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ILSECOLOXIX VENERDÌ 26NOVEMBRE2010


bassopiemonte DELITTO DI NOVI, DURA SENTENZA DICONDANNADELLA CORTE D’ASSISE DI ALESSANDRIA Cinesistrangolati,ergastoloaZhang Mal’uomosiprofessainnocente.Secondoigiudicihauccisoidueconnazionaliper rapina SILVANAFOSSATI


ALESSANDRIA. Ergastolo per Bin Zhang, ilcineseaccusatodiavereuc- ciso, strangolandoli, i connazionali Lin Lifen e Dong Yang Guo, di 24 e 46. anni. La sentenza della Corte d’assise(presidenteStefanoMoltra- sio,giudicealatereCinziaPerrone)è arrivatanelprimopomeriggiodiieri, dopo oltre quattro ore di camera di consiglio. Carcere a vita, come aveva chiesto il pmSara Pozzetti, per la serie di “in- dizi univoci e concordanti” a carico dell’uomo, accusato di duplice omi- cidio volontario aggravato. Zhang, che ha sempre negato, ha ascoltato pallido e immobile la condanna poi, dopo la tradu- zione dell’inter- prete,hapiùvol- te scrollato la te- sta. Il difensore,


BinZhang


sarcirei famigliaridellevittime,par- te civile conMassimilianoRicordini e Carlo Pedullà. La Corte ha fissato una provvisionale di 50mila euro. Il delitto fu scoperto il 26 febbraio


dello scorso anno da un commer- ciante cinese diNoviLigure, al rien- tro da un viaggio nel suo paese. Nel suo alloggio, al secondo piano di via Giacometti, trovòicorpidiGuoeLi- fen, stesi sui letti incameraenell’in- gresso, legati mani e piedi: l’uomo conunacordaattornoalcollo,anno- dataallatestatadellettoeuncuscino su volto; la ragazza, come accertò l’autopsia, strangolata lentamente- con un laccio. Seguendo le tracce del telefonino di Guo i carabinieri arrivarono aMila- no, dove vivevaZhang.L’uomo ave- va il cellularedella vittima e altriog-


Giulia Boccassi, chesibattutaper l’assoluzione, ha preannunciato che ricorrerà in appello. Zhang dovrà anche ri-


Gli investigatori raccolgonoreperti nell’appartamentodeldelittoaNovi LE PROVE PORTATE DALL’ACCUSA


TRACCE DI SANGUE SUUNGUANTO


LE TRACCE di sanguemisto, di Zhang e diGuo, trovate nel guanto di lana, infilato sotto il laccio stretto al collo diGuo, hanno convinto i giudici che è stato Zhang a colpireGuo alla testa (sangue della vittima è stati trovati vicino alla porta d’ingresso) per tramortirlo prima di strangolarlo con un laccio della stessa stoffa usata strangolare Lin Lifen.Un capello con bulbo è stato rinvenuto sull’altro guanto di lana trovato sotto il divano letto.


INCASTRATO DAL CELLULARE


ILCINESE condannato era in possesso di oggetti appartenuti almorto: il telefonino acquistato da poco, altri cellulari, due computer, una collanina e indumenti in una borsa che Zhang ha lasciato nell’hinterlandmilanese a casa di conoscenti.Non poteva tenerli con sé in quanto non aveva un posto fisso per dormire e li aveva lasciati in custodia, aspettando di riavere i soldi che aveva prestato aGuo e lui non gli restituiva.


QUELLA NOTTE ERA IN CITTÀ


L’UTILIZZOdal 2 febbraio del telefonino diGuo, che aggancia la “cella” diNovi, conferma la presenza di Zhang in città. I due la sera prima erano insieme alla stazione diGenova, poi si sono separati:Guo è andato a casa con la fidanzata, uscendo la mattina presto per prendere il treno perNovi, fare la valigia e raggiungereMalpensa. Zhang sostiene di aver visto l’amico alle 10alla stazione diNovi.Ma le grida in viaGiacometti sono state sentite alcune ore prima.


getti, consegnati al fratello di un’amica.«Eranoilpegnoperunde- bitocheGuoavevaneimieiconfron- ti»,hasostenutoilcinese.Luielavit- tima si conoscevano da tempo, da metà gennaio si telefonavano con più frequenza e negli ultimi giorni delmeseeranoinsiemeaNovi, inca- sa del connazionale dove viveva Li- fen, studentessauniversitaria che in quelperiodosioccupavadelnegozio. Ilprimofebbraioidueuominiaveva- no viaggiato in treno tra Piemonte, Milano e Genova, dove Guo si era fermatoadormire.Ilmattinodopo,a Genova,erauscitoprestodicendoal- la compagna che doveva andare a Milano per partire in aereo per la Spagna. Dove però non arrivò mai. Guo si fermò aNovi e inbase alle te- stimonianzedi alcunivicinichesen- tirono urla femminili e richieste di aiuto provenire dal bilocale di via Giacometti, il delitto è stato datato proprioaquelmattino.Inoltre Lifen non si presentò all’Università dove doveva sostenere un esamementre Zhang, amezzogiorno, telefonò con il cellulare della ragazza dal treno che daNovi lo riportava aMilano. Riguardo alleprove fisichedeldelit- to, suunguantodi lanaèstatatrova- ta una traccia mista, con sangue di Guo e un’altra di Zhang «talmente modesta–hasottolineatoildifenso- reBoccassi–danonpoteresseream- plificataper ladeterminazionedella natura». Riguardo almovente, sarebbe la ra- pina: infatti in casa non sono stati trovati8mila euroche eranostaina- scosti dal padrone di casa anche se i soldi delle vittime non sono stato toccati. Zhang si è sempre detto in- nocente: ha raccontato di aver pre- stato 1.500 euro a Guo e che, volen- doli indietro, nell’ultimo periodo chiamava e incontrava spesso l’ami- co,sapendoche stavaperpartireper laSpagna.ArrivatoinItalianel2006, Zhang ha fatto il cuoco e l’operaio


tessile aMilano,Ancona eGenova. ©RIPRODUZIONERISERVATA


NOVI LIGURE


Fortinevicate inarrivo prontoilpiano d’emergenza


GIOVANNAGALLIANO ACQUI TERME. Le previsioni


del tempoparlanochiaro: invista c’èunpeggioramentoconlacadu- ta delle temperature e possibili nevicate anche abassaquota.Ab- bastanzaper fardeciderel’ammi- nistrazione comunale acquese di approvare il “pianoneve”,ovvero il piano di pronto intervento in caso di abbondanti nevicate. Un pianoche,predisposto,ognianno da14anni,per evitatoilverificar- sidisituazioniarischio.Comeav- venuto lo scorso anno, proprio nelmesedidicembre,conla cade- taincittàdi 60centimetridineve. Uno strato sufficiente per man- dareintiltiltraffico,tornatoscor- revole solo dopo l’intervento de- gli spartineve organizzati da Pa- lazzoLevi. Quest’anno l’impegno di spesa


previsto è di circa 40mila euro. Denaro che verrà utilizzato per ingaggiareunaventinadiaziende munitedispecialimezziantineve e pronte a intervenire ventiquat- trooresuventiquattrotutti igior- nidellasettimana.Secondoquan- to stabilito dal piano neve, gli in- terventiavrannoinizioquando lo strato bianco raggiungerà i 10 centimetri incittàei5centimetri sulle alture, aMoirano eLussito, frazioni di Acqui. A ogni azienda sono state assegnate zone della cittàe,oltreallapuliziadallaneve, dovrannoprocedereconleopera- zioni anti gelo non solo sulle car- reggiatema anche suimarciapie- di. La pulizia delle strade avverrà sotto la sorveglianza di un vigile urbano e senza nessuna interru- zione per prestazioni private. Inoltre, le associazioni di vo-


lontariato operanti garantiranno l’apportodipersonaleemateriale concorrendo, in caso di nevicate,


alla pulizia delle strade. RIPRODUZIONERISERVATA


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