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ILSECOLOXIX GIOVEDÌ 25NOVEMBRE2010


sport VERSOSAMPDORIA-MILAN


BRACCA IBRA


Losvedesefapaura Lucchini:«Èungigante einventagol incredibili»


PAOLOGIAMPIERI


GENOVA. Stefano Lucchini è uno diqueigiocatorichenonti incanta- no con la giocata di classe. Di se stesso dice: «Anche se non mi ri- tengounoscarso,nonè certoquel- loilmiopuntodi forza».ForseLuc- chini non se ne usciràmai palla al piede testa alta e via andare, però parla un po’ di Lucchini agli attac- canti avversari: «Uno dei più forti difensori italiani - ti rispondono - senzadubbio».Perchéluièsempre attento, sempre concentrato, sem- pre “sul pezzo” come si dice. Se l’utilizzo della mente è tanto


durante la gara, il lavoro non si scorda dopo. Co- me un computer, “Lucco” archivia: questo si muove così, quest’altro fa questo... Ibrahimovic,


ad esempio, che cosa fa? «Di tutto. Ho


giocato contro di luiquandoeranel- la Juventus, nel- l’Inter e sabato giocherò contro di luialMilan.Unau- tentico fenome- no». Più forte con i


alla partita. Poi dobbiamo cercare dipressarloilpiùpossibileeantici- parlo. Quando ci sono giocatori di questogeneremenopalleriescono a giocare emeglio è». Pazzini si ricorda tutti i gol


che ha fatto. Lei si ricorda tutti gli attaccanti chehamarcato? «Questi sì. Ibrahimovic appar-


tieneallacategoriadegliattaccanti che non ti puoi dimenticare.Dopo avergiocatoiomivadoarivedereil video della partita. Per vedere se e dovehosbagliato.Miservepercer- caredicorreggermi,percapirel’er- rore. Ecco, Ibrahimovic è uno di quegli attaccanti che segnano an- che senza l’errore del difensore». Sipuòspiegare


le reti stagionali di Ibra in 17 presenze.


Ha dato alMilan il 44,8% dei punti: è il giocatore più decisivo dellaA


piedi o grazie al fisico? «Con entrambi


ed è questo il pro- blema. Io non so- no piccolo, sono un metro e ottan- tasette. Ma quan- do ti vedi davanti Ibra sembra ungi- gante. Un gigante con un’ottima tec- nica.Sonorimasto molto sorpreso che non si sia am- bientato in Spa- gna». Cosa può esse-


i gol alla Sampdoria segnati con lemaglie di Juventus (1) e Inter (4 in


campionato e 1 inCoppa Italia); 1 solo gol aCurci


gli scudetti vinti


11 6 8


nelle ultime 9 stagioni: conAjax (2), Juventus (2, poi revocati), Inter (3) eBarcellona (1)


re successo? «Non lo so. Forse il calcio ideale


per Ibrahimovic è proprio quello italiano». Inche senso? «Che qui si gioca inunmodo che


a lui piace.Le squadre italiane, an- chelepiùforti,nondisdegnanonei momentididifficoltàilgiocolungo sulle punte. Ibra inquesto è fortis- simo.Riesceacoprirelapalla, fasa- lirelasquadraeappoggiaaicompa- gni». Come farete sabato voi difen-


sori,cosavihachiestoDiCarlo? «Come faremo... intanto prego tutta la settimana che arrivi stanco


meglio, per favo- re? «Quando rivedi


le azioni e l’uomo chemarcavihafat- to gol, l’errore c’è quasi sempre per non dire sempre. Sennòlepartite fi- nirebbero tutte zero a zero. Ci so- no giocatori che invece non hanno bisogno dell’erro- re del difensore. Segnano per la lo- ro capacità. Tu ri- guardi l’azione e ti dici“macosapote- vo fare?”. Niente, inrealtàilgolètut- tomerito di questi fenomeni. In car- riera questi gol li puoi contare sulle dita di una mano. Ibraèunodiquelli che sa fare gol del genere.ConMessi e Cristiano Ronal- do». Però anche lui


si trova di fronte una delle difese più forti d’Italia. Ono?


biamo subìto due gol a Lecce ma per fortuna abbiamo vinto. In ge- nerale è vero, stiamo giocando be- nemailmeritoèdi tuttiquantinon solo nostro». Dopo un inizio non ottimo


«Beh, stiamogiocandobene.Ab-


avete trovato i tempi e i modi giusti. «Siamo passati dalla zona del-


l’anno scorso allamarcatura a uo- mo.C’è voluto un po’ di tempo per questo.Adessoservetantaconcen- trazione perché tariamo i nostri movimenti su quelli degli avversa- ri». Gli avversari sabato saranno


tanti. Il Milan non è soltanto Ibrahimovic. «Adesso hanno trovato l’equili-


brio.Nonc’èPirloeacentrocampo giocano con tre mediani. Davanti chiunque giochi con Ibra c’è tanta qualità. A volte vanno via palla al piede,avoltesonorapidieutilizza- no schemi semplici. Ad esempio grazie al pressing che fanno a cen- trocampo spesso recuperano pal- loni che passano immediatamente in verticale per le giocate degli at- taccanti». In questomodo rischiano po-


co e fannomale lo stesso. «Giàeforseèperquestochesono


in testa alla classifica. Secondome quest’annopossonovincereloscu- detto, viste le difficoltà che sta at- traversando l’Inter». Ela Sampdoria? «Può fare di nuovo bene. Abbia-


mo perso un po’ di punti prima di Lecce, sennò saremmo con le prime che comunquenonsono troppo lontane. Sabato abbia- mo la possibilità di fare una bella gara. Se ricordiamo l’anno scorso, le partite contro le grandi, Inter, MilaneJuve, abbiamofattograndi prestazioni.Se giochiamocompat- ti e concentrati cipossiamoripete- re.Siamoquellidell’annoscorso, le qualità ci sono e dobbiamo sfrut-


tarle». giampieri@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


L’ALTRO MASTINO Gastaldello:«C’èZlatan?Spengolatv»


«LasfidadiAuxerrenonl’hovista,hoguardatosoloigol. Èunfenomeno,manonèl’unico» MICHELECORTI


UNA DELLEMIGLIORI difese del campionato controSuaMaestàZlatanIbrahimovic.Lacoppia di ferro Gastaldello-Lucchini l’anno scorso, in- sieme a Zauri, Ziegler e tutti gli altri, portò la Samp al record europeo per ilminor numero di golsubìtiincasa.Quest’annocercadiripetersisu- glistessi livelliecistariuscendo:3golsubìtiaMa- rassi in6partiteel’impressionechel’interasqua- dra,moltocompatta, siadifficiledasuperare.Da- niele Gastaldello è tranquillo, fuori e dentro. Sa chi è Ibra ma è anche conscio delle qualità del gruppo Samp e non perde il sonno in vista della sfida di sabato. Gastaldello,ha visto Ibra inChampions? «No,perlaveritàsonouscito.Hovistopoiigol». Quantolapreoccupaquestofacciaafaccia? «In serieAtutti gli attaccanti sono forti, lo ab-


biamo visto domenica scorsa aLecce. Se sbagli ti puniscono subito. Certo Ibra è un fenomenoma non c’è solo lui nelMilan». Vero,peròsesibloccaIbrailMilanvaindif-


ficoltà.Come fare? «Col supportodi tutti.Fermare Ibra èdurama


ce la possiamo fare lavorando di squadra, come a Milanocontrol’Intereinaltricasi.Serimaniamo compatti, raddoppiamo, lo possiamo limitare. L’importante è evitare di lasciargli l’uno contro uno». Che sfida sarà contro i rossoneri? «Come ha detto il nostro capitano Palombo


dobbiamo andare in campo senza paura. Se cre- diamo in noi stessi possiamo fare prestazioni al- l’altezza di ogni avversario».


VARIABILEDINHO Meglio cono senza Ronaldinho?Chiunque


può farmale,noi abbiamo ilnostro pubblico


MilanePsv,manonsolo.DaquiaNataleun


ciclofondamentaleperCampionatoedEuro- paLeague. «Èunmomentoimportante,èvero,enoinonci


poniamolimiti.Puntiamoalmassimo.Orasiamo concentrati sulMilan che è un osso duro e poi al Psv inizieremo a pensare da domenica.Farlo ora sarebbe un errore». Si è sbloccatoPazzini.Quanto è importan-


te? «Fondamentale.L’anno scorso ciha portato al


quartopostoconi suoigol.Pernoièimportantis- simo.Personalmentenonavevoalcundubbioche ilPazzo si sarebbe sbloccato. Il suo valore è indi- scutibile. Ha avuto qualche problema fisico ma adesso è tornato e ci divertiremo». Milanpiùforte cono senzaRonaldinho ? «Beh, non saprei. Chiunque gioca là davanti


puòfarmale.Siamonoiadoversfruttareil fattore campo.Ilsupportodelnostropubblicopotràdar- cilagiustacaricapermettereindifficoltàlaprima


della classe». ©RIPRODUZIONERISERVATA


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