This page contains a Flash digital edition of a book.
6


ILSECOLOXIX MERCOLEDÌ 24NOVEMBRE2010


primopiano


L’AUTUNNO DEL CAVALIERE L’ATTORE SCAMARCIO: «IL COLLE ÈCONNOI»


Napolitano: ibilanci nonsirisanano mortificando lacultura


Sull’Enteteatralesoppresso:«Inspiegabile» Lareplicadelministro:«Erainutile»


ROMA. «Giorgio Napolitano è con noi» scandisce le parole il popolare attore Riccardo Scamarcio, conse- gnando al Capo dello Stato le spe- ranze di un mondo della cultura e dellospettacolodelusodalGoverno. Il Presidente della Repubblica non si tira indietro pronunciando il suo salutoallaconsegnadeipremiVitto- rio De Sica.Manda un primo siluro al ministro Sandro Bondi (« Non è certoconlamortificazionedellacul- turachesi risanailbilanciointempi di crisi)», entra nelmerito dei tagli, domandandosi perché «sia stato soppressoinspiegabilmenteunente come l’Eti»,Ente teatrale italiano. Bondi non gradisce. Già è sulla


graticola con lamozione di sfiducia dell’opposizionechependesullasua testaperviadelcrolloaPompeiede- ve anche dare conto degli incarichi che il suoministeroha affidato al fi-


glio e all’exmarito della sua compa- gna,ManuelaRepetti.Cosìrisponde secco al Capo dello Stato: «L’Eti è una sovrastruttura inutile». Il ministro almeno incassa l’ap-


prezzamento di Napolitano dopo l’annuncio che si darà d fare per ri- pristinare i fondi per lo spettacolo (operazione per ora solo annuncia- ta,coninietdiTremontinonèdetto che si concretizzi) e gli incentivi fi- scali almondo del cinema. Il Presi- dente della Repubblica però insiste e chiede«un’attenzione specifica»a quellochel’industriadellospettaco- lo» può dare inunmomento econo- micodigrandedifficoltà.Chiaroche l’opposizione accolga con favore il richiamodiNapolitanoalministroe dunque al governo.Ma sulla stessa linea è anche gran parte delmondo della cultura.GuidoCeronetti (vin- citoreper lapoesiaaipremiDeSica)


esprime «viva riconoscenza come cittadino»perlasuaoperadistatista vigile in in periodo di tanta amarez- za e difficoltà dellanostra storiana- zionale».El’attriceMonicaBellucci èdrastica:«Impensabiletagliarean- cora sui filmprodotti in Italia come sta accadendo adesso.Ne producia- mo già troppo pochi. Senza cultura unpaesesi riduceaunostadiopura- mente animalesco». Ringrazia anche laCgil rimarcan-


Napolitanoieri alpremioDe Sica


do come ancorauna volta sia «ilCa- po dello Stato a farsi interprete di problemi acuti della nostra società, dandoil giustoedequilibratoorien- tamento alla politica del governo» commenta Emilio Miceli. Il quale vede un futuro nero: «C’è il rischio cheinItaliascompaianoliricaetea- tro di prosa». V.D.B. ©RIPRODUZIONERISERVATA


LE SORPRESE DELFONDOUNICO PER LO SPETTACOLO RIGUARDANO LA CITTÀ DI RESIDENZA DEL LEADER PDL


Ilministro, iparentielabandadiNovi I taglidiBondinontoccanolafilarmonica.Consulenzeal figlioeall’exdellacompagna


ILCASO FRANCESCOBONAZZI


ILMENUatendinasul latosinistro dell’homepagedi “www.spettacolo- dalvivo.beniculturali.it” fa davvero onore alministero retto da Sandro Bondi. Basta cliccare sulla voce “Operazione Trasparenza” e si ac- cede a una sterminata miniera di dati (emilioni di euro), con tutte le Relazioni annuali del Fus, Fondo unicoperlospettacolo,dalleorigini aigiorninostri.Enell’ultimapagina dell’ultima appendice dell’ultimo documento disponibile, quello per il2009,al foglionumero673cisono i nomi dei sette “Consulenti del- l’OsservatoriodelloSpettacolonel- l’anno 2009”.L’unico non laureato e non illustrato in alcunmodo è un certo«SignorRobertoIndaco»,che si deve occupare genericamente di «Teatro e Moda». Casualmente è l’ex marito dell’onorevole novese ManuelaRepetti, compagna del Si- gnor Ministro. E per la delicata mansionehaincassato25milaeuro lordi.Anche seper recuperareque- stoulterioredato ènecessario traf- ficareunpo’ suinternet, tra idocu- menti appena cancellati. Acollegareil«SignorRobertoIn-


atrali, enti lirici, cinema, orchestre sinfoniche,bandemusicalidipaese e perfino decine di piccoli circhi. Faredemagogiaabuonmercatosui mille rivoli in cui si perde sarebbe davvero facile.Ecomunque va det- to che è sempre stato così. Benpri- macheilministro fosseBondieche al dicastero girasse DonnaManue- la.Solocheladoppiettadi incarichi retribuitimessa a segnodalla fami- glia Indaco-Repetti-Bondi èdavve- roinedita.Eaquestopuntos’impo- neunosguardoacomesonoandate le elargizioni nei loro paesi di pro- venienza. Per Fivizzano, piccolo comune


LadeputataManuelaRepetti e ilministroSandroBondi allaBiennalediVeneziadel 2009


daco» allafamigliaallargatadelmi- nistro è stato ieri il Fatto Quotidia- no.AicronistiMalcomPaganieLu- caTelese, è statoBondi stesso a in- quadrare la faccenda: «Si tratta di unavicendamoltodolorosa.Diuna storia amara, ma anche del tutto personale e privata». Se non fosse cheper lasoluzionediquestavicen- damoltodolorosasièattintoafondi pubblici, ci sarebbe solo da inchi- narsialcospettodellamagnanimità di un uomo che aiuta l’ex marito dell’attuale compagna. Il problema è che nelle ultime


settimane a Bondi non gliene va dritta una.Mentre il Parlamento si prepara adiscutereunamozionedi sfiducia individuale contro di lui, presentatadalleopposizionidopoil crollo della Casa dei gladiatori di Pompei, l’ex famigliaRepetti inizia a metterlo un po’ in difficoltà. Ve- nerdìscorsosièscopertocheilven- tenneIndacojunior,Fabrizio, lavo- ra a contratto per una società del ministero guidato dal generoso pa- trigno.Eoraspuntaanchelaconsu- lenza per il papà, un viterbese che quandofeceilmilitaredilevaaNovi Ligure s’innamorò di ManuelaRe- petti.Lei aveva solo17anniquando nacqueFabrizio. Alla luce di questo presepe allar-


gato, a scansodiulteriori sorprese, tocca scartabellare nei documenti diquestoFusdellemeraviglie.Nel- le oltre250paginedi tabelle chene aggravano l’appendice, c’è natural- mente di tutto. Dai tre milioni e mezzodieuroperilPiccolodiMila- noai4.534europerilTeatrodeiBu- rattinidiCazzagoBrabbia,nelvare- sotto. Oppure, per scendere in Li- guria, dai 144.000 euro per l’Ari-


CONTRIBUTI


IlFondo ( a rischio nel 2011),nel 2009 ha distribuito


contributi a pioggia per 397milioni


ston di Sanremo ai 954 euro destinati al cinema parrocchiale Sant’Eugenio di Altare. Perchè il Fus è uno spettacolare sistema di irrigazione a pioggia che nel 2009 ha distribuito 397 milioni di fondi pubblici.Logestisceilministerodei Beni culturali e, nonostante i tagli per il 2010, resta uno strumento fondamentale (e talvolta merito- rio)pertenereinvitacompagniete-


della Lunigiana dove Bondi esordì dasindacodelPci,zeroeuro.Avoler essere pignoli , spostandosi nella vicinaMassa, colpisce solo ilmaxi- stanziamento da 285.768 euro fini- to alla “Compagnia teatrale Lavia Sas di Anagni Mariano”. Diciamo che fannounpo’ sorridere, separa- gonati ai 170mila euro concessi ai colleghidelTeatroStabileMassimo diPalermo.Masonopur sempre 15 mila inmeno di quelli stanziati per lo Stabile diFirenze. ANoviLigure,doveilministroha


LA PRIMA VOLTA DELLA “ROMUALDO MARENCO”


Novi Ligure, dove vive la compagnaManuelaRepetti, è diventata anche la residenza diBondi. Per la prima volta ,nel 2009 è stata ammessa al finanziamento anche la banda musicaleRomualdoMarenco


preso la residenza nel febbraio scorso,sonoinvecearrivati 550eu- ro per la bandamusicale “Romual- doMarenco”.L’importoèstandard per tutte le bande ammesse al fi- nanziamento,ma laMarenco èuna delle pochissime new entry del 2009.EalmenoquelMarioRepetti che vi suona la tubanonè assoluta-


mente parente. bonazzi@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


DISAVVENTURA DI REPETTI JUNIOR AL FESTIVAL DEL CINEMA DIROMA


«SONOBONDI,FATEPASSAREMIOFIGLIO» MALAMASCHERANONGLICREDE


ROMA.Infondo,quellavolta, ilgio- vane Fabrizio non aveva certo esa- gerato con le richieste: tre biglietti per la serata finale del Festival di Roma. Quando si lavora alla dire- zione per il Cinema del ministero deiBeniculturali-etuamammaèla compagna delministro - non è che sia un’impresa titanica far saltar fuoriqualchepoltroncinainpiùper il red carpet finale.Ma basta un di- sguidoimprevistoedeccol’impresa titanica: convincere lamaschera di turnochesei figliodi.Insomma,più omeno. La prima sequenza di unmese a


dirpocofantozzianoper la famiglia Bondi-Repetti (si veda articolo a


fianco)vainscenalaseradelloscor- so 5 novembre. All’Auditoriumdel ParcodellamusicadiRomaèinpro- gramma la premiazione finale, con cena a seguire per i troppi vip della capitale.FabrizioIndaco, figliodel- l’onorevole pidiel- lina Manuela Re- petti,vatranquillo al bancone degli accrediti per riti- rare i tre biglietti che Papi Sandro aveva promesso. Ma non ci sono. Belpasticcio,eper giunta a quell’ora chisitrovaalmini-


ILDISGUIDO


Alla receptionnonsi trovano tre biglietti omaggio.Eil


giovane chiama il patrigno


stero? Iniziaunadiscussione conle maschere, nella quale Fabrizio fa presente,moltogentilmente, che ci dev’essere stato un disguido e che lui, in ogni caso, è il figlio delmini- stro.MaquiaRomailragazzodiNo- vinonviene credu- to e raccoglie un sarcastico«Sè,vab- bè caro...». Mamma e papà


chissà dove sono, ma per fortuna ci sono i telefoni cel- lulari. Fabrizio chiama Sandro Bondi e prova a passarlo all’infles-


sibilemaschera. Ilministro, anche lui gentilissimo, spiega il pasticcio sugli accrediti. Dopo il clic, il risul- tato supera ogni immaginazione: «Davverobravoiltuoamicoaimita- reilministro,maiononcicasco».A questo punto gli animi si scaldano un pochino e la discussione attira l’attenzione di un addetto al ceri- moniale. Il quale si avvicina e fa l’unica verifica possibile: guarda il numero di cellulare del presunto imitatore e lo confronta conquello diBondi. Naturalmente è lostesso. TantescuseefinalmenteancheFa- brizio daNoviLigure può calpesta- re il red carpet diRoma. FRA.BON.


E LA COMPAGNIA TEATRALE DI MASSA FA IL PIENO


AFivizzano, paese di Sandro Bondi, il teatro non c’è. Tocca spostarsi nella vicinaMassa, dove la compagnia “Lavia Sas diAnagniMariano” incassa 285 mila euro di fondiministeriali. Più delMassimo di Palermo


“CINEMA E MODA”, COMPENSO DA25 MILA EURO


La generosità diBondi è cieca. Oppure sono gli uffici del suo ministero che ci vedono benissimo. E allora, nell’ultima tabella delle consulenze per il 2009, ecco l’incarico per un certo «SignorRoberto Indaco». Per occuparsi di «Cinema eModa» gli danno 25 mila euro. Era ilmarito di ManuelaRepetti, attuale compagna delministro


Page 1  |  Page 2  |  Page 3  |  Page 4  |  Page 5  |  Page 6  |  Page 7  |  Page 8  |  Page 9  |  Page 10  |  Page 11  |  Page 12  |  Page 13  |  Page 14  |  Page 15  |  Page 16  |  Page 17  |  Page 18  |  Page 19  |  Page 20  |  Page 21  |  Page 22  |  Page 23  |  Page 24  |  Page 25  |  Page 26  |  Page 27  |  Page 28  |  Page 29  |  Page 30  |  Page 31  |  Page 32  |  Page 33  |  Page 34  |  Page 35  |  Page 36  |  Page 37  |  Page 38  |  Page 39  |  Page 40  |  Page 41  |  Page 42  |  Page 43  |  Page 44  |  Page 45  |  Page 46  |  Page 47  |  Page 48  |  Page 49  |  Page 50  |  Page 51  |  Page 52  |  Page 53  |  Page 54  |  Page 55  |  Page 56  |  Page 57  |  Page 58  |  Page 59  |  Page 60  |  Page 61  |  Page 62  |  Page 63  |  Page 64  |  Page 65  |  Page 66  |  Page 67  |  Page 68  |  Page 69  |  Page 70  |  Page 71  |  Page 72