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ILSECOLOXIX SABATO 27NOVEMBRE2010
genova IL PRESIDENTE REPETTO VUOLE SACRIFICARE LA VICE DONDERO PER FARE POSTOAGIOIA Provincia, ilcasoUdcspaccalasinistra Prcminacciadi romperel’alleanzainRegione,Devoto(Pdci) sidefila: «ATursi siamodivisi» VINCENZOGALIANO
SOLO UNA RICOLLOCAZIONE onorevole perMarina Dondero, vi- cepresidente della Provincia ed esponente di Rifondazione che il numero uno di Palazzo Spinola, AlessandroRepetto,èinprocintodi “licenziare”, potrebbe scongiurare ilcataclismapolitico. IlPd, ilpartito del presidente della Provincia, già parlamentaredell’Ulivo,statentan- do disperatamente di ricucire lo strappo con Rifondazione, pronta ad uscire dalle maggioranze in Re- gione e in Provincia, dopo aver da mesi tolto il sostegno (più che altro formalmente)alsindacoMartaVin- cenzi. In Provincia lo strappo si è consumato sulla decisione del pre- sidente di aprire la propriamaggio- ranza all’ingresso dell’Udc, sulmo- dellodiquantoavvenutoinRegione, masenzaaumentareilnumerodelle poltrone in giunta: scelta obiettiva- mente impopolare in tempi di tagli straordinariedirisparmispintisino all’
osso.Ecosì, inungioco diRisiko che i vertici locali del Pd sembrano subirepiùche condividere,Repetto hadecisodi liquidarelasuavice,con laqualeirapportieranoperaltrode- terioratida tempo, anche - sussurra qualcuno - «per divergenze pesanti sui valori cattolici» difesi dal presi- dente. Ecco il disegno: il capogrup- podell’Udc,AlfonsoGioia,elettonel Pd,promossosullapoltronapiùalta del consiglio provinciale al posto di Agostino Barisione (Pd), che rim- piazzerebbe in giunta la Dondero, attuale vicepresidente con delega alle Pari opportunità. Non dovreb- be, invece, essere toccato Giorgio Devoto, assessore (Pdci) allaCultu- ra che gli ultimi rumours davano in partenza assieme alla Dondero con l’obiettivo di tagliare via le ali più estremedellacoalizioneatuttovan- taggio del
centro.Ma non è affatto scontatocheiComunisti italiani se- guano icuginidiRifondazionenello scontro frontale controRepetto e il
MarinaDondero, a sinistra,durante un convegnocon ilpresidenteAlessandroRepetto IL PRESIDENTE DEL MEDIO PONENTEABBANDONAIL VERTICE COMUNE-MUNICIPI
BILANCIO,BERNINICONTROMICELI «DEVEDISCUTEREITAGLICONNOI» ILRETROSCENA
«SEILBILANCIOdiprevisionenon viene modificato nella parte che ri- guarda i municipi, personalmente voteròcontroildocumentoechiede- rò alla mia maggioranza di fare al- trettanto». È furioso Stefano Berni- ni: il presidente (Pd) delMedio Po- nente, ierimattina, ha abbandonato il tavoloalqualeeranosedutianchei responsabili degli altri ottomunici- pi, dopo uno scontro a viso aperto conl’assessorecomunalealBilancio, FrancoMiceli. Ilvertice,svoltosi ieri a Palazzo Tursi, presente pure l’as- sessorealleManutenzioni,Elisabet- ta Corda, è stato convocato in tutta fretta su richiesta dei responsabili
dellenoveunitàdecentrate.Obietti- vo:discutereilbilanciodiprevisione 2011,cheprevedeuntagliodel26per cento sul budget a disposizione dei municipi, e spegnere sul nascere la rivolta in atto tra imini-sindaci. «Il motivo? Miceli ha concordato coi nostri dirigenti entità ematerie dei tagli senza coinvolgere ipresidenti», spiega Bernini. «La giunta dimostra unavoltadipiùdinontenereinalcun conto il lavoro e il ruolo delle unità decentrate», rilancia Francesco An- tonio Carleo, presidente (Pdl) del municipio Levante. «Il metodo è completamente sbagliato - aggiunge ilresponsabiledelmunicipioValpol- cevera,GianniCrivello (Unione a si- nistra) - Spetta a noi decidere cosa e
cometagliare.Nonsipuòridurreuna rilevante questione politica ad un problema squisitamente tecnico».
Ma oltre alla forma c’è anche la so- stanza,sullaqualeBerninihasbattu- to la porta: «Questi tagli indiscrimi- nati penalizzano imunicipi che, co- meilnostro,investonostoricamente di più nel sostegno economico al vo- lontariato». «Non si può ribaltare tuttoilpesodellamanovrasullereal- tà più deboli, appunto i municipi», osserva Agostino Giannelli (Rifon- dazione). Alla fine, però,Miceli getta acqua
sul fuoco, affiancato dal presidente del Medio Levante, Pasquale Otto- nello (Pdl). «Problema risolto - dice l’assessore - accoglieremo le richie- ste dei presidenti». «È giusto redi- stribuire lepoche risorsedisponibili a vantaggio dei colleghi penalizzati dalla prima ipotesi di tagli», chiude Ottonello. V.G.
Pd. «Anche in Comune - fa notare Devoto -Rifondazione è all’opposi- zione,eppurenoiabbiamoingiunta un assessore, Carlo Senesi, che sta lavorandobenissimoconlaVincen- zi». Devoto preoccupato? «Niente
affatto.Sodigoderedellapienafidu- ciadelpresidente,concuicondivido anchelasceltadivendereaiprivatiil 40 per cento di Atp (l’azienda tra- sporti provinciale, ndr)». Proprio unodei tastidolentidellapoliticadi Repetto, secondo Rifondazione. «Ma l’accordo di massima sul pro- gramma di metà mandato sostan- zialmente c’era già», dice il consi- gliere di Rifondazione, Gian Piero Pastorino: «Invece, improvvisa- mente, Repetto ha deciso di farci fuoritradendoilmandatodeglielet- tori». Il protagonista della querelle si limita al classico no comment, mentreDonderononrispondeal te-
lefono.Bordate anonfinire, invece, daiverticidiRifondazione:«Seciar- rivasse uno schiaffo in Provincia da Repettoe,quindi,dalpartitodicuiè dirigente-minacciail segretariore- gionale SergioOlivieri - valuteremo la nostra collocazione in Regione». «Repettoha fattounaprovocazione inaccettabile», rilancia il segretario provinciale Paolo Scarabelli. «Le posizioni del presidente della Pro- vincia - aggiungono Alessandro BenzieGiacomoConti,capogruppo e consigliere regionale diPrc - sono un attacco alle forze politiche della sinistra ed anche alla maggioranza che governa la Regione. A questo punto ilPd deve chiarire se le coali- zioni di governo uscite dalle urne possono venire ribaltate da mano- vre di palazzo». Nessuna reazione ufficiale da parte dei responsabili Pd,chegiovedìhannotenutounver- tice con gli eletti del partito in Pro- vincia. Lamissione è riconciliare le
parti.Come?Unnuovo incarico «di peso» alla Dondero potrebbe, forse,
riportareunpo’dipace traPdePrc.
galiano@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA
INTRIBUNALE
Pusherdella Genovabene, chiesti15anni
IL PMGIOVANNIArena ha chiesto 8 anni perMassimilianoOttonello e 4 anni emezzo per TizianaVazzanino, ritenuti pusher della “Genova bene” arrestati nell’aprile scorso.Un altro imputato,NicolaDonato, ha chiesto di patteggiare tre anni. Tra le perso- ne che i tre, secondo l’accusa, avrebbero rifornito di cocaina, figu- ra anche l’attore PaoloCalissano. Il processo con rito abbreviato si svolge davanti al gupAdriana Petri. La sentenza e il patteggiamento so- no previsti 3 dicembre. Secondo l’accusa,Ottonello sarebbe stato l’organizzatore e promotore dell’at- tività di spacciomentreVazzanino e Donato sarebbero stati esecutori materiali. I tre, difesi daAlessandro Sola, avrebbero ceduto a diverse persone stupefacente del tipo eroi- na, cocaina, hashish ed ecstasy.
PREMANICO
Infermiera siuccide dandosi fuoco
UN’INFERMIERAdelDimi,Gledejs G., 56 anni, si è tolta la vita ieri mattina nella sua casa al civico 4 di via Premanico. Prima si è data fuo- co sul balcone dell’appartamento poi si è lanciata di sotto dal secon- do
piano.Depressa da tempo, la donna ha lasciato un biglietto di poche righe in cui si scusava del suo gesto con il compagno con cui
viveva.Adare l’allarme per tenta- re i soccorsi sono stati i vicini. Il compagno, pensionato, non era in casa quando la tragedia si è consu- mata. Anche lui è stato avvisato dai vicini. Sul posto i vigili del fuo- co e la polizia del commissariato Foce e una volante della questura. Oltre al 118 che ha fatto il possibile per salvarle la
vita.Ma è stato tutto inutile data la gravità delle condi- zioni della donna.
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