ha precluso l’Europeo. Per non incorrere in problemi di sovrallenamento e rilassarsi la domenica arriva il meritato riposo: un’uscita con le amiche, passare qualche ora davanti al computer e, solo ogni tanto, fare tardi il sabato sera.
“NON TOGLIETEMI LA PASTA” Particolare cura viene prestata anche all’alimentazione che, specialmente nei giorni di doppia seduta e di carico deve essere misurata al dispendioso e lungo lavoro in palestra. Per ottimizzare i risultati Giada ha deciso nell’ultimo periodo di farsi consigliare da un nutrizionista, che le ha suggerito di aumentare il numero di pasti, seguendo il metodo del multifrazionamento. Anche in base ai consigli dell’esperto la Dijust comincia la giornata con una colazione proteica: bianco d’uovo e prosciutto. “Anche se - ammette - ora che sono a casa ogni tanto ci scappa anche il latte con i cereali”. Il pranzo è principalmente a base di carboidrati, pasta e pizza di cui è golosa: carboidrati a rilascio lento che torneranno utili nella lunga sessione pomeridiana. Prima di partire per la palestra Giada fa un piccolo spuntino, generalmente con della frutta. La cena è decisamente proteica. Grazie a un’inte- grazione bilanciata di proteine, aminoa- cidi e creatina gestisce periodi di carico intensivo e prepara il fisico allo sforzo a ridosso delle gare.
RIFLESSIONI DI UN CERTO PESO I segreti di Giada? - A parte il numero di cellulare, non ci provate! - Lavorare molto, ma soprattutto “in maniera pulita e senza scorciatoie”, per conservare la serenità