This page contains a Flash digital edition of a book.
genova L’INAUGURAZIONE DELL’AUTOSILO SLITTAAFINE 2012


SanMartino,unagalleria bloccalacostruzionedelpark


Costi insalita.L’impresa: «PagheràilComune».Tursi: «Neppureuneuro» VINCENZOGALIANO


L’AUTOSILOche sta prendendo fa- ticosamente forma davanti all’in- gresso principale del San Martino, sottolargoBenzi -cinquepianie420 posti auto, interamente pubblici - nonsarà inauguratoprimadella fine del 2012. Dopo mesi e mesi di stop, consumati tra problemi tecnici e contenziosi,unaltrointopporischia di dilatare ulteriormente i tempi del cantierecausando,comenonbastas- se,unaumentodeicostiacaricodella collettività. «La scorsa primavera - spiega Carlo Cillara Rossi, progetti- sta del park che la Saba Italia sta co- struendo con la formula del project financing - abbiamo scoperto una vecchia condotta fognaria a 14metri di profondità, all’interno dello scavo chestiamorealizzandoalcentrodel- lapiazza».La “sorpresa” spuntata al di là dei pannelli che circondano il cantiere (e che impediscono la fuo- riuscitadellepolverimaanchedive- dere cosa succede là dentro) non è banale come potrebbe apparire. «Nella vecchia galleria dove un tem- po venivano convogliati gli scarichi fognari -continuaCillara- oggicon- fluiscono le acque bianche. Perciò, primadi continuare i lavori inquella parte di cantiere, è necessario risol- vere il problema della condotta. Le alternative sono due: o la deviamo, oppure la trasformiamo in un pozzo dotatodipompe cheportanol’acqua in superficie». Ambedue le ipotesi sono state tra-


ALLARMEIN VIACANEVARI


ILSECOLOXIX DOMENICA


26SETTEMBRE2010


19


BETONIERA AGGANCIA E SCARDINA


TABELLONE DELCOMUNEA MARASSI UNAgrossa betoniera,montata su un autocarro. È l’elemento che ha agganciato e trascinato a terra un tabellone con imessaggi delCo- mune in viaCanevari, aMarassi, ieri pomeriggio. L’incidente è av- venuto poco dopo le 17.


Il cantiereper la costruzionedelparcheggiosotterraneodavanti all’ingressodell’ospedale SanMartino FORNETTI


dotte dalla Saba in un progetto già presentato alComune. Si tratta, ora, di scegliere una delle due opzioni, avendo presente che la deviazione del canale farebbe lievitare i costi di circa600milaeuro(300milaeurose sioptasseper ilposto).Chipaga?«In base al contratto, gli oneri supple- mentari sono a carico delComune», fa sapere Cillara. Un’altra doccia freddaperPalazzoTursi,giàallepre- se col rebus delle risorse da trovare per risarcire i costruttori del park dell’Acquasola, dopo la decisione di bloccarei lavori.Nel caso delparkdi largoBenzi,però,l’assessoreaiLavo- ri pubblici, Mario Margini, lo dice chiaro e tondo: «Non tireremo fuori soldi. Se ci sarà da ripagare degli in- terventi extra, lo faremo allungando laconcessione,oggitrentennale,alla Saba». Poi c’è ilproblemadeipesan- tissimi ritardi sullatabelladimarcia. Come detto, sono previsti ancora due anni (almeno) di sofferenza per la viabilità che ruota attorno al più grande ospedale della Regione, oggi praticamente sotto assedio. Con di- sagi enormi permigliaia di persone: dai dipendenti della cittadella sani- tariaaiparentideiricoverati,dai for- nitori agli stessi abitanti delle zone


circostanti.SecondoCillara, l’ultimo ostacoloemersonelcorsodegli scavi dovrebbe avere un impatto limitato sul cronoprogramma. «I lavori - af- fermailprogettista-possonoandare avanti in altre parti dell’area».Èan- chevero,però,cheilritardoaccumu- lato è di circa un anno emezzo e che lanuovaincognitadellagalleria“fan- tasma” è destinata ad appesantire il quadro.Ilavoridell’autosilo,sucuila Saba sta investendo circa 10milioni di euro(di cui 1,5milioni è contribu- to pubblico) sono iniziati nel giugno 2007. Nel marzo del 2009 il primo stop, legatoufficialmente aduncon- tenziosotralaSabaelaSigenco, l’im- presa che operava in sub-appalto. Maancheall’ipotesi,spuntatastrada facendo,ditrasferireamonteladire- zione amministrativa dell’ospedale realizzando un parcheggio al centro del complesso.Pianoche aveva fatto temere alla Saba la perdita di attrat- tività per l’autosilo in costruzione. L’operaèripartitanelluglio2007ma il traguardo è ancora incerto. «Nel sottosuolo-concludeCillara-abbia- motrovatounaquantitàesageratadi sottoutenzedicuisierapersamemo-


ria». galiano@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


IERI IL PRIMO VIAGGIO


Dopocent’anni tornail treno


deglizar:daMosca


aNizzaviaGenova Cinquantaorediviaggio,3.279chilometri: ventiduefermate,quattroinLiguria


IN ATTESA DI VALUTARECONPRECISIONE I DANNIDAPAGARE, TURSI HA SCELTO DINONINTERVENIRE


ACQUASOLA, ILCANTIEREPERORANONSIFERMA PISSARELLO: «LACONCESSIONERESTAVALIDA»


GIULIANOGNECCO


VOLEREè unconto, potere è unal- tro. Perché la giunta comunale di Genovahadecisodinonvolerpiùla realizzazione di un parcheggio al- l’Acquasola,progettoalqualequesta amministrazionenonèmai statafa- vorevole. Però ci sono dei vincoli, e anche la disponibilità a pagare una penale si contra con limiti oggettivi come le risorsedi bilancio. «Le cifre chesonocircolatesonoinadeguate- avverte Giuseppe Filimbaia, ammi- nistratore delegato di Sistema Par- cheggi, cheha la concessioneper re- alizzare il park interrato - Noi in questo momento continuiamo ad andare avanti, anche se la stagione nonèquellagiusta.Losaràafineot- tobre, comunque proseguiamo». IlComunehacalcolatounesborso


oscillante fra i 300.000 euro e i due milioni,conlapossibilitàdispinger- si finoatremilioni.Già,anchesepoi


TAGLIATA fuori dall’alta velocità, colterzovalicosempreinattesadifi- nanziamenti, Genova raccoglie un premio di consolazione ferroviario. NonlearrivadaRoma,madaMosca ehal’alluredellanostalgia,deitempi in cui gli aristocratici e gli intellet- tuali russi adoravano soggiornare sulle riviere liguri. Si spera sia di buon auspicio per il turismo di oggi, meno blasonatoma prezioso e favo- riscalepresenzedi turistidell’Euro- pa dell’Est in Liguria. La stazione Principeèunadelle22tappe, lasedi- cesima,delnuovotrenoMosca-Niz- za giunto in Italia, ierimattina alle 8.11 con circa un’ora di ritardo sul- l’ora prevista, per colpa di un’inter- ruzione al traffico ferroviario inter- ritorio austriaco. Il treno, denominato “17-18”, è


stato ribattezzato dai mass media colnomepiùsuggestivodi“trenode-


l’Acquasola necessita di ingenti la- vori dimanutenzione,per i quali Si- stemaParcheggi sièimpegnataain- vestirenonmenodiduemilioni.Ese già Tursi fa fatica a spingersi a tre, non sarà facile reperire i cinquemi- lioni necessari per tutta l’operazio- ne.Chepoi,nonèmicadettocheba- stino: Sistema Parcheggi, come ha ricordato sul Secolo XIX di venerdì anche il presidente Maria Teresa Gambino, sul piatto mette anche il pregresso, compreso il dietrofront del Comune sulla costruzione del parkdipiazzadella Vittoria.Quindi, se è di tre milioni la proposta,nonsene farà nulla. Infatti, a Palazzo


Tursi sono molto cauti.Enonostante il fatto che ogni giorno di cantiere


IPASSAGGI Il vicesindaco: «Per


revocare il permesso di costruire va seguitouniter,


come per il rilascio»


apertochepassaaumentanolesom- me da rimborsare (ma anche gli in- terventidafareperripristinarelasi- tuazione), nessuno si sogna di stop- pare i lavori e revocare la concessio- ne. Conferma il vicesindaco Paolo Pissarello, assessore alla Mobilità: «Non è un palo piantato in più che può cambiare le cose.Dobbiamo fa- re atti, e vogliamolavorareper capi- re se la cosa è possibile». Appunto, volere è una cosa, potere è un altra. Perché la volontà non è sufficiente: ci vogliono soldi, e tanti. E il Comune nonnaviga certo in buone acque, tanto èverochehataglia- to anche lameren- da a scuola, pro- mettendo di ridi- stribuire la frutta solo dopo le prote- ste dei genitori. Insiste Pissarel-


DOMENICA SERA PARTENZA PER LA RUSSIA


Il treno daMosca ieri aBolzano, prima tappa italiana.APrincipe arriva il sabato alle 14.13 e parte perNizza alle 14.35. Il ritorno la domenica a Principe alle 23.41.


gli Zar” ed è arrivato alla stazione Principeierialle14.13.Ripartitoalle 14.35si è fermatoaSanremo,Bordi- ghera,Ventimiglia,primadi entrare in territorio francese dove ha tocca- toMentoneefattocapolineaaNizza. A bordo nessuna granduchessa ma parlamentari russi, imprenditori, turisti, accolti ieri mattina a Bolza- no, prima tappa italiana del convo- glio,dal sindacodellacittàaltoatesi- na e dal presidente dellaProvincia. Erano novantasei anni che dalla


Russia non era più transitato in Ita- liaalcuntrenodiretto.L’ultimopas- sò nel 1914, prima della rivoluzione d’ottobre.Ilnuovotrenoècomposto da dodici vetture e due carrozze ri- storante. Parte una volta alla setti- mana, il giovedì alle 16.17, dalla sta- zioneBelorusskydiMoscaeimpiega 50oreperraggiungereNizza.Ilviag- gio dura più di due giornima il per-


lo: «Abbiamo fatto un passaggio per vedere se qualcosa si può fare.Èov- viochevicendediquestotiposipor- tano dietro diverse posizioni sui ri- sarcimenti».Ealmomento,Sistema Parcheggi e il Comune sembrano decisamente distanti. Comunque, la concessione non


può essere revocata con un colpo di penna, inunattimo:«Bisognasegui- re l’iter come era stato fatto per la concessione-avvertePissarello-La revocapuò essere solo all’interno di determinati limiti». Già, ma se oc- corre seguire l’iter della concessio- ne,rischianodivolerci tempibiblici. Enonèpossibileescludereunacoda intribunale.Appunto:ocisiaccorda con il prezzo, o la volontà resta tale. Perché un atto d’imperio potrebbe essere controproducente: «Potreb- be essere più costoso revocare la


concessione», ammettePissarello. gnecco@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


corsoda coprire è lungo3.279chilo- metri. La domenica, alle 19.22, da Nizza,iniziailritornoperMosca,do- veiltrenoarrivailmartedìalle23.17. La linea attraversa Bielorussia,


Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Italia, Francia. Le ventidue stazioni sonoMosca,Vyazma,Smolensk,Or- sha,Minsk, Brest, Terespol, Varsa- via,Katowice,Zebrzydowice,Bohu- min, Breclav, Vienna, Linz, Inn- sbruck, Bolzano, Verona, Milano, Genova,Sanremo,Bordighera,Ven- timiglia,Mentone,Nizza. Il biglietto di andata e ritorno per


Per rimuovere la pesante struttu- ra divelta, è stato necessario l’in- tervento di una gru dei vigili del fuoco.Durante le operazioni, la strada in quel tratto è stata ri- stretta, con ripercussioni sul traf- fico in direzione centro città.


uno scompartimento di seconda classe a due letti costa 306 euro, in prima classe 459 euro. Viaggiare in business class con doccia e servizi privatiquadruplicailprezzochesale a1.200euro.Sonoprevisteriduzioni per bambini, senior e gruppi. D.A.


Page 1  |  Page 2  |  Page 3  |  Page 4  |  Page 5  |  Page 6  |  Page 7  |  Page 8  |  Page 9  |  Page 10  |  Page 11  |  Page 12  |  Page 13  |  Page 14  |  Page 15  |  Page 16  |  Page 17  |  Page 18  |  Page 19  |  Page 20  |  Page 21  |  Page 22  |  Page 23  |  Page 24  |  Page 25  |  Page 26  |  Page 27  |  Page 28  |  Page 29  |  Page 30  |  Page 31  |  Page 32  |  Page 33  |  Page 34  |  Page 35  |  Page 36  |  Page 37  |  Page 38  |  Page 39  |  Page 40  |  Page 41  |  Page 42  |  Page 43  |  Page 44  |  Page 45  |  Page 46  |  Page 47  |  Page 48  |  Page 49  |  Page 50  |  Page 51  |  Page 52  |  Page 53  |  Page 54  |  Page 55  |  Page 56  |  Page 57  |  Page 58  |  Page 59  |  Page 60  |  Page 61  |  Page 62  |  Page 63  |  Page 64  |  Page 65  |  Page 66  |  Page 67  |  Page 68  |  Page 69  |  Page 70  |  Page 71  |  Page 72  |  Page 73  |  Page 74  |  Page 75  |  Page 76  |  Page 77  |  Page 78  |  Page 79  |  Page 80
Produced with Yudu - www.yudu.com