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METHODMAN&REDMAN Vaillant Palace 2 dicembre alle 21 Lungomare Canepa, 155 Prezzi dei biglietti: posto unico intero: 26 euro + prevendita Acquisti su Internet nei circuiti: www.greenticket.it www.happyticket.it


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ILSECOLOXIX MERCOLEDÌ


24NOVEMBRE2010 AL MUSEO LUZZATI DADOMANI


LANOTTE ALMENTELOCALE


INSCENA


LUCREZIA Alle 20 al Lucrezia club serata dedicata all’ascolto e al ballo dei nuovi suoni – oggi Acid House 1989 con dj set a cura di Useless Idea. Vico dei Caprettari 16 18r


MILK Alle 23.30 al Milk appunta- mento con Erasmus club par- ty- fiesta española: Nella sala 1 dance,r’n’b, spanishmusic nella sala 2: electro-indie- rock con special guest della serata Jean live. ViaMura delle Grazie 25


IL REGISTA SI CONFESSA DAVANTI ALL’APERITIVO


L’APPUNTAMENTOdiquestaseraalle18.15alMentelocalediPa- lazzoDucaleèperunaperitivodiversodai soliti. Inrealtà, si tratta diunincontrocondueregistiteatrali:EmanueleConte(nellafoto) del Teatro della Tosse e Pino Petruzzelli del Teatro Ipotesi. I due professionisti incontreranno il pubblico nel secondo appunta- mento del ciclo “Aperitivo con regista”, organizzato dalla compa- gnia La Pozzanghera come anticipazione del Festival Internazio- nale diRegia, inprogramma al teatroModena il 4 e il 5 dicembre. Nondiunaconferenzasitratta,madiunveroeproprioaperitivo,


I CLUBDOGOALBLUEMOON


«SIAMO LIBERI E CI DIVERTIAMO»


MATTEOPOLITANÒ


VENERDÌalle20.30alBlueMooninpiazzaleMarassi3 showcasedeiClubDogo, ilgruppohiphopmilaneseche sta scalando le classifiche italiane con l’ultimo album “Che bello essere noi”. L’evento è organizzato daMtv Mobile “Powered by TIM”, l’operatore di telefonia che permetterà l’ingresso a tutti coloro che effettueranno una ricarica di almeno 10 euro al centro TimAicardi di viaOrefici 49. Guè Pequeno, Jake La Furia e Don Joe hanno dato


nuova linfa alla musica hip hop italiana raccogliendo una serie di successi che lihanno portati alle vette delle classifiche di vendita. «Abbiamo iniziato il nostro tour con un tutto esaurito all’Alcatraz di Milano e ci stiamo togliendo tantesoddisfazioni-raccontaGuè Pequeno–Volevamofareundisco piùcompletodi “Dogocrazia” con canzonicapacidiarrivarealcuore di ogni genere di ascoltatore dei Dogo, da chi preferisce lamusica da club, a chi ama i testipiùimpe- gnati fino alle canzoni di puro di- vertimento». I Club Dogo sono stati spesso criticati per i conte- nuti forti, per i riferimenti alla droga, al lussoe allabella vita.Te-


IClubDogo


matichechetropposoventesfocianonell’ipocrisia.«Un prodotto va valutato nel suo insieme, nell’evoluzione cheha l’artistadurante gli anni.Nonè veroche lemajor impongono le tematiche, noi ci siamo sempre sentiti li- beridiaffrontaregliargomentichevolevamoedopoidi- schi“PennaCapitale”e“Dogocrazia”abbiamoprodotto unalbumchefalucesulleipocrisiedellapoliticaitaliana, ma allostessotempolascia spazioaldivertimentoe alla libertà»continuaGuèPequeno.Neldisco“Chebelloes- serenoi”iClubDogohannosperimentatonuovesonori- tà con canzoni che non hanno deluso i fan e perle come “JCVD”, testo interamente dedicato all’attore belga Jean Claude Van Damme. «Molti ragazzini non hanno capito il valoredella canzoneperchénonhanno vissuto l’epocadei filmcultchetenevanoincollatiallatelevisio- ne.La canzone è fattaperdivertire e allostessotempoè un tributo ad un personaggio che, non avendomai rag- giuntolavettaassolutadelcinema,èriuscitoalasciareil segnononostanteunavitatravagliataepienadieccessi».


QUAALUDE A partire dall’una al Quaalude club, prenderà il via l’appun- tamento con il reggae-black music party, scatenata non stop dimusica. In pista si balla fino alle 5 delmattino a ritmo di rocksteady, reggae, soul, blackmusic, dancehall sulle selezioni di Mr.Porkpie aka Mongy. Piazza Sarzano 46r


conbrindisiestuzzichiniper scoprireneidettagli ilmestieredi re- gista: dal perfezionismo delle prove alla tensione della “prima”, dallasceltadeicostumiaquelladellescene,daiconfrontid’ideecon gliattoriaimomentidi relaxdopolospettacolo.L’altalenadiemo- zioni, tipica del “dietro le quinte” del teatro, fra attese, speranze e delusioni,saràvistacongliocchidelregista.Anzi,didueartistiche hannoimpressolaloropersonalitàinequivocabilealleloroprodu- zioni, ricche e originali.L’ingresso all’aperitivo è libero. R.A.


KITCHENMONAMOUR


TEATRODUSE Alle 21 al teatro Duse andrà in scena una delle produzioni speciali del teatro. In pro- gramma “Il ragazzo dell’ul- timo banco”. Lo spettacolo tratto da un testo dell’autore spagnolo Juan Mayorga è di- retto da Alberto Giusta. In scena fino a giovedì. Via Bacigalupo Tel. 010/5342200


VICTIMS IN 3D


ANTEPRIMA questo po- meriggio al cinemaOdeon alle 18.15 di “Victims” cor- to in 3d firmato dalla regi- sta italo-finlandese Anne- Riitta Ciccone, che sarà presente in sala. Il corto giàpresentato al


IL JAZZ “IN CUCINA” DELDUOTESTA & CRESTA


“JAZZINTHEKITCHEN”èil titolodellarassegnacheilKitchen monamourdedicaaigrandiprotagonistidiquestogeneremusica- le.Anchequestaserail localediviaSanDonatoproporràapartire dalle21.30,unaserataall’insegnadellamusicajazzdalvivo.Nesa- rà interprete ilduo compostodaEnricoTesta, alla chitarra,nella foto, eLucaCresta, alpianoforte.Testa, chitarrista e armonicista professionista genovese è diplomato in chitarra al conservatorio GiacomoPuccini della Spezia. Nella performance di questa sera, l’artista sarà accompagnato


dal pianistaLucaCresta che, da diversi anni, svolge la sua attività professionale nell’ambito delle colonne sonore per la televisione e, recentemente,ancheper il cinema.Per laregistrazionedeipro- pribranicollaboraconalcunideimigliorimusicistidellascenage- novese come Gianpiero Lo Bello, Luca Begonia, Paolo Pezzi, AdrianoMondini emolti altri di ambito jazzistico e classico. La rassegna “jazz intheKitchen” ha visto alternarsi sul palco artisti importanti come, ad esempio, Fausto Ferraiuolo,Massimiliano Rolff emolti altri. R.A.


Festival diRoma, con pro- tagonistaAshleyBrendaC, quindicenne dark di Hel- sinki è stato girato intera- mente a Genova, nello scor- so mese di luglio. Ma non solo. Tutto il la- voro di post-pro- duzione in 3D è stato realizzatoneglistudigeno- vesidellaE-motion. Il film raccontalastoriadiunara- gazzina un po' timida e un po' stramba alle prese con tre compagne di scuole bullette che la portano ad una rave party in un forte abbandonato.Éuna favola nera girata direttamente ininglese,chesiavvaledel- le tecniche del 3d per en- trare“dentro”ilmondoin- timo e fantastico dei vari personaggi.La colonna so- nora originale è dei Kid- dycarmentre la fotografia èfirmatadaPasqualeMari. R.GR.


Una scena del film


INPRIMOPIANO LARECENSIONE/1


ALLOISIO E CEDERNA SVELANO I TESORI NASCOSTI DI BINDI


SILVANAZANOVELLO


GLI INEDITI di Umberto Bindi potrebbero arrivare sul palco del Festival di Sanremo. Una delle canzoni riportate alla luce nella nuova produzione del teatro Sta- bile e della Regione Liguria, “La musica è infinita” in scena al tea- tro della Corte fino a domenica, è giàsul tavolodiGianniMorandi.A dirloèGiampieroAlloisio,che,per lospettacolohascopertolacanzo- ne fra le registrazioni lasciate dal- l’artista: un patrimonio che sem- brava candidato alla distruzione. Al di là del possibile coup de


théâtre sul palco dell’Ariston, le opere mai pubblicate del musici- sta stanno solleticando grandi in- terpreti. Grazie, appunto, a “La musica è infinita”, prima volta di unteatro stabilenel teatro canzo- ne, genere spettacolare inventato da Gaber proprio con Alloisio. La regia di Andrea Liberovici evoca con impalpabilemagia i fantasmi che popolavano l’esilio del prota- gonista. L’impianto è corale, affi- dato al racconto commosso emai retorico di Giuseppe Cederna, al- l’interpretazione canora di Alloi- sio, alla bella voce e alla convin- cente presenza scenica di Maria Pierantoni Giua, su musiche ese- guite in scena da Mario Arcari, BarbaraBosio ,Dino Stellini.Non è una celebrazione e non concede


LARECENSIONE/2


METHA AL CARLO FELICE INCANTACONBEETHOVEN


EDWINROSASCO


UNAGRANDEfestamusicale.Di fronteaunapersonalitàcarisma- tica come quella diZubinMehta, l’eccezionalitàdell’occasioneche l‘ha visto dirigere per la prima volta ilCoroe l’OrchestradelTe- atro Carlo Felice ha assunto i connotati di un vero evento, al di làdelladrammaticasituazionein cui tuttora versa la Fondazione dell’ente lirico geno- veseeilgeneralestato disofferenzadelmon- do dello spettacolo e della cultura. Con questo concer-


to che, pur indivi- duando in Genova il punto oggi dimaggio- re criticità per ilmon- domusicale, havoluto andare idealmenteol- tre il contesto locale, Mehtahaaccoltoun“gridodido- lore” cui ha risposto anche attra- verso il programma stesso del concertodell’altrasera:un“tutto Beethoven” scelto certamente non solo per i limitati tempi di prova,maancheper l’affratellan- teuniversalitàdelsuomessaggio. È proprio in virtù della forza


comunicativa della musica del grande compositore che Mehta riescenaturalmenteatrasmette- requellacheèancheunasuaper- sonale, caratterizzante disposi-


zione:quelladivoler fargiungere l’universalemessaggio dellamu- sica alla suamassima diffusione, di farsìchevengapercepitocome necessarioallaesistenzastessadi ognuno di noi. Il concerto è stato aperto da


ZubinMehta


“Calma dimare e felice viaggio”, nobilepaginasinfonico-coralesu testo diGoethe cheMehtaha vo- luto appositamente per coinvol- gere anche il coro in questa festa musicale. È prosegui- to con il Quinto Con- certo, interpretato fra poeticissime, lumino- setrasparenzeegioio- se baldanzosità dal pianistaRudolfBuch- binder, anch’egli qui, come Mehta, a titolo gratuito.Ovazioniper la sua prova, due i bis concessi, accompa- gnati dagli applausi.


hannosaputopienamentecomu- nicarelagenerositàeuniversalità delle intenzionidel compositore, assieme al senso di dionisiaca li- bertàchesi ritrovanoanchenella Sinfonian.7,postainchiusuradel concerto, cheMehta ha ripropo- sto con autentica, esaltante vee- menza. Entusiastica l’adesione dell’orchestra.Esiti,mancoadir-


Sia Buchbinder che Mehta


lo, trionfali. skoski@katamail.com ©RIPRODUZIONERISERVATA


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GiuseppeCederna


quasinullaallanostalgia.Apreap- penaloscrignodellecuriosità,con un pizzico di ironia bonaria o di emozionepura, adesempio,per le note di “Un giorno dopo altro” fi- schiatedaTencotraséeséespedi- te a Bindi da Tenco subito dopo l’abbozzo.Lospettacolonongioca sul vittimismo, come potrebbe fa- re garantendosi unmovimento di solidarietà, quando cita una delle cause principali dell’ostracismo nei confronti del cantautore: l’omosessualità mai esibita, ma neppure mai nascosta. Questa “Musica infinita” sceglie di non frastornare lo spettatorema di la- sciargli dentro un tarlo che conti- nueràafarloriflettereilgiornodo- po, come l’insegnamenti di a poe-


tica operettamorale. silvana.zanovello@yahoo.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


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