a manipolazione ciclica dell’apporto dei carboidrati, alternando periodi di ricarica a fasi di deplezione, può rivelarsi un sistema straordinariamente efficace per acquistare massa muscolare senza ingrassare. La sola idea di assumere un apporto estremamente elevato di carboidrati probabilmente sembrerà una follia a chi è abituato ad una dieta a basso tenore di carboidrati, eppure è una strategia molto efficace, indipendentemente dagli obiettivi perseguiti. In questo articolo analizziamo i pro e i contro di questo tipo di dieta per darvi gli strumenti necessari a decidere se utilizzarla in pianta più o meno stabile, in certi periodi oppure soltanto nel periodo che precede un’esibizione o una gara di body-building o di qualche altro sport.
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RIDURRE I CARBOIDRATI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI UNA GARA PER AUMENTARLI DRASTICAMENTE IL GIORNO PRIMA CONFERISCE DUREZZA E PIENEZZA AI MUSCOLI.
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I CICLI DI CARBOIDRATI POSSONO MIGLIORARE SIGNIFICATIVAMENTE LA RESISTENZA. Questa strategia alimentare nasce proprio negli sport di resistenza, dove si è scoperto che i muscoli svuotati più possibile di glicogeno mediante la drastica riduzione
MUSCLE&FITNESS
dell’apporto di carboidrati e moltissimo esercizio fisico, in seguito erano in grado di assorbire più glicogeno del normale, arrivando a creare riserve pari al doppio del normale. Ne deriva, naturalmente, un’esplosione dei livelli energetici che può risultare preziosa durante gare prolungate o attività sportive che si protraggono per ore (maratone, partite di pallacanestro, lunghe escursioni, ecc.). COME TRARNE VANTAGGIO: Comin-
ciate a consumare un apporto estrema- mente ridotto di carboidrati (0,55 g di carboidrati al chilogrammo di peso corporeo) una settimana prima di una gara o di una partita e, al contempo, aumentate la durata dell’allenamento per quattro o cinque giorni. Nel giorno o nei due giorni che precedono la gara, aumentate i carboidrati a 8,8-10 g al kg, riducendo al minimo l’attività fino al giorno della gara.