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politica ICOMITATIOCCUPANOI MUNICIPI DITERZIGNOEBOSCOREALE,LAMOBILITAZIONEDEIPRECARI


NAPOLI, A TERRA OLTRE 2.700 TONNELLATE DI RIFIUTI. IL CAVALIERE CONTESTATO


LAGIORNATAè cominciata ieri in Campania con l’occupazione delCo- mune a Terzigno, paese simbolo del- la questione rifiuti nel napoletano. Quindi l’attesa diNapoli per l’arrivo del premierBerlusconi, contestato (nella foto), in una città caratterizza- ta da 2.700tonnellate di sacchetti di spazzatura rimasti a terra e dalle di- versemanifestazioni organizzate da studenti, centri sociali e altrimovi- menti (diversi imomenti di tensione e attrito con le forze dell’ordine). Nell’ultima notte sono state raccolte 1350tonnellatema gli impianti Stir di


LARIVOLTASTUDENTESCACONTROLARIFORMADELL’UNIVERSITÀ,GENOVAIN PIAZZA


BLOCCATO IL TORINO FILM FESTIVAL OCCUPATA LA BASILICA DI SANMARCO


NONSI FERMAla protesta degli stu- denti in tutta Italia contro la riforma Gelmini dell’Università.Nella serata di ieri imanifestanti hanno bloccato a Torino l’ingresso del teatroRegio do- ve era in programma la cerimonia d’apertura del Torino FilmFestival.Al mattino una quarantina di studenti avevano invece occupato la volta del- laBasilica di SanMarco aVenezia. Dalla balconata centrale dellaBasilica sono stati srotolati due striscioni di protesta contro il decreto di riforma dell’Università.Anche aMessina i ri- cercatori hanno occupato il campani-


le delDuomo della città,mentre a Siena gli studenti hanno occupato il Palazzo comunale. Primo giorno di occupazione alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia. Circa 200persone tra studenti e ri- cercatori dell’Università diCagliari sono sul tetto del Palazzo delle Scienze. Proteste anche all’Aquila. AGenova gli studenti hannomanife- stato per tutta lamattina lungo le strade della città e occupato per al- cuniminuti i binari della stazione di piazza Principe (nella foto unmo- mento dellamanifestazione).


Giugliano e Tufino, dove viene por- tata una parte dei rifiuti, sono ormai giunti alla saturazione perché ima- gazzini dello stoccaggio della fra- zione organica sono saturi e quindi non possono più ricevere altra spaz- zatura `tal quale´. Lamonnezza fa- ceva quindi bella vista di sé in tutto il percorso fatto dalCavaliere in au- to e nei punti nevralgici della città. In serata, un’altra occupazione, in Municipio, aBoscoreale e alta ten- sione nei 41Comuni delVesuviano dove i comitati hanno rallentato il flusso dei camion alle discariche.


LA LETTERA


PERGLIARTICOLI SULLACOMPAGNA SANDROBONDI


E


gregioDirettore, gli articoli pubbli-


cati nei giorni scorsi dal quotidiano che Ella dirige contengo-


no affermazioni gravemente diffa- matorie nei nostri confronti, non solo riguardanti i rispettivi ruoli po- litici quanto vieppiù la nostra vita privata e familiare. Questi ultimi due articoli, che si


aggiungono ad altri pubblicati nel corso di questi ultimimesi, sono tanto più gravi in quanto frutto di una deliberata volontà di intimida- zione, peraltro comunicata esplici- tamente nel corso di un Suo collo- quio con un collaboratore delMini- stroBondi e successivamente allo stessoMinistro, intesa a coinvolge- re in una campagna di stampa la no- stra relazione familiare. In conseguenza di ciò, abbiamo


incaricato il nostro legale di tutelar- ci distintamente in sede penale per le precedenti intimidazioni nei con- fronti delMinistro e in sede civile per le affermazioni gravemente dif- famatorie contenute nell’articolo pubblicato oggi e lunedì dal Suo quotidiano nei confronti dell’On. ManuelaRepetti, che riportano an- che fatti assolutamente non corri- spondenti al vero. _________________________


Onorevole, le accuse di intimidazio- ne sono del tutto infondate e, queste sì, offensive. Sono pronto a dimo- strarlo in qualunque sede, aula di giustizia o dibattito pubblico che sia. Quanto almerito,mi limito ad osser- vare che unministro il quale, soprat- tutto in un periodo di crisi economi- ca e con tanta gente che fatica ad ar- rivare a finemese, elargisce denaro pubblico al figliolo e all’exmarito della sua compagna, in un Paese normale avrebbe già rassegnato le dimissioni. (u.l.r.)


IL PD: SOLO PAROLE


GOVERNO,PIANO DA 100MILIARDI PERIL SUD


•••ROMA.Via libera ieri dalConsi- glio deiministri al Piano nazionale per il Sud: vale 100miliardi di euro e concentra gli sforzi su otto priori- tà, dalle infrastrutture alla ricerca, dalla sicurezza al sostegno alle im- prese. «Il governo sta facendo tut- to il possibile per tenere unito il Pa- ese», ha sottolineato il premier Sil- vioBerlusconì facendo notare che le risorse nonmancanoma spesso c’è «una incapacità delle ammini- strazioni delMezzogiorno» nell’uti- lizzarle tant’è che solo il 38%dei fondi a disposizione è stato spòeso. Berlusconi ha anche evidenziato che il Piano per il Sud è «l’altra fac- cia dellamedaglia» rispetto al fe- deralismo fiscale. Ilministro del- l’Economia,Giulio Tremonti, ha evidenziato invece come ci sarà «una concentrazione di tutte le ri- sorse perché gli interventi non pos- sono essere più dispersi».Via libe- ra che però ha visto, secondo quan- to si apprende, qualche tensione in consiglio deiministri: alcunimini- stri, tra i qualiAlteroMatteoli, Ste- fania Prestigiacomo eGiancarlo Galan, avrebbero chiesto «qualche spiegazione» sulla realizzazione del Piano e la gestione dei fondi, che infatti sarebbe risultata in capo solo aiministri Tremonti eRaffaele Fitto. Per il leader del Pd Pierluigi Bersani «sono solo parole senza cassa.Di concreto c’è solo il fatto che si sono presi 4-5miliardi di fon- di Fas e hanno ripubblicizzato il Mediocredito».


Egregio signorMinistro e gentile


BONDIQUERELA ILSECOLOXIX


Il teatrino


EGIGANTI PREPARANO


LASFIDA MARCOFOLLINI


D


grandi battaglie politiche di tutti i tempi.Nel teatro di Shakespeare gli scrupoli af- follano le notti dei conten- denti alla vigilia dei loro scon- tri.Nelle nostre piùmoderne rappresentazioni, invece, uf- ficiali e soldati ci tengono a mostrarsi combattivi almas- simo grado senzamai lasciar- si sfiorare da nessuna incer- tezza sulla loro stessa causa. In realtà è probabile che


negli accampamenti che stan- no presidiando il campo di battaglia parlamentare del 14 dicembre qualche titubanza ci possa essere.Tra le file di Fini è noto che non tutti sono inclini a votare la sfiducia in faccia alCav.Eanche tra i berlusconiani di più stretta osservanza più d’uno vorreb- be almeno evitare di bruciare tutti i vascelli alle spalle. Quello che residua della tra- dizionale prudenza politica a cui eravamo abituati cerca in- somma ancora oggi di farsi valere come può. Viene il dubbio che forse


Shakespeare non avrebbe del tutto condiviso l’invocazione alla prudenza -e non solo per ragioni teatrali. Il fatto è che le azioni politiche più dirom- penti, giuste o sbagliate che siano, hanno una loro ineso- rabilità.QuandoMacbeth co- mincia a vacillare, tormenta- to dai sensi di colpa e dai pre- sagi di rovina, è lamoglie a ri- chiamarlo ai suoi doveri di congiurato, pronta a “versare ilmio coraggio nel tuo orec- chio”.LadyMacbeth si pren- de gioco delle esitazioni del marito: «Tu vorresti essere grande, non sei privo di ambi- zione,ma non vuoi che ilma- le la accompagni».La realtà è che la congiura richiede un certo grado di spietatezza che non si concilia con le remore dei pensieri più tormentati. Insomma, «le cose senza ri- medio nonmeritano consola- zione», e una volta presa una strada occorre percorrerla fi- no alle più estreme conse- guenze. QuandoMacbeth finisce,


ubbi, esitazio- ni, ripensa- menti fanno parte del cor- redo delle


di Shakespeare NANI


ILSECOLOXIX SABATO


27NOVEMBRE2010


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commenta il baroneAngus, «sente il suo titolo cascargli addosso come il vestito di un gigante sul nano che l’ha ru- bato». Sono i rimorsi di co- scienza di chi ha preso la stra- da sbagliata, violando la lega- lità del suo tempo.Nel nostro caso, la discussione su chi sia- no i giganti e chi siano i nani ci porterebbe troppo lontano. Il fatto è che se la tragedia ha unamorale, essa dice che è meglio prendere la strada giusta.Ma se invece viene presa una strada più contro- versa, la logica dice che va percorsa senza troppe esita- zioni.Macbeth aveva torto, appunto.Ma i consigli della suaLady erano tantomoral- mente riprovevoli quanto tecnicamente giusti.


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