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ILSECOLOXIX GIOVEDÌ 25NOVEMBRE2010
primopiano L’AUTUNNO DEL CAVALIERE IL QUIRINALE SOTTO ATTACCO: «DA LIBERO E IL GIORNALE INGIUSTIFICABILI SPECULAZIONI» Berlusconi,ultimoappelloall’Udc «Cioffral’appoggioesterno».LaLegaèd’
accordo.Casini:«Primailpremier sidimetta,poidiscutiamo» ANGELOBOCCONETTI
ROMA. Di nuovo maggioranza bat- tutaallaCamera;dinuovoilpremier all’attacco diFini, diCasini, diMon- tezemolo;dinuovodefezionidalPdl; di nuovo il termometro della crisi che volge
aburrasca.Ma l’ondadelle polemiche, ieri,èarrivatafindavanti al portone del Quirinale, e Giorgio Napolitanohadecisodibattere ipu- gni sul tavolo. «Alcuni quotidiani at- tribuiscono al presidente della Re- pubblica affermazioni edintenti che non hanno
fondamento.Non si giu- stifica, pertanto, alcuna speculazio- ne relativa all’attualità politica, e, tanto meno, all’esercizio dei poteri propri del Capo dello Stato» si legge in una nota diffusa ametà pomerig- gio, dal Quirinale. Il riferimento è, soprattutto, a Il Giornale e Libero, quotidiani molto vicini al premier, che ieri, all’unisono, hanno messo Napolitanonelmirino:«Negliultimi mesi ilpresidentehapresoledistan- ze da Berlusconi anche su cose che non gli competono» ha scritto il pri- mo. «Non passa giorno che non dica qualcosa e lodica intonosostenuto» scrive il secondo. C’è il timore che questosiailprologodiunacampagna di pressione per convincere il Capo dello Stato ad accogliere l’eventuale richiesta di scioglimento anticipato delle Camere, che Berlusconi po- trebbe avanzare dopoil 14dicem- bre. Ieri mattina,
DELPREMIER «Dovrei
piuttosto»
lasciare? Lo faccia Fini
AFFONDO
infatti, il pre- mier si è presen- tato nella sala stampa di Palaz- zo Chigi usando toni da campa- gna elettorale. «Sono certo di
avere una buonamaggioranza sia al Senato che alla Camera e continue- remoa
governare.Se ciònonsarà, se nonavremolapossibilitàdi fareleri- forme, è chiaro che ci recheremo dal Capo dello Stato e chiederemo il ri- torno agli elettori» ha esordito, in una conferenza stampa indetta per presentare le nuovemisure a favore dei
giovani.UmbertoBossi gli crede, ma non troppo: «Lui sa se ci sono i numeri, io non lo so. So, invece, che daFiniallasinistra, tuttihannopau- ra del voto». Berlusconihanegatodiaverconfi-
dato ai suoi di avere già inmano 314 deputati:«Maidettaunacosasimile, ma confido nel buon senso di chi è stato eletto dal popolo». Né il pre- mier pensa ad un rimpasto o ad una trattativa con i centristi: «Se voglio- no, quelli dell’Udc possono appog- giaredall’esternoquestoesecutivo– è l’unica proposta che offre – Casini ha perso una grande occasione: quando c’è stata l’operazione dei «cosiddetti finiani poteva fare un passo avanti, senza chiedere nulla e nell’interesse del Paese, ed appog- giarelamaggioranza».Praticamente un’annessione senza condizioni che il leader centrista ha subito com- mentato con ironia: «Ma davvero pensa a noi’ Com’è buono!». Berlu- sconi, in realtà, ha anche cercato di mettere uno contro l’altro Casini e Fini:«L’Udcsipresentòdasoloperil veto del presidente della Camera ad un eventuale apparentamento elet- torale».Ma anchequesta lusinganei confronti dei centristi non è servita, dal momento che, poco dopo, il se- gretarioUdc,LorenzoCesahataglia- to corto: «Berlusconi pensi a dimet- tersi, poi si vedrà», raccogliendo il plauso diFli per il tono usato. L’affondoneiconfrontidiFini,pe-
rò, ha assunto anche i connotati del giallo:«Iodovrei fareunpassoindie- tro? Ma dovrebbe farlo qualcun al- tro. – ha sostenuto Berlusconi - Il presidente della Camera dovrebbe
IlpresidentedelConsiglioSilvioBerlusconimostra aigiornalisti, in conferenza stampa aPalazzoChigi, il libro“Due annidigoverno”
essere il primo, visto che ha fondato un partito non sui valori dellamag- gioranza,masullasuapersona».Di lì a poco PaoloBonaiuti ha “corretto”: «Berlusconinonha chiestoledimis- sioni diFini.Lo ha invitato a fare un passoindietrorispettoallaposizione politica e le indicazioni di esponenti diFli a votare la sfiducia».
I toni duri usati da Berlusconi si
spiegano,anche,conl’irritazionedel premier per quanto aveva confessa- to, inun’intervista, ilpresidentedel- l’Antimafia,BeppePisanu. Ilsenato- redelPdl, infatti,annunciandoil suo voto a sostegno del governo il 14 di- cembre, si era dichiarato «netta- mente contrario» allo scioglimento
delleCamere, disposto ad appoggia- re «Anche con un esecutivo senza Berlusconi».Di fatto, Pisanu (che al Senatodisponediunapiccolapattu- gliadi fedelissimi)hafattocapireche èpossibilecostruireunnuovogover- no incaso di defaillance dell’attuale. Unanovitàchenonèforieradibuone nuove per Berlusconi: da ieri Casini
edi“finiani”sonotornatisulpiededi guerra. Il primo segnale è stato l’ad- dio di due esponenti dell’apparato del Pdl: il coordinatore del movi- mento giovanile,Pasquali (passato a Fli),eaddiritturadell’autoredelma- nifestodi “Forza Italia”,Basini (pas-
sato con l’Udc).
bocconetti@ilsecoloxix.it
LA STRATEGIA: ESECUTIVO DI MINORANZA PER CHIEDERE QUELLO DI RESPONSABILITÀ NAZIONALE
PERBRUCIARLOAFUOCOLENTO» Qualchefinianosiasterrà, icentristivoterannocontro:ungovernodeboleresta“ricattabile”
ILRETROSCENA GIOVANNIPALOMBO
ROMA. «Non potrà chiedere il voto se non verrà sfiduciato… ». Dalmo- mento in cui Giorgio Napolitano ha fattocapirechesenzal’appoggiodel- laLegaèimpossibilearrivareaungo- vernotecnico,GianfrancoFiniePier Ferdinando Casini hanno cambiato strategia. Si punta a non far cadere l’esecutivo, a tenerlo a galla,ma sen- za concedere al Cavaliere alcuno spazio dimanovra. «Deve cuocere a fuoco lento,meglio logorarlo».Dun- que inFli ci sarà chinonparteciperà alvotodel14dicembreinmodocheil Cavaliere abbia unamaggioranza ri- sicata e continui a essere “ricattabi- le”. A prendersi la responsabilità di “salvare” l’esecutivo saranno i mo- derati:Moffa,Meniaequalcunaltro. A quel punto Casini potrà votare la sfiducia, non ci sarà il rischio di de- terminareunacrisialbuiochenean- che ilCapo dello Stato vuole. Dietrolafrenatadell’UdcediFli la
necessitàdinonportareilPaesenel- la stessa situazione di Irlanda e Por- togalloequindi l’intenzionediascol- tare l’allarme del presidente della Repubblica. Ma c’è anche un altro motivo: non facendo andare “sotto” l’esecutivo si continua a logorare il premier e si disinnesca lamina delle
elezioni
anticipate.Nonle voglionoi centristi e non le vogliono neanche i futuristi. Troppo rischiose e troppo avventato aprire subito la fase del post-berlusconismo. Nel caso in cui
il 14 dicembre si certifichi la nascita di un “governo diminoranza”Udc e Fli passerebbero all’incasso: o si dà vitaaunnuovogovernodi responsa- bilità nazionale, oppure il premier
I FUTURISTI:«ROVINATOLOSCOOPDEL“GIORNALE”»
dovrà sottostare alle richieste, com- presa quella di una nuova legge elet-
torale.Berlusconi è convinto di aver persoFini,mavorrebbeancorarecu-
perareCasini.Ieriperquestomotivo è tornato a chiedere le dimissioni della terza carica dello Stato. «Ècostretto–questalareplica–ad
PER EVITARE UN’ALTRAMONTECARLO FINI RESTITUISCE LA SPIDER AD AN
Gianfranco Fini restituisce l’auto diAn,ma ora il Pdl paghi l’affitto degli immo- bili che erano diAn e che finora ha utilizzato
gratuitamente.Donato Lamorte, presidente delComitato dei garanti diAlleanzaNazionale, interviene per bloc- care una nuova campagna stampa contro il leader di Fli sull’utilizzo della «auto blu» da parte del presidente dellaCamera. Lo racconta il sitoDagospia. «I so- lerti segugi de IlGiornale, non ce ne vogliano se roviniamo il presunto scoop scandalistico cui si stanno da qualche tempo dedicando», ha detto Lamorte.
arrampicarsi sugli specchi…». Ilpre- mier è stato costretto a una marcia indietro su richiesta della Gelmini, Fini e Tremonti stavano per affos- sarle la riforma e l’uomo di palazzo Chigi ha dovuto correggersi. Berlu- sconiha capitodidover agganciare a
tuttiicostiicentristi.Neigiorniscor- si hanno lavorato gli emissari di en- trambe le parti: il partito di via Due Macelli ancora “offre”ungovernodi responsabilità.Inrealtàil leaderUdc non è interessato a rompere l’asse conil presidente dellaCamera e con FrancescoRutelli. Il suo è semplice- mente un gioco di sponda per conti- nuare a friggere il capo del governo. L’ultima proposta del premier è quelladi formareconl’Udcunnuovo cartello elettorale, di copiare l’Ump franceseedipresentarsi insiemealle elezioni. Ma qualsiasi tentativo di dialogosembra inutile. Ilpresidente del Consiglio ieri ha fatto la voce grossa con Casinima vorrebbe che i centristi appoggiassero un governo delle riforme. Ci sarebbe un piano anche per i finiani: il presidenziali- smo in cambio di unamodifica, tar-
gataPdl, della legge elettorale. ©RIPRODUZIONERISERVATA
«SERVEUNAFIDUCIAZOPPA
AFGHANISTAN LA RUSSA: IO COME D’ANNUNZIO
«LaRussa comeD’Annunzio». È lo stessoministro dellaDifesa a suggerire il titolo della notizia del suo «volantinaggio» dall’elicottero inAghanistan.
FEDE PICCHIATO AL RISTORANTE DAL SIGNOR GIULIANI
Emilio Fede è stato aggredito in un ristorantemilanese daGian GermanoGiuliani, l’imprenditore del noto amaromedicinale. Fede è stato colpito da un pugno.
AVVOCATURA OKAL LEGITTIMO IMPEDIMENTO
Il legittimo impedimento non è una «mera riedizione» del lodo Alfano perché «non introduce alcuna forma di immunità». Lo sostiene l’Avvocatura dello Stato.
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