ThermoCare. Lo Speciale è il nostro standard
Comenda, azienda leader nel settore del lavaggio stoviglie, garantisce livelli di sanificazione e disinfezione oltre lo standard. Andrea Genoni, strategic sales & marketing manager di Comenda e il responsabile sviluppo prodotti Antonio di Giorgio parlano con Juliet Martin della nuova gamma TermoCare, che garantisce il processo di termodisinfezione sulle stoviglie e soddisfa lo standard Termo Label Test
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A sinistra: la chiave del successo di Comenda è l’idea di “design dell’igiene”. Sopra (dall’alto verso il basso): Andrea Genoni e Antonio di Giorgio
ascherine e gel disinfettanti sono ormai accessori di uso quotidiano perché la pandemia di Covid-19 ci ha resi più attenti all’igiene in ogni ambito della vita. Il settore della ristorazione
non fa eccezione ed è indispensabile essere ancora più scrupolosi verso igiene e sanificazione. “Abbiamo dovuto comprendere rapidamente le nuove esigenze di mercato e adattarci di conseguenza”, afferma Andrea Genoni, strategic sales & marketing manager di Comenda, leader nel lavaggio stoviglie. “L’igiene è da mesi in testa alle priorità su scala mondiale e abbiamo il dovere di realizzare soluzioni che rispondano a questa necessità”. “È fondamentale impedire che ci siano
contaminazioni incrociate durante le operazioni di lavaggio e sensibilizzare il più possibile il personale presente in cucina e in sala. Proponiamo varie soluzioni per eliminare questi rischi”. Ora più che mai, chi lavora nella ristorazione si
affida a tecnologie in grado di garantire i livelli di disinfezione più elevati. Genoni spiega che la termodisinfezione, grazie a una combinazione di temperature elevate e tempi di contatto prolungati, offre risultati ancora più drastici in termini di riduzione della carica microbica sulle stoviglie. Il settore alberghiero ricorre a controlli attraverso
indicatori termici, per verificare che dopo il ciclo di lavaggio la temperatura sulla superficie dei piatti sia di 71°C (Termo Label Test). Per garantire un’igiene adeguata non bastano
attrezzature valide. Dopo il lavaggio e la disinfezione, stoviglie, posate e utensili da cucina vengono manipolati dal personale prima di essere riutilizzati. Occorre seguire regole precise per evitare ricontaminazioni accidentali e preservare il livello di igiene raggiunto. “Coniugare le nuove tecnologie a una
progettazione attenta all’interazione uomo- macchina significa agevolare gli operatori semplificandone il lavoro e rendendo più sano l’ambiente”, afferma Genoni. È un approccio
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