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ILSECOLOXIX MARTEDÌ 23NOVEMBRE2010


cronache INUNISTITUTO ALBERGHIERO DELL’ALTO ADIGE Studenticherischianolavita


Si schiaccianolagolafinoasvenireperprovareeuforia.L’allarmedellascuola GIOCHI PERICOLOSI


LASTORIA


MAXMAUCERI BRESSANONE.


“blackout” e, come spesso in questi casi, arriva dagli Stati Uniti. E’ un gioco, ungioco terribile, pericoloso e potenzialmente mortale. Consi- stenelprovocarelosvenimentoper soffocamento: unlaccio stretto alla gola, oppure semplicemente lema- ni di un amico complice possono servire allo scopo. Dicono che in questomodo sia possibile raggiun- gere uno stato di particolare eufo- ria. Cirisiamo,dunque:dopoiragazzi


che “giocavano” a darsi fuoco a Pe- saro per vedere chi resisteva di più, dopoibulligenovesicheattraversa- vanodicorsal’autostradaperfarve- dere quanto erano coraggiosi alle ragazzine, dopo gli adolescenti che sfidavano lamorte sdraiandosi sul- la strada subito dietro a una curva, dopo i centauri che sfrecciavano in autostrada a oltre 300 chilometri all’ora, ecco arrivare il soffocamen- to.


Cigiocavanoglistudenti(èspera-


bile una piccola parte, non tutti) della scuola professionale alber- ghiera “Emma Hellenstainer” di Bressanone, in provincia di Bolza- no,inAltoAdige.Efilmavanoleloro performances col telefonino. Impossibile sapere da quanto


tempola cosa andava avanti.Maun giorno i professori hanno sospetta- to qualcosa: una mezza frase sus- surrata nei corridoi, un sorriso complice,unammiccamento. «Cir- ca unmese fa - spiega l’insegnante BrigitteGasserDaRuialquotidiano AltoAdigecheperprimohapubbli- cato la notizia - gli educatori del convittohannonotatocheunodegli studenti aveva una piccola ferita al capo». E’ stato da questo che è partita


un’indagineveraepropria.Enelgi- rodiunasettimanalaveritàèinfine venutaagalla. «Siamo- intervenuti con decisione - aggiunge l’inse-


APIEDI DI CORSA IN AUTOSTRADA


Nelmarzo scorso un abitante diGenova-Bolzaneto filma col telefonino alcuni adolescenti che, di corsa, attraversavano l’autostrada.Non c’è voluto molto per scoprire che si trattava di un gioco, di una sfida permisurare il coraggio davanti alle ragazze della compagnia. I giovani vengono rintracciati dalla polizia


FUOCO AL BRACCIO AUNAFESTA


L’assurda vicenda, nello scorso settembre, è venuta alla luce quando un diciannovenne si è presentato al pronto soccorso con ustioni al braccio destro. Il giovane ha riferito che durante una festa era stato invitato dal barman a partecipare al “gioco”: incendiarsi un braccio per dimostrare il proprio coraggio


SDRAIARSI FRA I BINARI


E’ un gioco “inventato” in Americama che ben presto ha attecchito anche in Europa, specie in Francia e inGermania. Consiste nello sdraiarsi inmezzo ai binari e attendere il passaggio del treno che, se tutto va bene, sfiora il corpo senza conseguenze. Ma, come è facile intuire, il rischio è enorme


IL “BALCONING” PAZZIA ESTIVA


Il “balconing” è stato l’ultimo azzardo dei ragazzi in vacanza, che si gettavano dal balcone della camera dell’hotel cercando di centrare la piscina sottostante.Non tutti riuscivano nell’impresa, emolti persone sonomorte in questo follle gioco che ha devsatato l’estate 2010. Nato in Spagna, alleBaleari, si è esteso in tutta Europa


Si chiama


IN MOTOCICLETTA AVELOCITÀ FOLLE


Era l’autunno del 2008 quando il fenomeno è esploso. Sul noto sito diYouTube sono apparsi, uno dopo l’altro, una serie di filmati che ritraevano motociclette lanciate a velocità folli.Non c’è volutomolto per verificare che, nellamaggior parte dei casi, la “pista” era l’autostradaA7 nel tratto in discesa compreso fra Serravalle eGenova. I filmati erano girati dallo stessomotociclista che inquadrava sia la stradama soprattutto il contachilometri della propriamoto per documentare la velocità raggiunta. In un caso l’ago ha raggiunto i 336 chilometri orari. I controlli specifici della Stradale hanno fatto cessare il fenomeno.Almeno sullaA7.


gnante - Abbiamo convocato gli alunniinteressatieinoltreabbiamo decisodi informareigenitorideira- gazzi affinché faccianola loroparte nell’opera di informazione sui ri- schi legati a comportamenti del ge- nere». In pratica la dirigente scolastica


ha deciso di scrivere una lettera a tutti i genitori degli alunni che fre- quentano la sua scuola informan- dolidella loroscoperta.Edè statoil panico. Inbrevelanotiziahafattoil girodellacittàelascuolaalberghie- ra è diventata un caso. «Quando ho lettolaletterahofattounsaltosulla sedia - racconta il genitore di uno studente-Rischiarelavitapergioco èunafollia.Lascuolasièmossaper tempo, ma a noi è rimasto ovvia- mente lo spavento.Mio figlio ci ha assicurato dinonavercimai prova- to, ma solo l’idea che qualche suo amicopotessetrascinarlocihafatto venire i brividi». Il“blackout”,spieganogliesperti,


èdavverounapraticaestremamen- te rischiosa. Lo svenimento viene provocato attraverso la pressione deicentrinervosiall’altezzadelcol- lo. Inquestomodo,peruncertolas- so di tempo, il sangue smette di af- fluire al cervello e si provoca così, insieme allo svenimento, anche la distruzionedimigliaiadicellulece- rebrali. Più il tempo è lungo, più i danni cerebrali sonogravi finoadi- ventarepermanenti.«Unapratica - sostiene il medico della scuola di Bressanone-chepuòportareall’ar- restorespiratoriooaduncolpoapo- plettico.Ediconseguenzaallamor- te». Le motivazioni che inducono a


provarequesto, come altri giochidi morte, sono quelle già registrate in altre situazioni analoghe. L’illusio- nedidareunaprovadi coraggioedi forza. Sfide estreme, quasi sempre fatte in gruppo e quasi sempre fil- mateperpoipotersenevantarecon gli amici. Il sintomo di un disagio padredicomportamentidiversi:dal giocoautolesionistico,comeinque- stocaso,ai fenomenidibullismogià


registrati insvariatescuoleitaliane. mauceri@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


LE MOTIVAZIONI DEI GIUDICI CHE LEHANNONEGATO LA LIBERTÀ «Sabrinapotrebbeuccidereancora»


«Convincentelaconfessionedelpadre,è’ stataleiastrangolareSarah».Movente: lagelosia VALENTINAMARZO


TARANTO.SabrinaMisserièunsog- getto pericoloso che potrebbe ucci- dereancora,inquinareleproveeten- tare la fuga.Queste, insintesi, lemo- tivazioni per le quali il tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta di scarcerazione avanzata dalla difesa di Sabrina, la 22enne di Avetrana coinvolta con il padre Michele nel- l’omicidiodellacugina15enneSarah Scazzi. In 54 pagine i giudici del tri- bunale della Libertà spiegano am- piamente la necessità dimantenere le misure restrittive. Il presidente, Alessandro De Tommasi, il relatore DeMicheli e a latereRuberto hanno condiviso in pieno l’impianto accu- satorio che la Procura ha presentato durante l’udienza. Respintetutteleeccezionipresen-


tatedalladifesadell’estetistadiAve- trana,chepertantorimarràincarce- re. Forse potrebbe essere trasferita nel penitenziario di Lecce dove c’è una sezione femminile che invece a Tarantoèstataabolitada tempo.Sa- brina,deverimanereincarcere,per- ché,scrivonoigiudici, ilrischiodi in- quinamentodelleprove«èinnegabi- le e agevolmente desumibile dall’at-


na,StefaniaDeLuca:«Inqualchecir- costanza ricordo che Sabrinahama- nifestato il suo disagio - riportano le motivazioni - perché si sentiva ec- cessivamente robusta e poteva non piacereadIvano, chepreferivalacu- gina». La forte attrazione, scrivono ancoraigiudici,«nutritadallaMisse- ri per Ivano e il conseguente senti- mentodigelosiaprovato,chevedeva coinvoltalavittima,nonlasciadubbi sul movente dell’uccisione della 15enne diAvetrana». Laconfessionedelpadre, invece,è


SabrinaMisseri


tività, complessa e multilivello, di depistaggio già abilmente e scaltra- mente posta in essere dallaMisseri sin dai primi minuti susseguenti al delitto». Nelle carte si fa riferimento ai ca-


stellidibugiemessiinpiedidallapre- sunta assassina per allontanare i so- spetti.Ilmovente,perimagistratita- rantini, è la gelosia nei confronti di Ivano Russo, il cuoco 28enne di cui


MicheleMisseri


Sabrina era follemente innamorata, anziossessionatacomeriportanoal- cune testimonianze. I giudici hanno quindi scartato ilmovente sessuale, «ovviamente riconducibile alla sola persona diMicheleMisseri il quale ha esclusoche la figlia fosse venuta a conoscenza dell’episodio, unico, in cui aveva toccato i glutei della nipo- te».Asostegnodiquesta tesi, ci sono le dichiarazioni dell’amica di Sabri-


credibile, secondo i giudici, «alla conclusionedefinitivacostuipervie- ne attraversounpercorsobenpreci- soconnotatodalogicaerazionalità». Secondoigiudici, inizialmenteil suo obiettivoè statoquellodi far trovare il cadavere della nipote per un fatto dicoscienza, tant’èchelostessocon- tadino,dice:«Nonmelopotevotene- redentro, iomisonoscaricatoquella seraquandosiamoandati là, e siamo andatialpozzo,daalloramisonosca- ricato un po’».Ma lo stessoMichele hadecisodiaddossarsi integralmen- te la responsabilitàdell’omicidio co- sì evitando conseguenze negative


per la figlia . ©riproduzioneriservata


SICUREZZA STRADALE Guard-railpericolosi


ROMA.IlministroAlteroMatteo- li dovrà riferire in Parlamento sul rischio-sanatoria per i guard-rail pericolosi, denunciato tre giorni fa dal Secolo. Ieri, il capogruppo dell’ItaliadeiValoriincommissio- ne Trasporti, CarloMonai, ha de- positato un’interrogazione parla- mentare a risposta scritta per sa- pere che cosa intende fare ilmini- stro delle Infrastrutture, vista «l’eccezionale gravità di quanto svelato dal SecoloXIX». Venerdì scorso(«Guard-railpe-


L’Idvvuolechiarezza IlcasoinParlamentodopol’articolodelSecolo


confusa e sostituita conquella de- gli operai.Nonmeno importante, ma certo non sufficiente. E co- munque assai meno costosa per costruttori e gestori autostradali. IlministroMatteoli non ha an-


ricolosi? Basta metterci il mar- chio»),questogiornaleavevarive- lato il contenuto di una bozza di decretoministerialecheconsenti- rebbe di installare su strade e au- tostradedelnostroPaesebarriere protettive prive dei necessari re- quisitidi sicurezza.Conlascusadi applicare lamarchiatura europea “CE”sui materialidacostruzione, l’omologazione concessa dopo i crash-test sarebbe sostituitadaun semplice controllodella sicurezza per chi installa i guard-rail. In- somma, la verifica della sicurezza per gli automobilisti verrebbe


coramessolasuafirmasottounsi- mile pasticcio, che per altro con- tiene anche una sanatoria ma- scherataper i dispositivi giàmon- tati e non omologati,ma i cinque articoli del provvedimento ri- schiavanodipassaresottosilenzio inquestoclimadi fine legislatura. Nei giorni scorsi, dopo un’istrut- toriaadipocosofferta, ilConsiglio superiore dei Lavori pubblici ha dato il via libera alla bozza di de- creto. Ma per approvarla è stato necessarioun votoamaggioranza, e questo in un consesso abituato ad esprimersi all’unanimità. L’Idv sottolinea che «ilnumero


delle vittime a causa dell’impatto con guard-rail è in aumento» e chiede al Governo «quali iniziati- veurgenti intenda adottare», con- siderata anche«l’eccezionale gra- vità»diquanto rivelatodal Secolo.


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