Innovation


Smart e connessa


Stefano Bongiovanni, chef panettiere Esmach, racconta a Shannon Yang come la filosofia di continua innovazione dell’azienda si rifletta in ogni aspetto dell’innovativa impastatrice a spirale SPI AI


L 76 Aliworld


a nuova impastatrice a spirale SPI AI di Esmach assicura efficienza e qualità ai professionisti di ogni settore della ristorazione. Pensata appositamente per i “panettieri di giorno”, secondo Stefano Bongiovanni, chef panettiere Esmach, SPI AI è “un’impastatrice all’avanguardia”


con un elegante display touch screen a colori da 7”. Facile da pulire, è dotata anche di un pannello comandi che può essere ruotato. L'impastatrice è stata “pensata per ottimizzare i risultati e i tempi di produzione e nasce dall’analisi delle necessità dei laboratori di panetterie, pasticcerie e pizzerie”, afferma Bongiovanni. La precisione non è mai stata un compromesso nello sviluppo di SPI AI. Grazie al LED per l’illuminazione della vasca, l’impasto è chiaramente visibile anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il sensore a infrarossi dell'impastatrice può monitorare la temperatura al cuore dell’impasto, assicurandone la stabilità. SPI AI sfrutta il potenziale della connessione per consentire ai panettieri e agli altri professionisti della ristorazione di memorizzare ricette, connettersi a Internet e usufruire dell’assistenza tecnica e della diagnostica online. “Ogni operazione diventa semplice, intuitiva e intelligente”, chiarisce Bongiovanni, aggiungendo inoltre che le macchine possono essere utilizzate non solo in panifici, pizzerie e pasticcerie, ma anche in ristoranti, hotel e grande distribuzione. La conformità di SPI AI all’industria 4.0 e i feedback entusiasti ricevuti dai clienti testimoniano l’attenzione che Esmach rivolge alla produttività senza sacrificare la qualità. “Questo aspetto per noi è molto


Page 1  |  Page 2  |  Page 3  |  Page 4  |  Page 5  |  Page 6  |  Page 7  |  Page 8  |  Page 9  |  Page 10  |  Page 11  |  Page 12  |  Page 13  |  Page 14  |  Page 15  |  Page 16  |  Page 17  |  Page 18  |  Page 19  |  Page 20  |  Page 21  |  Page 22  |  Page 23  |  Page 24  |  Page 25  |  Page 26  |  Page 27  |  Page 28  |  Page 29  |  Page 30  |  Page 31  |  Page 32  |  Page 33  |  Page 34  |  Page 35  |  Page 36  |  Page 37  |  Page 38  |  Page 39  |  Page 40  |  Page 41  |  Page 42  |  Page 43  |  Page 44  |  Page 45  |  Page 46  |  Page 47  |  Page 48  |  Page 49  |  Page 50  |  Page 51  |  Page 52  |  Page 53  |  Page 54  |  Page 55  |  Page 56  |  Page 57  |  Page 58  |  Page 59  |  Page 60  |  Page 61  |  Page 62  |  Page 63  |  Page 64  |  Page 65  |  Page 66  |  Page 67  |  Page 68  |  Page 69  |  Page 70  |  Page 71  |  Page 72  |  Page 73  |  Page 74  |  Page 75  |  Page 76  |  Page 77  |  Page 78  |  Page 79  |  Page 80  |  Page 81  |  Page 82  |  Page 83  |  Page 84  |  Page 85  |  Page 86  |  Page 87  |  Page 88  |  Page 89  |  Page 90  |  Page 91  |  Page 92  |  Page 93  |  Page 94  |  Page 95  |  Page 96  |  Page 97  |  Page 98  |  Page 99  |  Page 100