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ILSECOLOXIX MARTEDÌ 23NOVEMBRE2010


liguria STUDIO IRIS / 1


Università, ilprimoannoèuntrauma Rendimentoincostantecalo.Risultatideludentiperchiarrivadai licei


L’INDAGINE PINOLONOSTRO


QUALISONOlefacoltàuniversitarie dove le matricole brillano di più? E quelle dove gli iscritti al primo anno fannopiùfaticaaraggiungereunren- dimento soddisfacente? E che cosa cambia inbaseal tipodi scuoladacui provengono?Per il quarto anno con- secutivo l’indagine IRIS, realizzata dall’Università di Genova con l’im- piegodiunindicatoreormaidiventa- tounriferimentoespessocitatonelle comunicazioni promozionali delle scuole, guida gli studenti e le loro fa- miglieasceglierelascuola o lafacoltà più adatte. Il Secolo XIX pubblica anche que-


st’anno i risulta- ti dell’indagine in quattro pun- tate a partire da oggi. Per la pri- ma volta viene confrontato l’andamento dell’indicatore dal2004al2008. E’ quindi tempo di primi bilanci, per vedere se, al di là della inevi- tabile variabilità dei singoli risul- tati, esistono an- damenti parti- colari o situazio- ni che si ripeto- no con una certa regolarità. Perquantoriguardagliandamenti,


didelleFacoltà e idirigenti scolastici si impegnino, tutti e di più, per ren- derle diffuse e sistematiche. Il calodi rendimentoaffligge,piùo


RENDIMENTI DELLE MATRICOLE PROVENIENTI DAI LICEI LIGURI Rendimento Iris


meno nella stessa quantità, sia gli ex studentideiLicei,siaquellidegliIsti- tuti, e ciò produce il permanere nel tempo di una differenza, fra i relativi rendimenti, superiore al 40%. Una delle cause è che,negliultimi anni, le scelte scolastiche sono andate pro- gressivamentespostandosidagliIsti- tuti verso iLicei. InLiguria,dal2003al2007, laper-


COME FUNZIONA L’INDICATORE


Iris è l’indicatore utilizzato dall’A- teneo diGenova per valutare il rendimento dell’apprendimento degli studenti, al termine del loro anno. Iris risulta dal rapporto fra la prestazione effettivamente fornita e la prestazionemassima prevista dalCorso di laurea. Può assumere valori compresi fra zero (nessun esame superato nei tempi stabiliti), e 100(tutti gli esami previsti superati con il voto di 30e lode e nei tempi stabiliti).


centuale di studenti dei Licei è salita dal 39%al 41,5%, a scapito di quella degli studenti degli Istituti. La deci- sionedi iscriversi aunLiceo,quando nonègiustificatadaoggettivevaluta- zioni dimerito,ma solo damotivi di “immagine” familiare, produce due effetti nefasti. Il primo è proprio quello di immettereneiLicei ragazzi culturalmente inadeguatial tipo di studio, che ral- lentano il passo di apprendimen- to dell’intera classe. Il secondo è quello di impo- verire la nazione di una formazio- ne tecnica di ba- se, assolutamen- tenecessariae ri- cercata. I primi due


il valoremediodi IRISè andato,pur- troppo, sempre diminuendo, fino a raggiungere, per le 5.094 matricole pure del 2008, il livello minimo di 36,4.Unrendimentodipocosuperio- re a un terzo di quello che le Facoltà considerano il massimo possibile, e checorrisponde,adesempio,aquello di uno studente che nel primo anno ha superato solo lametà degli esami previsti dal suo piano di studio, con una votazionemedia di circa 23/30. Non c’è da esultare. Questo andamento declinante di


IRISportapurtroppoapensarechele meritevoli iniziative intraprese per migliorare il passaggio all’Università siano evidentemente ancora troppo sporadiche, circoscritte e poco sup- portate,per sortireeffetti significati- vi. Inmancanzadi seri interventimi- nisteriali,occorrechealmenoipresi-


FACOLTÀACONFRONTO Il flopdellematricoleaFarmacia


Ilpreside:«Malecosestannocambiando».Sorpresa:aLetteregli studenti super BRUNOVIANI


SONO agli antipodi, così lontani che più lontani nonsipuò. Ipresididelledue facoltà che accolgo- no le matricole più e meno virtuose, Lettere da unaparte(doveineodiplomatiottengonoipiùalti voti ai primi anni), Farmacia dall’altra (dove i ri- sultatiall’esordiosonoipiùscarsi) si stuzzicanoa distanza. «C’era un celebre rettore del passato, il profes-


sorRomanzi,chediceva:unalaureainlettereeun caffè non si negano a nessuno...», esordisce Ales- sandro Balbi, preside di Farmacia. E poi cerca le ragioni per spiegare il fenomeno che lo studio re- gistrainmodofreddo: ladifficoltàdellesuematri- cole. «Ogni anno, arriva questamazzata di Iris e devofarmeneunaragione-dice-Masonoconvin- to che nel 2011 i risultati saranno diversi, perchè l’anno iniziato è il primo a numero chiuso per la nostrafacoltà.Prima,si iscrivevanotantiaspiran- timedici esclusi dalla loro selezione e non aveva- noalcuninteresse a sostenere inostri esami: si li- mitavano a dare quelli che poi potevano portarsi


dietrol’annosuccessivo, ri- facendo i test. Il bello è che alsecondotentativolisupe- ravanoquasisempre,grazie alla preparazione ottenuta da noi.Echi arriva alla lau- rea trova il lavoro entro un anno nell’85%dei casi». Proviamo a fare gli avvo-


cati del diavolo: non è che i vostri studenti battono la fiacca perchè molti hanno giàil lavoroprontoacasa, la farmacia di famiglia? «In una piccola percentuale puòessere vero- risponde -ma la verità è che alla laurea poi i risultati sono quasi sempre brillanti, siamounadelleprimedieci facoltàd’Italia,secon- do alcune ricerche. L’anno che viene sarà quello che cancellerà i dubbi: il primo a numero chiuso. Comunque, gli esami scientifici del primo anno, matematica e chimica in primis, sono senza dub- bio impegnativi».


FrancescoSurdich Francesco Surdich, preside di Lettere, lascia


scivolare la battuta sul caffè che non si rifiuta a nessuno(«Misembraunpo’semplicistico»)eam- mette chemolti esami,per i suoi studenti, posso- noesserepiùfacilidaaffrontare:un’equazioneosi risolve o non si risolve, sull’analisi di un testo si può usare anche la fantasia. «Fare paragoni tra materie diverse è impossibile, certo chi si iscrive danoispessolofaconuninteressediversoenonsi trova davanti difficoltà che per qualcuno rappre- sentanounmuro,comegli scrittidimatematica». Poi,Surdichdifende a spada tratta la sua facol-


tà. Consiglia ancora gli studi umanistici,mentre trovare lavoro è sempre più difficile? «Sì, e sono molto più convinto che sia una buona scelta oggi, diquantononlofossedieciannifaquandoaltrefa- coltà sembrano poter garantire un impiego sicu- ro. Intempidi crisi edi flessibilità richiesta come requisito principale per affrontare il mondo del lavoro,glistudidi letterefornisconosenzadubbio


una preparazione ottima». viani@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


cole del 2008 suddivise per tipologia di Scuola di provenienza (3.000 dai Licei e 2.094 dagli Istituiti) e per ge- nere(2.907femminee2.187maschi). Inbasso, invece,èraccoltala“storia” dei 5 anni di IRIS nelle 11Facoltà. Come si vede, i valori di IRIS otte-


grafici dall’alto mostrano i risul- tati, molto diffe- renti, ottenuti nelle undici Fa- coltà dallematri-


ARCHITETTURA ECONOMIA FARMACIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA INTERFACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA LINGUE E LETT. STRANIERE MEDICINA E CHIRURGIA SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE MAT.FIS.NAT SCIENZE POLITICHE


Femmine Maschi


TOTALE TOTALE GENERALE* 53,4


45,7 44,5


33,6 26,8 17,9 40,5


42,3 42,7


40,2 44,1


40,8 59,8 56,7 51,7 50,6 40,3 33,5 50,2 44,6


37,3 38,4


28,5 23,5 38,2 44,2 TOTALE GENERALE*


nutisonobassi,inmediatuttiinferio- ri al 50%. Tuttavia in alcune Facoltà essi simantengono più elevati che in altre.L’auspicioèchequestaraccolta didatipossafornireatutteleparti in- teressateutili spuntidi riflessione.E che questi portino sia a individuare buonepraticheda emulareoanoma- lieda rimuovere, sia aprenderedeci- sioni, saldamente fondate su dati di fatto.Decisionidi cuipoiperòoccor- rerà valutare l’efficacia, basandosi ancora su dati di fatto, e non su sem- plici suggestioni o luoghi comuni.


PINOLONOSTROèdelegatoall’Orientamentoalla Facoltàdi IngegneriadiGenova.


(1/continua)


ARCHITETTURA ECONOMIA FARMACIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA INTERFACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA LINGUE E LETT. STRANIERE MEDICINA E CHIRURGIA SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE MAT.FIS.NAT SCIENZE POLITICHE


TOTALE *: Licei + Istituti, maschi e femmine


Rendimento Iris 46,4


34 20,3


35,9 33,7


38,9 52,6 42,2 34,1 42,3 24,1


36,5 35,2


Numero studenti


330 685 211 630 784 168 288 340 622 347 502 187


TOTALE 5.094 TOTALE


Numero studenti


156 69


175 203


106 45


232 141


149 309 54


134 128 231 140 206


38 71 20 127 23


142 39


62


1.750 1.250


RENDIMENTI DELLE MATRICOLE PROVENIENTI DAGLI ISTITUTI TECNICI LIGURI Rendimento Iris


ARCHITETTURA ECONOMIA FARMACIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA INTERFACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA LINGUE E LETT. STRANIERE MEDICINA E CHIRURGIA SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE MAT.FIS.NAT SCIENZE POLITICHE


Femmine Maschi


TOTALE 37,7 34,9 29,5 26,7 13,4 4,7 28,8


22,3 22,9


25,8


33,2 31,6


20 34 22,5 37,3 27,4


27,3 30,8


22,5 22,2


26 31,7


L’ANDAMENTO NEGLI ATENEI NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI Iris


60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 2004 2005 2006 20072008 Iris


60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 2004 2005 2006 20072008


LE FACOLTÀ CON PIÙ ISCRITTI


INGEGNERIA ECONOMIA GIURISPRUDENZA MEDICINA E CHIRURGIA SCIENZE MAT. FIS. NAT. SCIENZE DELLA FORMAZIONE LINGUE E LETT. STRANIERE ARCHITETTURA LETTERE E FILOSOFIA FARMACIA SCIENZE POLITICHE INTERFACOLTÀ


LETTERE E FILOSOFIA ARCHITETTURA SCIENZE DELLA FORMAZIONE LINGUE E LETT. STRANIERE INTERFACOLTÀ GIURISPRUDENZA SCIENZE MAT. FIS. NAT. MEDICINA E CHIRURGIA ECONOMIA INGEGNERIA SCIENZE POLITICHE FARMACIA


784 685


630 622


502


347 340 330


288 211 187 168 IL RENDIMENTO IRIS PER FACOLTÀ 52,6 46,4


42,3 42,2


38,9


36,5 35,9 34,1 34


33,7 24,1 20,3 media 36,5


Architettura lingue straniere ingegneria scienze mat. fis. nat. scienze politiche


TOTALE 34,8 51,3 38,2


Numero studenti


47 58


163 144


41 19


207 46


50


280 28


58 158 150 157 59


48 25 34 114 27


96 43


43


937 1.157


letteratura lingue


medicina e chirurgia economia


giurisprudenza farmacia


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