ilderbyitaliano vaaMancini
SorpresaCity
MANCHESTER. ÈMancini il re del derby italiano in Pre- mier League. Ieri ilCity ha sconfitto ilChelsea 1-0, ferman- do la corsa diAncelotti, finora imbattuto nel torneo. I blues, nonostante la supremazia territoriale, non sono riusciti a sfondare. La formazione diAncelotti ha concesso spazi per le ripartenze dei padroni di casa e il dazio non si è fatto at- tendere.Ainfrangere il dominio delChelsea, per un’ora più convincente dei rivali e non solo per il palo centrato da Iva- novic, è il capitanoCarlos Tevez. Poi ilChelsea si inceppa e
fatica ad imbastire una reazione degna di nota. La porta del Manchester non rischia granché fino al fischio finale e così perMancini è festa.Derby all’ex bomber della Sampdoria, anche se la classifica è ancora ben stretta fra lemani dell’ex milanista: la formazione allenata daCarloAncelotti rimane capolista con 15 punti, ilCity diMancini sale a quota 11.Nella sesta giornata diBundesliga invece,nemmeno ilBayern ferma la corsa delMainz. La squadra di Tuchel è alla sesta vittoria consecutiva, questa volta per 2-1.
ILSECOLOXIX DOMENICA
26SETTEMBRE2010 IL PRESIDENTE
PREZIOSI DELUSO LASCIA SAN SIRO SUBITO DOPO
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IL FISCHIO FINALE DOPOavere saltato la gara al Fer- raris con la Fiorentina per una for- te bronchite, Enrico Preziosi è tor- nato a seguire ilGrifone a San Si- ro. In Tribuna autorità ha incontra- to siaAdrianoGalliani, vice presidente rossonero e grande al- leato durante ilmercato estivo, che il presidente delConi,Gianni Petrucci.Ha lasciato San Siro subi- to dopo il fischio finale, deluso.
MILAN GENOA
EDUARDO 5 DIANDREA SCHIAPPAPIETRA
FUORI POSIZIONE Al 19’ respinge in tuffo il diagonale di Robinho, al 26’ blocca in due tempi un sinistro di Gattuso da due passi. Attento anche al 44’ sul tocco di Boateng in piena area. Si fa però trovare troppo avanti sul contropiede del pallonetto di Ibra: riesce solo a sfiorare il pallone. Bravo a salvare su Robinho
RANOCCHIA 6
BEFFATO Duello di centimetri e piedi lunghi con Ibrahimovic, con lo svedese tenuto sotto controllo per tutta la prima parte di gara. Poi, al 3’ della ripresa, il colpo di “piedone” di Ibra che vale l’1-0, superando in corsa i difensori rossoblù. Non sbaglia quasi nulla, si conferma fondamentale. Da 7 mac’è il gol di Ibra…
DAINELLI 6
BEFFATO Gran primo tempo con chiusure puntuali e solo qualche piccola sbavatura. Pronti, via e Ibra castiga il Genoa, superando in volata l’ex viola, Ranocchia ed Eduardo. Si batte con orgoglio e determinazione, altra prestazione di buon livello. Come Ranocchia: da 7ma c’è il gol di Ibra…
CHICO 6.5
UOMOOMBRA Confermato dopo la Fiorentina. Parte sul centro sinistra, esce a prendersi Boateng e lo martella alla grande. Rischia al 44’ respingendo corto in area, sfiora il gol al 45’: colpo di testa centrale, Abbiati respinge. Scintille con Ibra, prima della sostituzione. (dal 12’ st Sculli 5. Quarto giallo in cinque match salta la prossima)
RAFINHA 6.5
PREZIOSO Galleggia tra difesa e centrocampo, visto che va a dare una mano nel contenimento di Ronaldinho. Suo il primo tentativo del match, al 12’: destro dalla distanza fuori bersaglio. Ligio alle consegne tattiche, si propone anche qualche volta al cross. Passa poi sulla fascia sinistra durante la ripresa
KHARJA 6.5 Abbiati smanaccia sul tirocrossdiPalacio: lapalla va sulpalo TANOPRESS LA PUNTA
SCULLI,QUARTOGIALLOESQUALIFICA UNAVVIODISTAGIONEINSALITA
•••MILANO.Cinque partite, quattro cartellini, squalifica. Per Sculli è un avvio di campionato in salita con unamedia pagella che sfiora il 6, ma che lo ha visto in queste prime partite non almeglio della condi- zione.Viste le ammonizioni si po- trebbe dire che ad una condizioni non ancora ottimale si unisce una mancanza di serenità. L’una che ci
“sta”, l’altra conseguenza del vorrei ma non posso, che per uno abituato a spremersi come lui diventa letale. Ieri il giallo è arrivato per un fallo forse evitabile. E l’avvio non esal- tante forse trova anche un po’ di ra- dici nell’essere stato vicino all’Inter, salutato e riaccolto senza che poi (sulmercato) accadesse nulla. M.ZIN.
RECUPERATO Parte come un diesel, sale di giri e orchestra il centrocampo del Grifone con tocchi e inserimenti precisi. Va anche a fare legna, finché la condizione fisica lo sostiene. Parte bene anche dopo l’intervallomapoi perde in brillantezza. Segnali confortanti, il marocchino è tornato
ILMISTER: 6.5
Conferma quasi totalmente la formazione scesa in campo mercoledì contro la Fiorentina: l’unica eccezione è rappresentata dall’inserimento di Rafinha per Sculli, col brasiliano a centrocampo e lo spostamento di Mesto nel tridente. Primo tempo tatticamente perfetto, con Chico che parte dal centro sinistra ed esce a prendere Boateng, Rafinha che tiene d’occhio Ronaldinho e Ranocchia incollato a Ibra. Al Grifone dei primi 45 minuti manca solo il gol: nel conto, un palo di Palacio e la respinta di Abbiati su Chico. Il vantaggio rossonero lo costringe a cambiare, buttando dentro Sculli, Milanetto e Rudolf
VELOSO 6.5
VELLUTATO Terza gara dal primo minuto in una settimana, il portoghese mette minuti nel motore e prende sempre più confidenza con il gioco rossoblù. Sale di livello col passare dei minuti, sventaglia per Palacio al 38’: palo. Cala un po’ e arriva il cambio (dal 20’ st Milanetto 5 Non incide)
GIANPIEROGASPERINI
CRISCITO 6
DILIGENTE Come Rafinha, arretra spesso ad aiutare la retroguardia rossoblù. Non si vede tantissimo, a parte un paio di cross,maè come al solito diligente in fase di copertura. Con l’uscita di Chico fa due passi indietro, andandosi a piazzare in difesa con Dainelli e Ranocchia
PALACIO 6.5
FIORETTO Al 36’ salta Pirlo, che lo stende e si becca
l’ammonizione. Due minuti dopo va via ad Antonini e costringe Abbiati a una rischiosissima deviazione sul palo. Va di fiorettoma l’argentino è il più pericoloso tra gli attaccanti rossoblù. (dal 37’ st Rudolf sv Spiccioli di gara, non può fare nulla)
TONI 5.5
IMBOTTIGLIATO Tende a estraniarsi un po’ troppo dal gioco, anche perché nei primi 20 minuti il Genoa lo lascia solo là davanti. La squadra inizia a salire e così può rendersi utile. Al 45’ si libera e crossa per Chico, il cui colpo di testa è respinto da Abbiati. Nesta e Thiago Silva gli prendono le misure e non lo mollano più
GLIAVVERSARI
Milan:Abbiati 6.5,Abate 6,Nesta 7, Thiago Sil- va 6.5,Antonini 6,Boateng 6, Pirlo 6.5,Gattuso 6 (21’ st Flamini sv),Robinho 5, Ibrahimovic 6.5, Ronaldinho 5 (26’ st Seedorf sv)
L’ARBITRO
Valeri diRoma 6: Primo tempo di ordinaria am- ministrazione, con i cartellini gialli distribuiti equamente (Rafinha e Pirlo).Nella ripresa gra- ziaBoateng per un fallo da dietro a centrocam- po (meritava il giallo),ma la prestazione è nel complesso comunque sufficiente
MESTO 5.5
ARRUFFATO Con la Fiorentina è stato devastante, soprattutto grazie allo strapotere fisico dimostrato. Nel tridente fatica un po’ di piùma cerca di garantire equilibrio. All’entra- ta di Sculli torna a centrocampo, un po’ troppo pasticcione nei passaggi, fa saltare diverse trame rossoblù
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