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ILSECOLOXIX SABATO 27NOVEMBRE2010
sport L’ALLENATOREAVVERSARIO
«SenzaCassanoSamppiùcompatta» Allegri: «Allenarlo?AlMilanlaqualitànonmanca».Erilancia: lottiamoper treobiettivi
LUCAUCCELLO
MILANO.Ancoraunosforzo,un’ulti- mafaticaperilMilan,poiunapartita alla settimana. A Genova,Massimi- lianoAllegrichiedeunnuovosacrifi- cio ai suoi campioni, stanchi fisica- mente e mentalmente ma pronti e decisi a non fermarsi. «Vogliamo proseguire,andareavantiavincere». Messaggio chiaro come il calendario da affrontare: Sampdoria, Brescia, Bologna e la Roma. «Quella con la squadradiDiCarloèlasfidapiùdeli- cata fra le prossime quattro, perché arriviamodaunperiodoincuiabbia- mogiocatounavoltaognitregiorni». Ma giocare controuna squadra
senzaCassanopuòessereunvan- taggio per continuare la vostra striscia positiva? «Può essere meglio da una parte
INTER
JulioCesarèko Benitezspera, Dubaièarischio
MILANO. Le condizioni di JulioCesar, il portiere ne- razzurro infor- tunatosi (stira- mento) il 18 ottobre, pre- occupano non pocomister Benitez. Per il brasiliano i tempi di recupero si sono rivelati più lunghi del previsto, anche a cau- sa di un ulteriore stop in allenamen- to.Difficile il rientro per imatch contro Parma, Lazio oWerderBre- ma, l’Inter spera di recuperare il portiere per ilMondiale perClub.
Cesar PEGASO SERIEB
ma è sicuramente peggio dall’altra. Perché Cassano è un giocatore stra- ordinario che può risolvere una par- tita in qualsiasimomento,ma senza di lui la squadra si è compattata e i giocatori hannomaggiori responsa- bilità epossonodare anchequalcosa in più in campo. Sarà dura, trovere- modifficoltàenoidovremoaverepa- zienza,nondobbiamoavere frettadi risolveresubitolapartitaperchépri- ma o poi una rete la facciamo». Lei che idea si è fatto della sto-
ria tra Cassano e il presidente Garrone? «Non parlo della sua situazione:
per poterlo fare bisognerebbe cono- scereesattamentel’andamentodelle coseecredolosappianosoltantoAn-
tonioeGarrone.Se la societàhapre- so una posizione del genere il presi- dente avrà avuto i suoimotivi». Aleipiacerebbeallenareungio-
catore comeCassano? «Tecnicamente fa sempre piacere
allenareungiocatorediqualitàcome
lui.Ma è della Sampdoria e io alMi- lan ne ho già tanti…». Masecondolei,dopoquelloche
è successo Cassano può ancora permettersiunagrandesquadra? «Alivellotecnicoperme èdadieci
anni che può giocare in una grande squadra con grandi obiettivi». Ma il carattere… «Iononloconoscopersonalmente
e nonmi piace parlare delle persone concuinonhopotutoavere a che fa- re. Ame i giudizi degli altri o le voci nonm’importano». A proposito di giocatori con il
carattere forte: Ibrahimovic. «Zlatan ha qualità straordinarie
umane, fisicheetecniche.Haunara- piditàdipiedeunicaalmondoedèun leader tecnico che sa anche sacrifi- carsi per la squadra». Galliani lohaparagonato aVan
Basten, lei è d’accordo? «È quello che gli somiglia di più,
anche se Zlatan rispetto a Van Ba- stensimuovemoltoefaancheil rifi- nitoremettendo i compagni in con- dizione di segnare. Ibra è il nostro leader tecnico,Gattusoquellocarat- teriale». Ibrahimovic in Svezia ha detto
che lei diventerà con il tempo un grande allenatore. «Per diventarlo ci vogliono grandi
campioni». Si sente un allenatore fortuna-
to? «Sì, perché ilMilan mi ha dato la
possibilità,doposoloduecampiona- ti di serie A, di allenare una grande
squadra.Era normale un po’ di scet- ticismo iniziale neimiei confronti o che qualcuno pensasse non potessi allenare dei campioni. Ma il mio obiettivoeradiarrivareinalto,oraci sonoma siamo solo all’inizio, ho an- coramolto da imparare». Da allenatore del Milan primo
inclassificaha qualche criticada fare alla sua squadra? «Dobbiamo sistemare alcuni mo-
vimenti offensivi: finché la squadra gioca in un certo modo riusciamo a creare, inaltrimomenti le caratteri- stichedeisingolinonvengonomesse
Atalantako oggibigmatch Siena-Novara
MassimilianoAllegri, è natoa Livornol’11 agosto1967.Èalla suaprima stagione sullapanchinadelMilan
in risalto. Per fare spettacolo non servenecessariamente che lepartite
finiscano6-3.Noicreiamoesubiamo meno». Sivaavanticonlastessaforma-
zionediAuxerresenzaPirloeRo- naldinho? «Pirlo pensavo di averlo a disposi-
zione, invece non sarà così e mi di- spiace. Andrea ci garantisce geome- trie, le giocate sul cortoe sul lungo, è un giocatore fondamentale per noi, purtroppo da 5 partite non lo abbia- mo e ho dovuto trovare una soluzio- ne diversa. Ronaldinho continua a farepassi
inavanti.Giocatoricheso- no felici di rimanere fuori è meglio non averli. Chi entra deve avere la giusta cattiveria per dare unamano
aicompagni.Cisonodellepossibilità
GIUDIZIO SOSPESO Antonio non lo conosco di persona e non domai ascolto alle voci o ai giudizi degli altri.Dal punto di vista tecnico da 10 annimerita unaGrande
ILMAGO IBRA Zlatan ha qualità umane, tecniche e fisiche straordinarie. Rispetto a VanBasten simuove molto e fa il rifinitore
RINGHIO ISBACK Gattuso è il nostro leader caratteriale. Abbiamo una rosa ampia e dobbiamo puntare a tutto: campionato, Champions eCoppa Italia
DINHO MOTIVATO Ronaldinho cresce. Giocatori che sono felici di rimanere fuori èmeglio non averli
MASSIMILIANO ALLEGRI allenatoreMilan
ANSA
che giochi». Ibra è diffidato, la Roma non è
così lontana… «Nonpossochiederglidiprendere
un’ammonizione come ha fatto Mourinho, quindi gioca e lo farà co- me piace a lui». IlMilansaràcostrettoasceglie-
re traChampions e scudetto? «Ci sonotreobiettivi,perchéoltre
alcampionatoeallaChampionsLea- guec’è
laCoppaItalia.Finoal22feb- braio possiamo pensare solo al cam- pionato e alla partita del 12 gennaio, poi quando tornerà la Champions Leaguecercheremodicorreresui tre fronti e ottenere ilmassimo. Abbia- mo una rosa ampia e la squadra ha
trovato il giusto equilibrio». ©RIPRODUZIONERISERVATA
LA QUERELLE GARRONE-CASSANO
CIGUADAGNOTEMPOEDENARO» L’“arbitro”milanese:«Chiusuragiàil3dicembre?Solosesimettonod’accordo»
ILRETROSCENA PATRIZIAALBANESE
GENOVA.Non passa inosservato.E’ lui, Paolo Giuggiòli l’uomo del gior-
no.Anzi,delCongressonazionalefo-
rense.Che sulpalcodiscutedellaRi- forma, con annessi cartellini rossi al Guardasigilli, Angelino Alfano. Ma nei corridoi della “Concordia” non ha che un argomento: l’arbitrato tra Cassano e la Sampdoria. Un affaire che è chiamatoadirimere comepre- sidente del collegio proprio Paolino Giuggiòli.Tirato per la giacca a suon di suppliche di anticipazioni da to- ghe amiche di varie fedi calcistiche, lui «ex juventino» non si sbilancia. Col sorriso compiaciuto, in un ca- pannello di illustri colleghi civilisti, chescherzandoventilanol’ipotesidi ricusazionedopol’intervistaalSeco- loXIX, faspallucce:«Nessunproble-
ma.Ciguadagnotempoedenaro,che recupero occupandomi delmio stu- dio oberato di pratiche». Il sorriso svanisce di brutto, alcu-
Non le ho mai fatte. E questo caso, non fa eccezione. Per piacere, finia- mola con le invenzioni giornalisti-
che.La prego». Perlaserie,ancheilpiùplacidode-
L’avvocatoPaoloGiuggiòlidirimerà la lite tra la SampeCassano SCANAROTTI
neoredopo.Lasciandoilpostoauna «solenne incazzatura» quando gli sventolano sotto il naso un’agenzia di stampa, che ipotizza la chiusura delcontenziosogiàallaprimaudien-
za.Venerdì3dicembre.«Maquando
mai? – ulula Giuggiòli -ma chi s’in- venta queste cose? sarà vent’anni
chenonentroinunostadio.Nonco- nosco Cassano. Né ho ancora preso inmano l’incartamento…Come si fa a inventarsi tali castronerie e attri- buirmele? Siamomatti?». Comestannolecose?«Sesimetto-
nod’accordo, lafaccendaladecidono
loro.Giàvenerdì.Ovvio–sbottailci- vilista–manonlodicoio.Èlaprassi
di ogni arbitrato. Che prevede sem- pre l’ipotesi di conciliazione». Dun- que? «Se esiste l’ipotesi di concilia- zione,sichiudesubito.Questo,come
tuttiicasi.Sennò,saràquelchesarà». Nel senso che i tifosi blucerchiati,
per la decisione dovranno attendere i fatidici 90 giorni dei quali parla l’agenziadistampa?«Manonlosooo – strilla esasperato Giuggiòli – sarà quel che sarà.Non faccio previsioni.
gli avvocati s’infiamma come una torcia intrisa di benzina quando c’è di mezzo il pallone. E una querelle cheper settimaneha tenuto banco – continuando fino al 3 dicembre,ma probabilmenteancheoltre–sutivùe giornali.EpensarechePaolinoGiug- giòli–concravattaMarinellad’ordi- nanza – per due giorni è stato fra gli avvocatipiùsorridenticheci fossero abordo…Ancheperlapopolaritàche gli ha comunque regalato il tormen- tone tra il fantasista e il presidente Duccio Garrone. Che proprio ieri mattina s’è presentato – a sorpresa - sulla nave degli avvocati italiani a congresso. Chi s’aspettava un faccia a faccia tra il milanesissimo arbitro della Lega Calcio e il patron blucer- chiatoè
rimastodeluso.Iduegentle- mennonsisonoincrociati,névistida lontano. Garrone, già prima di cola- zione è sbarcato dalla Concordia, Giuggiòlis’èconcentratoinvececoni suoi, della delegazione lombarda. In attesa dell’intervento del Guardasi- gilli, per il quale si preannunciava una sonora
contestazione.Acolpi di cartellino rosso. Tanto per non di- menticarsichel’Italiahaunlinguag-
gio davvero universale. Il calcio.
albanese@ilsecoloxix.it
GIUGGIÒLI: «SEMIRICUSANO
ROMA.Atalanta sconfitta in casa dal Livorno (0-2) nell’anticipo del- la diciassettesima giornata di serie
B.Adecidere la partita l’ex di tur- noBiagio Pagano con una dop- pietta. Per la squadra diColantuo- no, contestatissimo dal pubblico nerazzurro, si tratta del quinto stop in campionato. L’Atalanta re- sta inchiodata a 30punti (terzo posto)mentre il Livorno si raffor- za al quinto posto provvisorio. Oggi la capolistaNovara è a Siena con la seconda in classifica per il match clou della giornata. Il Tori- no, in cerca di un rilancio, sarà in- vece impegnato a Piacenza con- tro la terzultima, ilVarese a Pado- va.
SPAGNA
Zapatero: «Barça-Real finirà4-2»
MADRID. «Vincerà il Barcellona 4-2»: è il pro- nostico del premier spa- gnolo José Lu- is Zapatero per il “clasico” di lunedì fra il Barça diGuar- diola e ilReal Madrid diMourinho che in classifica precede i rivali di un punto. Il gioco blaugrana, ha detto Zapatero, «ri- corda gli scacchi» e «ilBarça coltiva l'intelligenza del calcio, che è qual- cosa di più di uno sport di contatto fisico».Diretta su SkySport1 alle 21.
Zapatero BAGARINI FUORICONTROLLO
Utrecht-Napoli Caosbiglietti, divietiaggirati
NAPOLI.Ressa, un cancello sfon- dato, e tanta prepotenza da parte dei bagarini per l’acquisto dei bi- glietti diUtrecht-Napoli, gara di Europa League del 2 dicembre. Ieri all’alba oltre 800persone si sono messe in file in attesa dell’apertura dei botteghini del San Paolo, dove dalle 10avrebbero dovuto essere venduti i
biglietti.All’apertura dei botteghini un cancello è stato sfon- dato e in prima fila si sono posizio- nati bagarini che hanno acquistato anche una decina di biglietti. L’ob- bligo di acquistare un solo biglietto ed esibire un documento di identi- tà è stato aggirato con la complici- tà degli addetti alla vendita.
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