marziali
“Ante Up” M.O.P.
“Down for My Niggaz”
Snoop Dogg, Magic & C-Murder
“Special Delivery” G-Dep
“Kashmir” Led Zeppelin
“Pistol-Grip Pump”
Volume 10 JOHN CONNER
Professionista di football americano “Blowing
Money Fast” Rick Ross
“The Motto” Drake
“Get Up” 50 Cent
“Lose My Mind” Jeezy
“I’ma Boss” Meek Mill
azione, respirazione e battito cardiaco accelerano per portare più ossigeno ai muscoli attivati. Queste reazioni biochimi- che, fondendosi con la musica, ci spingono ad accelerare l’andatura. Sebbene ci sia ancora molto da capire su ciò che accade nel cervello mentre si ascolta musica, la maggior parte degli esperti concorda sulla capacità della musica di rendere l’esercizio più piacevole e al tempo stesso più agevole.
DIVERTIRE IL CERVELLO Quando l’allenamento si fa piatto e noioso, ascoltare musica può aiutare a rompere la monotonia mantenendo la mente attiva. Ad ogni canzone che si sussegue, il cervello si impegna per riconoscere ed apprezzare note, ritmi, suoni e sequenze armoniche. Se mentre ci alleniamo ascoltiamo la nostra musica preferita, diamo al cervello qualcosa da fare, cosa che riduce al minimo il rischio di annoiarci ed aumenta le probabilità di allenarci più a lungo. Uno studio condotto presso la Ohio State
University ha dimostrato come soggetti che ascoltavano musica camminando abbiano percorso in media 4 miglia (oltre 6 km) in più rispetto ai soggetti sprovvisti di musica. La distrazione offerta dalla musica permette di concentrarsi su cose diverse dallo sforzo fisico. A Londra, l’annuale mezza maratona chiamata “Run to the Beat” [Corri a tempo di musica, ndt] batte esattamente su questo tasto, trasmetten- do musica dagli altoparlanti disseminati lungo l’intero percorso della gara. Oltre a contribuire a prolungare le sessioni, la musica si è anche dimostrata in grado di aumentare forza e resistenza muscolari. In uno studio che prendeva in esame gli effetti della musica durante un test sulla forza resistente muscolare, i risultati hanno rivelato che i soggetti che dovevano tenere un manubrio fermo davanti al corpo fino all’affaticamento completo, se erano sottoposti a determi- nati brani musicali finivano per produrre un’attività dalla durata notevolmente maggiore rispetto ai soggetti esposti solo al cosiddetto “rumore bianco”. Anche in questo caso, i soggetti che hanno ascoltato musiche dai ritmi sostenuti hanno ottenuto risultati migliori, pure in termini di forza muscolare.
I PEZZI CHE FUNZIONANO MEGLIO Che i benefici associati alla musica siano
Rob Fitzgerald
l “Clubbed to Death” Rob Dougan l “Snap” Slipknot
l “Here I Come” The Roots l “Baba O’Riley” The Who
l “Room a Thousand Years Wide” Soundgarden 72 Sean Hyson
“Down with the Sickness” Disturbed “I Just Want You” Ozzy Osbourne “On My Way to the Cage” Rollins Band “Hearts on Fire” John Cafferty (Rocky IV soundtrack) “Gonna Fly Now” Bill Conti (Rocky soundtrack)