genova BLITZ NOTTURNO ALMONUMENTODI QUARTO APPENA RESTAURATO. DANNI PER 10 MILA EURO IvandalispengonolelucideiMille Spaccati i lampioni,
devastateleaiuole.Carleo: «Tursi installeràlavideosorveglianza» EDOARDOMEOLI
DUEMESIediecigiorni.Tantoèri- masto integro il nuovo “parco del monumento deiMille”, come è sta- to pomposamente ribattezzato
piazzaleCrispiaQuarto.Arompere l’incanto hanno pensato i vandali, che nel corso di un raid notturno hanno spaccato i lampioni sceno- grafici che illuminavano a giorno lo spazio recuperato alla città. Come se non bastasse è stata rovinata l’aiuola zen, come la chiamano gli abitanti, che si trova nel primo ter- razzamento della piazza a gradoni verso ilmare.L’azione è stata com- piuta la notte scorsa, quasi certa- mente dopo le due, visto che una guardia giurata di passaggio a quel- l’ora ha testimoniato di aver visto tutto in ordine. Ilrisultatodiquestaprimaazione
da comandante di una caserma dei carabinieriaggiunge:«Ilproblemaè anche la certezza della pena. Quan- dosiriesconoaidentificareivanda- li, alla fine riescono sempre a farla franca.,Mipiacerebbe che,una vol- ta tanto, venissero costretti da un giudice a lavorare per la comunità. Magari per riparare i danni fatti». Una risposta positiva sul tema
I tre lampionidivelti nell’areadelmonumentodeiMille aQuartoinaugurata appenaduemesi fa
vandalica è che occorrerà una deci- nadimigliaiadieuroper ripristina- re l’illuminazione. Ma soprattutto valecomecampanellod’allarmeper il Comune e ilMunicipio, cui com- pete difendere un bene che resta uno dei simboli nobili della città: «Ci siamo visti ieri con l’assessore Scidoneecisiamotrovatid’accordo sulla necessità di intervenire per prevenire nuovi danneggiamenti – dice Francesco Carlo, presidente del municipio levante – abbiamo decisodiattivarel’iterperl’installa- zionedi telecamereperlavideosor- veglianza».Tra l’altroa rendere an- cora più inquietante l’accaduto è la motivazione che, secondo qualcu- no, avrebbe spintogli autoridell’at- to vandalico adagire.Le lucidareb- bero fastidio a chi sceglie di fre- quentare la zona delmonumento e la scogliera sottostante, oggi facil- mente accessibile, per spacciare droga o semplicemente per appar- tarsi:«Effettivamenteildubbiovie- ne e anche alcuni graffiti già lasciati sul monumento fanno riferimento agli stupefacenti» - aggiunge Car- leo, che ricordando i suoi trascorsi
IL DOCUMENTO RITROVATO PRESENTATO INUNCONVEGNO SULL’EMIGRAZIONE
NEL“NUOVO”PORTODIGARIBALDI UNCANALEFINOASAMPIERDARENA
ANCHE Giuseppe Garibaldi, negli ultimi anni della sua vita, intorno al 1880,misemano alPorto diGenova, ne analizzò le planimetrie e preparò unprogetto,anticipatorecomesem- pre, che prevedeva lo sviluppo nel bacino di Sampierdarena collegato alla Darsena attraverso un canale, cheavrebbetrasformatolaLanterna in un isola. La notizia è emersa nel corso del
della prevenzione potrà arrivare dallastessaassegnazionedeiduelo- cali (baretto e ristorante) che sono stati ricostruiti nell’ambito dell’in- tervento finanziato dal ministero per iBeniCulturalinell’ambitodel- le iniziative per il centocinquante- simodell’Unitàd’
Italia.Attualmen- te i manufatti sono ancora vuoti, perchéancoranonsonostateporta- te a termine le pratiche per l’asse- gnazione. E’ ovvio che con un bar e unristoranteinfunzioneanchealla sera,l’interaareasarebbefinalmen- te frequentata e i malintenzionati sarebbero costretti a scegliere altri siti per le loro attività criminose. Stando a quanto emerge dal Co-
ILSECOLOXIX GIOVEDÌ
25NOVEMBRE2010
29 IN VIA TORTI
RaidallaCisl, digosscettica sullamatrice anarchica
UN VOLANTINO formato A4, scritto al computer in caratteri neri corsivi di grande formato. Sopra, alcuni slogan: «Basta schiavitù, basta sfruttamento per la diseguaglianza sociale. Contro la Cisl, contro Bonanni: venduti». Lo hanno abbandona- to durante la notte scorsa sedi- centi anarchici nella sede dei pensionati della Cisl di via Gio- vanni Torti, a San Fruttuoso. A trovarloappoggiatotralapersia- na e la finestra, alle 8 e 30 di ieri mattina, alcuni impiegati. A completare il raid due strisce di vernice rossa sui battenti. Sull’episodio indaga la digos
CONDANNA UNANIME
convegno «Genova porto di emi- granti ai tempi dell’Unità d’Italia», organizzato da Cusei (Centro Inter- nazionale Studi Emigrazione Italia- na)eConsiglioRegionaledellaLigu- ria.Unviaggioall’internodellastoria d’Italia,edelsuoportoprincipale,at- traverso il racconto dell’epopea del- l’emigrazione verso leAmeriche che vide Genova come principale luogo di partenza.
La cartinadel “nuovo”portodiGenovaprogettatodaGaribaldi
bioCapocaccia,presidentedelCisei- partì tutta la fase iniziale dell’emi- grazione, seguita solo successiva- mente, daNapoli ePalermo. I tempi dell’unità d’Italia, 1860-1861, sono
«Dal capoluogo ligure - spiega Fa-
proprio gli anni del picco di emigra- zione ottocentesca». Un occasione anche per fare il punto sul database degliemigratiitalianiinviadicompi- lazionee che,adoggi,conta3milioni di voci.
mune, gli esercizi pubblici previsti in zona monumento, potrebbero
aprireprimadiNatale.Vistoquanto accaduto,daTursiemergelagaran- ziacheleproceduresarannoaccele-
rate.Perquantoriguardaidannial- l’aiuola, i teppisti si sonoaccaniti su quello che, con un velo di ironia, è stato definito “giardino Zen”, spa- ziopseudobotanicosucui sonosta- te piantate, quasi a casaccio, varie piante. Alcune delle essenze siste- mate disordinatamente nel terraz- zamento sono state divelte altre portate
via.Forseoggi abbelliscono qualche balcone o giardino privato. In attesa che si riparino i danni, va segnalato un altro problema, evi- denziato in questi giorni dalla con- sulta sulladisabilità:per arrivare in fondo ai gradoni di cemento, fino sugli scogli, ai nomi deiMille, ci so- noinfattisololescale.Eperundisa-
bile è impossibile accedervi. ©RIPRODUZIONERISERVATA
diminaccia e vernice sulla
Volantino serranda
della questu- ra.Ipoliziotti, tuttavia, han- no forti dubbi che il gesto possa essere riconducibile agruppianar- chici. A que- sta convin- zionegli inve- stigatori sono arrivaticonsiderandoinpartico- laremessaggioemodalitàdelge- sto. Slogan semplici e diretti, ri- vendicatigenericamente,diversi dallo stile, più verboso e argo- mentato, delle formazioni anar-
chiche.Lapolizia scientifica, ieri mattina,ha effettuatounsopral- luogo alla ricerca di prove. Sull’accaduto ha preso posi-
zionelasegreteriadelsindacato- ilsegretarioligureSergioMiglio- rini e quello genovese Antonio Graniero - che «condanna «fer- mamente il «gravissimo gesto» e afferma che «non si farà intimi- dire da fanatici che attraverso la loro azione intenderebbero spa- ventare chi si batte ogni giorno perilbenedei lavoratorieladife- sa dell’occupazione».
R.SCU.
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