economia FTSE ALL SHARE [ -0,47% 20.503 FTSE ITALIA STAR \ +0,19% 10.987 FTSE MIB [ -0,51% 19.844 FTSE MID CAP [ -0,26% 23.154 MAURORAVARINO
TORINO.Nondovevaesserci,maalla fine, con un colpo di teatro, Sergio Marchionne è arrivato. «Per riparti- re da un foglio bianco», ha precisato altavoloconisindacati.Einiziareco- sìascrivereil futurodiMirafioriche, dallametàdel2012, secondoilpiano di rilancio, saràunajointventuretra ChryslereFiat.«PorteremoaTorino una nuova piattaforma dagli Stati Uniti,cheserviràperprodurreautoe Suvdiclassesuperiore,siaperilmar- chioJeepsiaper l’AlfaRomeo».Una newco, anche qui, come a Pomiglia- no, solo di natura diversa, interna- zionale (italo-americana), «in grado -haprecisatol’amministratoredele- gato - di produrre auto per imercati di tutto il mondo», fino a 250- 280mila vetture l’anno. Attualmente le voci si concentra-
EURO/DOLLARO [ -0,72% 1,3225
EURO/STERLINA [ -0,20% 0,8447 DAGLI USA LA PIATTAFORMA PER PRODURRE MODELLI «DI CLASSE SUPERIORE» Mirafiorisivesteastelleestrisce NewcoFiat-Chryslereunmiliardodi
investimenti.Fiom: «NoaunanuovaPomigliano»
dacati «garanzie di governabilità» necessarieadaumentareil«livellodi competitività»: più flessibilità, la di- sponibilità amodulare glioraridi la- voro, pause ridotte a trenta minuti, 120oredi straordinarioadisposizio- ne senza contrattazione con le parti sociali e la «clausola di responsabili- tà» sugli accordi raggiunti. Èquestasecondapartechenopia-
LostabilimentoFiatMirafiori a Torino
no su unmodello, un Suv appunto, e si allargano a un’ipotetica berlina. Resteràdacapireseiprodotti saran- noingradosi sostenereivolumipre- visti, visto che dai 5 modelli attuali (Mito, Musa, Idea, Multipla, Punto classic)nel2010sonostateprodotte
120milaauto.ComeinCampania,gli attuali 5 mila e 500 lavoratori ver- ranno riassunti nella nuova società (dei restanti 9 mila di tutto il com- prensorio–lepresse, laPowertraine gli enti centrali -nonsi èparlato, co- me avrebbe voluto la Fiom) con la probabile stipula di un contratto in- dividuale (non sarebbero più dipen- dentidelgruppoFiat).Semprecome a Pomigliano, per realizzare il pro- getto Marchionne garantisce più di unmiliardodieuromavuoledai sin-
LE PROPOSTE SULL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ILCASO
TORINO.Dieci oreper turno alla ca- tenadimontaggio.Èlapropostadel- laFiat ai sindacatiperunanuovaor- ganizzazione degli orari di lavoro a Mirafiori,alleCarrozzerie.Epotreb- be segnare la finediun’epoca,quella delle otto ore. O, almeno, alternarsi al “vecchio” sistema. Il Lingotto ha preso a modello la
Toyota,dovesi lavoraper4giornial- lasettimanaeper tresi riposa(enon è detto che questi coincidano con il
TURNIDIDIECIORE SULMODELLOTOYOTA
fine settimana).Glioperaidelprimo turno inizierebbero a lavorare alle 6 ecesserebberoil loroservizioalle16; dalle 16 alle 20 l’impianto rimarreb- be parzialmente fermo (le ore po- trebbero essere usate per straordi- nari o per la manutenzione). Quelli del secondo turno inizierebbero alle 20elascerebberolafabbricaall’alba, alle 6. Questa, però, è solo una delle tre ipotesi offerte ai sindacati. L’azienda, chedenuncia«l’altoas-
LA MULTINAZIONALE SI CANDIDA PER I NUOVI TRENI DI “LE NORD” Bombardier:«Dopol’altavelocitàpuntiamoallegareinLombardia»
L’adTazzioli:«AnsaldoBredatenutainvitadaFinmeccanica,Alstomarischiochiusura».Smentitol’interessamentoperAnsaldoSts MILANO. Se gli altri piangono, Bombardier sorride. Almeno così sembra pensare l’amministratore delegatodel gruppoinItaliaRober- to Tazzioli, che guardando in casa degli altri ieri ha così commentato: «Ansaldo Breda è tenuta in vita da Finmeccanica,Firema è sotto com- missariamento
Alstom rischia di chiudere se Fs le farà pagare i 250milioni di penale. Noi invece rimaniamo competiti- vi».
governativo,
le voci su un possibile interessa- mento per Ansaldo Sts, che però Tazzioli, da Milano, alla presenta-
Monta l’ottimismo e aumentano
zionedelbilancio2009disostenibi- lità,smentisce:«Ilgruppohagiàuna società di segnalamento, ad oggi nonèprevistaalcunaacquisizione». Il 2010, secondo il manager della multinazionale, «è positivo e si chiuderà in linea con i risultati del 2009» (fatturato di 447 milioni di euro, in crescita del 31%sul 2008). Nel bilancio di quest’anno, però, non è stata contabilizzata la com- messa Fs per l’alta velocità. «Per prudenza» spiega l’ad visto che mancano ancora alcuni giorni alla decisionedelTarsulricorsoAlstom. «Il2dicembre–chiarisceTazzioli - sapremo di che morte dovremo
CASA
morire,
masonomoltofiducioso.La nostra offerta è migliore da tutti i punti di vista. Intanto si guarda ad altregarechepotrebberoavererica- dute importantiper lostabilimento diVadoLigurecomequellacheTre- nitalia-LeNord «dovrebbe lanciare a inizio 2011 per 50 nuovi treni, più una opzione di altri 50». Tazzioli rispolvererà uno dei gio-
RobertoTazzioli, adBombardier
ielli di cui va più fiero: lo Spacium, già venduto in Francia per la traffi- catissima regione dell’Île-de-Fran- ce. Sono treni a potenza distribuita su un singolo piano, e un’altra set- tantinaBombardier li aveva propo- sti anche per altre regioni. «Ma su
questiperorarestaungrandepunto interrogativo».C’è la legge di stabi- lità «che portamolte difficoltà - af- fermaTazzioli–acausadei tagliper il trasporto pubblico». Secondo il numero uno di Bombardier Italia bisogna ripartire dal rialzo delle ta- riffe dei biglietti, unica strada per migliorare il servizio «decisamente scadente».Eunargomentosucui si trova perfettamente d’accordo con l’amministratore delegato di Fs MauroMoretti,ancheluipresentea Milano. «Gli utenti sarebbero di- sponibili ad un aumento del prezzo del biglietto per servizimigliori». I.LOMB.
senteismopermalattia» tra i lavora- tori torinesi, vorrebbe il consenso dellepartisocialiavariaresuunven- tagliodipiùturni, inbase alle condi- zioni di mercato, basterà deciderlo ogni volta 15 giorni prima: 18 setti- manali come a Pomigliano (tre al giorno per sei giorni), 15 turni setti- manali (tre giornalieri per cinque giorni) e, appunto, 12 settimanali (due di dieci ore per quattro giorni). Lamensa sarà spostata alla fine del-
l’orariodi lavoro(trannenelcasodei dodiciturni).Dituttoquestosenedi- scuterà,al tavolotraaziendaesinda- cati, la prossima settimana e non è difficile immaginare nuove polemi- che. LaFiatvuolecomunquechiude- re la trattativa in tempi stretti ed è prontaaricorrereallostrumentore- ferendario, come in Campania, per chiedere direttamente ai lavoratori cosapensanodelpianodi rilancio(la Fiom invoca, invece, assemblee di fabbrica). Marchionne, infine, pro- mettecheconinuovivolumiprevisti «si aprirà la strada a una possibile crescita occupazionale». M.RAV.
ce alla Fiom: «Noi staremo al tavolo condelleproposteeverificheremola pagina bianca di cui ha parlatoMar- chionne,madiciamonoaunaPomi- gliano ritinteggiata». Il giudizio di FimeUilmè, invece,moltopositivo: «È un piano industriale importante checihacolpitofavorevolmente»ha commentato Eros Panicali, segreta- rio nazionale dei metalmeccanici
Uil.La trattativa riprenderà lunedì.
PETROLIO [ -0,1% 83,76$
ILSECOLOXIX SABATO
27NOVEMBRE2010 BORSENELLABUFERA
Titolispagnoli rendimenti allestelle
MILANO.Nuovo record ieri per i premi di rendimento dei titoli de- cennali spagnoli, balzati a 264 punti emai così distanti dai bund tedeschi: ilmercato sembra ora scommettere sul default iberico. Domani iministri dell’area euro si preparano a sbloccare gli aiuti, mentreMadrid e Lisbona sono nuovamente costrette a smentire ipotesi di un salvataggio imminen-
te.Nel corso della seduta di ieri le borse europee hanno allargato le perdite fino a punte di oltre l’1,5%a Londra, Parigi eMilano, superate daMadrid che ha perso circa il 2,5%per poi contenere i cali nel fi- nale.
L’IMPIANTODI OLKILUOTO
Nucleare nuovorinvio inFinlandia
HELSINKI.Nuovo rinvio per il re- attore nucleare Epr costruito dal consorzioAreva-Siemens in Fin- landia. L’impianto comincerà a produrre energia solo nel 2013 , con la piena operatività nel secon- do semestre. Lo ha annunciato il gruppo elettrico finlandese Tvo. Il reattore di terza generazione (Epr) diOlkiluoto rappresenta, in- sieme a quello francese di Fla- manville a cui lavorano Edf ed Enel e ai due cinesi di Taishan, un banco di prova perché i primi di questo tipo avviati nelmondo. La stessa tecnologia è stata scelta dall’Enel per l’Italia.
MUSSARI (ABI)
«Dallabanca troppecarte, iononleleggo»
MILANO. Il presidente dell’Abi GiuseppeMussari ha ieri ammesso di«non leggere le carte di unmio conto corrente che la bancami in- via, sono troppe».Mussari voleva così spiegare la necessità di «riscri- vere le regole» fra banche e clienti sotto l’insegna di una «trasparenza semplice». Secondo il banchiere gli interventi normativi realizzati in questi ultimi anni per correggere «giustamente gli squilibri che esi- stevano fra banche e clienti hanno creato una situazione dove il rap- porto fra le parti si è fatto più di- stante e formale ed è stato sottratto il contenuto del contratto».
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