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ILSECOLOXIX GIOVEDÌ 25NOVEMBRE2010
xte / ilmaredei colori COSAVEDRETE SALA 1: Dalclassicismo al romanticismo
CHEBELLO NONCISONO SOLOSTAR
Accanto agli immortali della pittura impressionista, artisti meno conosciuti danno il senso di un viaggio eroico
MELISAGARZONIO
COM’Èprofondoilmare?Selosarannochiestoipittori delnordEuropa, inviaggio, agli inizi del diciannovesi- mosecolo,versolaluceeilcoloredellaCostaAzzurrae delPonente
ligure.Se lochiederannoanche i visitatori che premono damesi sul call center di Linea d’ombra, conpiùdi38milachiamateallavigiliadell’apertura:un marchiolegatoaMarcoGoldin,curatoreeimprendito- re di eventi sempremolto seducenti e ricchi di colpi di scena.Èinquestostatodi romanticasuspencecheci si troverà davanti alle ottanta tele di “Mediterraneo.Da Courbet a Monet a Matisse”, l’esposizione a Palazzo Ducale diGenova che sabato aprirà sabato. Come fa per le suemostre, le più visitate in Italia da
almeno due lustri, Goldin ha trattato personalmente l’ingaggiodellesuecreature,ottenendofavolosipresti- ti che finoalla chiusuradel 1°maggioalleggerirannodi unbelpo’dicapolavori imaggiorimuseidelmondo,se- lezionati dalmanager fra le grandi capitali europee e il nord-est degli Stati Uniti. Immancabili le superstar, i gigantidi famaplanetariaesognodiognimostradiarte moderna:CourbeteRenoir,MoneteVanGogh,Cézan- ne e Bonnard,
Matisse.Ma a Goldin va anche ricono- sciuto ilmerito di dare visibilità anche ad artisti di se- condopiano, sconosciutiallamaggiorpartedeglieuro- pei, per non dire a noi italiani. Succede con un pittore d’eleganza settecentesca,Claude-JosephVernet, nato adAvignonemavissutotraRomaeParigi,conunlungo intermezzo a Marsiglia dove dipinge indimenticabili
marine.EsegetadelnaturalismoidealediLorrain,Ver- net va oltre: le sue furibonde mareggiate sulle coste francesi rivelanopennellated’impensabilemodernità. Mai sentito nominare Ziem, Loubon, Guigou? Così
SALE 2e3: La scuola di Marsiglia 2a˘
allamontagnaSainte- Victoire” 1870 circa
“Contadinidavanti PAULGUIGOU
che più di ogni altro metteincontatto il realismo
con il nascente impressionismo
a SALA 1 b a SALA 2
˚3aGUSTAVE COURBET “Rivadel mareaPalavas 1854
Questo capolavorodiCourbetviene ese- guitonel corso del1854, durante il primo dei treviaggi del grandepittore delle real- tà nella zona diMontpelliersuinvitodel collezionistaAlfred Bruyas
originalinei loropaesaggi consabbieeondesullacosta fraNizza,Antibes e ilGolfo delLeone, pernonparlare diunaltromarsigliese,AdolpheMonticelli, icuiquadri daicolorisgargianti ispirerannolatavolozzaingiallodi Vincent VanGogh nella serie dei sette campi di grano provenzali del 1888 e 1889, Uno di questi, il ramato “Campodi granoinunpaesaggiocollinare”delKröller –MüllerdiOtterlo,èstatosistematodal registaGoldin nell’ultima sala, a vedersela con il grandeCézanne del “PaesaggiodelMonteSainte-Victorie”,econil titanico Monet di “Cap d’Antibes”. Si guarda incantanti, intri- gati, facendosi tante domande. Com’è profondo il Mediterraneo spazzato dal Mi-
˚3b EMILE LOUBON “Veduta diMarsiglia da Aygallades in un giorno di mercato” 1853
Il principale esponente dellaScuoladiMarsiglia si confronta in questa veduta congli elementi tipici del paesaggiomediterraneo eprovenzale, dall’azzurro delmare all’elevarsi delle colline edelle montagne
SALA 3 a SALA 4: Inizio dell’Impressionismo b
ScuoladiMarsiglia, Guigou èilpittore
All’interno della entrata
¯1a JOSEPH VERNET “La città elarada di Tolone” 1756
Questo quadro fa parte della grande commessa di Luigi XV nel 1753 aJoseph Vernetper la serie dedicata ai porti di Francia
SALA 4
a b
stral, che incredibilmentemigliora l’umoredelpittore della malinconia Edvard Munch quando, nel 1891, scendeaNizzapercurarsi ibronchi. Ilclimamarinori- caricailnorvegese,cheunbelgiornosimetteadipinge- re“MattinosullaPromenadedesAnglais”daicoloriso- avi, che pare copiato da un paesaggio diBonnard. Sarà lostessomarecheaccarezzagliocchi, inesorabilmente offesi dalla cataratta, del visionarioMonet, acquattato col suosgabellopieghevoleel’ombrelloparasolefragli uliviGiardinoMoreno, a Bordighera? Il soggiorno del vecchio saggio fra la Provenza e il Ponente ligure, nel- l’unicoexcursus fuoridai confini francesi, èdocumen- tato da dieci capolavori. Basterebbelapresenzadelmonarcadegli impressio-
nisti, tra gli artistipiùcelebrati epagati almondo, a far prevedere magnifiche sorti per la mostra del Ducale. Monet scopreBordigheranel 1883,duranteunviaggio daParigiaGenovaconl’amicoRenoir.Èuncolpodi ful-
mine.ScrivealsuogalleristaDurand-Ruel:“Vogliopas- sareunmeseaBordighera…”,chepoidiventerannotre. Racconta alla seconda moglie Alice Hoschedé: «Un giardino come quello è indescrivibile, è magia pura». Questoparadiso,cheispireràilmaestronei futuriqua- dri diGiverny, sopravvive nei giardini diVillaPalmizi, VillaSchiva, sull’anticaViaRomana,einquellodiVilla Mariani, alle spalle del centro storico diBordighera. Ilmare dallemille sfumature, a seconda delmutare
c a
˚4aPAUL CEZANNE “Rocce aL’Estaque” 1882
˚4bPIERRE-AUGUSTE RENOIR “Rocce aL’Estaque” 1882
In una giornata di inizio febbraio del1882,CezanneeRenoirdipingono insieme uno afianco all’altro questa veduta dell’Estaque, il primoinquadrando ancheilmare, il secondo dipingendo soltanto la valle fiorita
SALA 5: MonetaBordigheraeMunchaNizza
SALA 5 b
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SALA 6
dellalucenel tempo, saràlostessochedipingeva,vasto sull’orizzontedellaradadiTolone,ilquasisconosciuto, esopracitatoVernet,nel1756?ChièVernet?Sichiede- rà ilvisitatoreignaro.Unbravopittore, ancora legatoa unavisionesuperatadellanatura,ciraccontalamostra. Sidipingevano le coste, relegando ilmare inlontanan-
za.LecosecambiaronoconGustaveCourbet.Infattic’è unquadrodelmaestrodel realismocheritraeunuomo solodavantialmare,nelpiccolovillaggiodipescatoridi Palavas, a suddiMontpellier.L’uomohaunbraccioal-
zato: stupore, saluto?Com’è profondo ilmare.
melgar@alice.it ©RIPRODUZIONERISERVATA
˚5a CLAUDEMONET “Veduta di Bordighera” 1884
Da gennaioadaprile del 1884,Monet scende da Givernya Bordigheraper incontrare la nuova luceeunnuovo colore
˚5bCLAUDEMONET “Palmenel giardinoMoreno aBordighera” 1884
ArrivatoaBordighera,Monetinsiste per dipingere un luogoche lo ha incantato, il grande giardino di ulivi epalmedel signor Moreno
˚5c EDVARDMUNCH “Mattino sulla Promenade des Anglais” 1891
GiuntoaNizza all’inizio del1891 in convale- scenza dopo una fortedepressione, Munch incontrauna diversachiaritàdellaluce rispettoaisuoi conosciutiquadrinorvegesi
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