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Localizzato a Fossalta di Portogruaro, Venezia, l’edificio che ospita la sede di BID-ON FASHION - Shoes Store è situato lungo una strada a scorrimento veloce che unisce le città di Portogruaro e di Latisana, sulla direttrice di collegamento con le località turistiche di Lignano e Bibione, in prossimità di altri fabbricati commerciali. Il tema progettuale posto dalla committenza evidenziava la necessità che il nuovo negozio di abbigliamento e calzature fosse in grado di differenziarsi nettamente dalle preesistenze circostanti assumendo una forte connotazione identificativa del marchio. La soluzione proposta dal progettista Roberto Drigo definisce un manufatto architettonico iconico che utilizza un linguaggio compositivo contemporaneo, dove gli stilemi tipici di questa tipologia vengono sovvertiti a favore di una soluzione decisamente orientata al dialogo con l’intorno urbano. La conformazione dei luoghi, con il piano campagna leggermente inferiore rispetto alla quota strada, ha suggerito di ribaltare il classico paradigma della superficie commerciale al piano terra, svuotando questo livello sia in termini di funzioni (introducendo la hall di ingresso vetrata e immersa nell’acqua in movimento, un bar di forma ellittica e un magazzino con le vetrine espositive dalle linee organiche), sia in termini di forma, in quanto lo spazio viene percepito prevalentemente come un “vuoto”, un luogo di passaggio, una piazza in cui vengono realizzati eventi e sfilate collegati all’attività commerciale. Al piano superiore il volume si presenta come un “pieno”, qualificato da un involucro ceramico monocromatico composto ed equilibrato; una superficie quasi muta, rivestita da una facciata ventilata in grès porcellanato nero in cui le finestre, di dimensioni diverse e stranianti per i loro fuori scala, aprono visuali verso il cielo e gli alberi vicini, mentre, quando cala il buio, il gioco delle luci, quasi ammiccando, crea punti di interesse in chi percorre la strada prospiciente. Il cliente attraverso la hall centrale viene accompagnato al piano superiore: qui un percorso circolare consente di apprezzare con un solo colpo d’occhio l’intera organizzazione degli spazi-vendita suddivisi nelle varie aree tematiche. L’interno è caratterizzato dai bianchi pilastri in acciaio che si ramificano per diventare trasparenti e non creare interruzioni visive; l’arredo e l’illuminazione sono parte del tutto: gli elementi espositivi a semicerchio inducono a un susseguirsi di flussi circolari non gerarchizzati, così da ampliare la possibilità di valorizzare tutta la merce. Le lampade, realizzate su disegno appositamente per questo progetto, utilizzano luci a LED con diverse temperature di emissione, per esaltare e personalizzare i vari ambiti merceologici. Ricoperta in lastre di grès porcellanato chiaro, colore scelto per questioni illuminotecniche, come quello grigio della piazza, la pavimentazione dell’area commerciale è qualificata dai tagli di luce definiti dagli inserti in acciaio che disegnano geometrie particolari accentuando le linee prospettiche. Il verde, con il viale di tigli che costeggia il fabbricato e l’acqua, sono presenze importanti nel progetto, elementi di integrazione tra naturale e artificiale in un territorio che porta ancora i segni di un passato rurale nel quale il fabbricato si inserisce e continuamente dialoga.


“L’INTENTO DEL NOSTRO PROGETTO ERA QUELLO DI REALIZZARE UN SEGNO FORTE, UN EDIFICIO CHE SI STAGLIASSE IN MODO TOTEMICO RISPETTO AL CONTESTO EDILIZIO. IL PRIMO PASSO È STATO OPERARE LA SCELTA DI UTILIZZARE LA PARETE VENTILATA CHE BEN RISPON- DEVA A ESIGENZE DI TIPO TECNICO E DI SOSTENIBILITÀ (CON IL BEN NOTO OTTIMO COMPORTAMENTO SIA INVERNALE CHE ESTIVO). UN SECONDO ASPETTO ANALIZZATO È STATO QUELLO DELLA VERIFICA DEI SISTEMI DI FISSAGGIO DELLA ‘PELLE’ CHE ASSICURASSE FACILITÀ DI POSA E NEL CONTEMPO FOSSE GARANZIA DI STABILITÀ ANCHE IN ZONA SISMICA. LA SCELTA DEL GRANITOGRES, RISPETTO ALLA PIETRA, CI HA PERMESSO INOLTRE DI GARANTIRE AL COMMITTENTE UNA MAGGIORE DURABILITÀ E UNA PIÙ FACILE MANUTENZIONE”. Roberto Drigo


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