This page contains a Flash digital edition of a book.
2


ILSECOLOXIX DOMENICA 26SETTEMBRE2010


primopiano VIDEOMESSAGGIO SUL CASO DELL’APPARTAMENTO DI MONTECARLO


Fini:prontoalasciare seTullianièproprietario


«Maquestogiocoalmassacrodistruggelademocraziaelalibertà» LE “PUNTURE” AL CAVALIERE GIUSTIZIA


ANGELOBOCCONETTI Il teatrino di Shakespeare


GIURAMENTI? PERUNREGNO SIPOSSONO


ROMPERE MARCOFOLLINI


G


Èdiventata del tutto scespi- riana la politica italiana. Il suo linguaggio, certo, è assaimeno aulico e raffinato.Ma la sua trama rimanda alle logiche un po’ tribali di un potere ancora medievale, non abituato a dar conto di se all’opinione pub- blica e alle sue istituzioni. L’amore e il tradimento so-


no a esempio il filo condutto- re dell’EnricoVI. Il re sposa Margherita d’Angiò, tra imu- gugni della sua corte, assai po- co convinta delle concessioni territoriali che in cambio l’In- ghilterra deve offrire alla Francia.Ma la regina prende lamano al re, ne guida i passi e lo spinge quasi subito alla rottura con il suo consigliere più fidato: «Ma come!ReEn- rico deve stare ancora come uno scolaro sotto l’autorità del tetroGloucester? Sono io regina di nome e di stile per fare da suddita a un duca?». Il duca a sua volta conta a


li intrighi, le congiure, i dop- pi giochi.Ean- cora, la corte, le donne, le spie.


ROMA. Per la prima volta, ieri sera, davanti a una telecamera, in unmes- saggio video trasmesso su Internet, Gianfranco Fini ha preso in conside- razione la possibilità di dimettersi dalla presidenza della Camera. Ma nonperlerichiestecheglisonopiovu- te addosso dal Pdl. «ÈGiancarlo Tul- liani il proprietario reale della casa di Montecarlo?Nonloso.Glielohochie- sto con insistenza ed egli ha sempre negato.Restanoidubbi?Certamente, anche ame. Se dovesse emergere con certezza che proprioTulliani è il pro- prietario,echelamiabuonafedeèsta- ta tradita, non esiterei a lasciare la presidenza dellaCamera.Nonper re- sponsabilità personali, che non ci so- no, bensì perché lamia etica pubblica me lo imporrebbe»: queste le testuali parole pronunciate da Fini, alle 19 e 32. Il cuore del


“messaggio” che ha fatto trattene- reil fiatoaipalaz- zi della politica per una giornata intera.La suadif- fusione, infatti, è stata rinviata di ora in ora, di mi- nuto in minuto: doveva avvenire giàametàgiorna- ta, poi nel primo pomeriggio, infi- neincoincidenza con i primi Tg della sera. Quando, sui si-


colpa. (chiara l’allusione aWalterLa- vitola, ndr). Penso alla lettera che ri- servatamente,salvopoi finireinmon- dovisione, il ministro di Giustizia di Santa Lucia ha scritto al suo premier, preoccupatodelbuonnomedelpaese per la presenza di società off-shore coinvolte,nontantointrafficidi armi odrogaovaluta,madiunapericolosis- sima compravenditadiunpiccoloap- partamento aMontecarlo». E, senza nuove rivelazioni, la posi-


zione di Fini è apparsa un po’ più de- bole: «In27 anni che sono ininterrot- tamente in Parlamento, di cui 20 alla guidadiunpartito,nonsonomaistato neppure sfiorato da sospetti illeciti. Mai ricevutoneppureunavvisodi ga- ranzia–così ilpresidentedellaCame- rahamessosultavololapropriacredi- bilitàpersonale–.Credodiesseretrai pochi, senonl’unico,visteletantebu- fere giudiziarie chehannoinvestitola politica in questi anni». Fini ha ripetu-


INQUILINO AMIAINSAPUTA


Non sapevo che la casa diAn fosse affittata aGiancarloTulliani. Quando l’ho saputo mi sono preso un’arrabbiatura a dir poco colossale


corte nemici anche più insi- diosi della regina.Einfatti il duca diYork, che punta alla corona, riesce a ordire una trama nelle cui spire velenose si perdono infine l’innocenza diGloucester e dellamoglie, accusata di stregoneria. Il re dapprima non crede alle accu- se.Ma poi è costretto a cedere alle pressioni della sua corte e a revocargli il titolo di protet- tore.La vittima protesta inno- cenza,ma infine deve ammet- tere che «questi sono tempi pericolosi: la virtù è soffocata dalla vile ambizione e la carità cacciata di qui dal rancore; l’istigazione almale domina e la giustizia è sparita». Oggi, tra donne e case, fra-


telli editori e fratelli inquilini, documenti veri o falsi si sta consumando ore una faida de- gna del più raffinato Shake- speare.Queste dispute evoca- no ad un tempo la forza del potere e insieme la sua fragili- tà. «Per un regno - annota Shakespeare- si può rompere qualsiasi giuramento».Già, ma quanto vale poi quel regno così faticosamente conquista- to ? Il duca diWarwick se lo chiede sconsolato: «Che cos’è il fasto, il governo, il regno, se non terra e polvere?».


ti vicini a Fli (ge- nerazione Italia, traquesti) è stato trasmesso, glian- nunciati colpi di scena non sono arrivati. Si era parlato, con insi- stenza,diun“no- me ed un docu- mento” che Fini avrebbe gettato sul tavolo. In re- altà, per tutta la giornata,quelno- me e quel docu- mento sono en- trati e usciti dalla scaletta del suo intervento deci- ne di volte. Si è anche cercato di aggiornare il più possibile i fatti: a metà giornata, infatti,Giorgio Conte, deputato di Fli, ha contattato l’avvo- cato Renato Ellero (che ha sostenuto di essere il rappresentante del reale proprietario dell’appartamento e che la famiglia Fini non c’entra),ma il le- gale,anchedifrontealleinsistenzedel parlamentare, si è attenuto all’etica professionaleenonharivelatol’iden- tità del cliente. Solo a quel punto, quasi alle sei del


pomeriggio, Fini, accompagnato da Giulia Bongiorno, ha lasciatoMonte- citorio per recarsi negli studi di regi- strazione.Il testofinaledell’interven- to è stato messo a punto proprio in questo ultimo tragitto: nessuna rive- lazione; una decisione presa per il ri- spettodelruoloistituzionale.Eppure, scorrendo attentamente i 9minuti di video,diquellenotiziesi trovatraccia. «Penso–haspiegato,auncertopunto, Fini – a “faccendieri professionisti”a spassoperilCentroAmerica(apropo- sito,chipagaquestespese?)pertrova- re la prova regina dellamia presunta


ILCOGNATO SCOMODO


Gli ho chiesto con toni tutt’altro che garbati di andarsene. Spero lo faccia, non fosse altro per restituire serenità allamia famiglia


L’INFORMAZIONE MANGANELLO


Giornali e tv non possono diventare strumenti di parte, usati per colpire a qualunque costo l’avversario politico


e pagaremeno tasse». Sul piano personale, quando ha ap-


to quello che sa sulla compra- vendita della ca- sa ricevuta in eredità come se- gretariodiAn.Ha sostenuto che la cifra di vendita è “congrua” (vista la valutazione, lo stato e i prezzi di mercato del Principato), e si è affidato («Io non strillo contro la magistratura») all’inchiesta av- viatadallaProcu- ra di Roma. Ha anche rivendica- tolalegittimitàdi una vendita ad una società “off shore”: «Nel principato sono la regola, non l’eccezione. Ma siachiaro:nonho né denaro, né barche, né ville intestate a socie- tàdiquestotipo– ha aggiunto con un po’ di veleno nei confronti di Berlusconi – a differenzadialtri che usano queste struttureperme- glio tutelare i propri patrimoni


preso che quell’appartamento era oc- cupatodaTullianiFinihaammessodi aver preso «un’arrabbiatura colossa- le»: «Conil senno di poi devo rimpro- verarmi una certa ingenuità». Avreb- be chiesto più volte al cognato di la- sciare quella residenza: «Spero lo fac- cia per ridare un po’ di serenità alla mia famiglia». Il finale: «La libertà d’informazione non può essere usata “comeunmanganello”,per colpire gli avversaripolitici.Chialimentaquesto gioco al massacro basato su menzo- gne, si deve fermare.Riprenda il con- frontopolitico,ancheduro,mainma- nieracivileecorretta,mettendofinea questo spettacolo deprimente. Spero


Berlusconi sia d’accordo». ©RIPRODUZIONERISERVATA


Guarda il videomessaggio di Fini sul sito del SecoloXIX


PARADISI FISCALI


«Non ho né denaro, né barche né ville intestate a società off shore, a differenza di altri che usano queste società per meglio tutelare i loro patrimoni familiari o aziendali e per pagaremeno tasse».


DOSSIER


«C’è chimi consigliava dalle colonne del giornale della famigliaBerlusconi di rientrare nei ranghi se non volevo che spuntasse qualche dossier».


«Aqualcuno dà fastidio che da destra si parli di cultura della legalità, di legge uguale per tutti, di riforma della giustizia per i cittadini e non per risolvere problemi personali».


CRISI


«Fermiamo il gioco almassacro: gli italiani si attendono che la legislatura continui per affrontare i problemi. Mi auguro che tutti, a partire dal premier, siano dello stesso avviso».


IL GIORNO PIÙ LUNGO, TRASCORSOCONI FEDELISSIMI


«INSERITEQUELLAFRASE» Oreariscrivereil testo.Eallafineentrail riferimentoalledimissioni


ILRETROSCENA MICHELELOMBARDI


ROMA.Ungiorno intrincea, per ca- librare gli aggettivi e a pesare anche le virgole. L’atteso e annunciato messaggiovideodiGianfrancoFiniè arrivatointv enelle casedegli italia- ni solo a tarda sera,dopo cheper ore il presidente della Camera e unma- nipolodi fedelissimihannofatto,di- sfattoerifattoiltestofinoallaversio- ne definitiva: quella registrata dopo le18nellacinquecentescasedediFa- reFuturo, la Fondazione che fa capo all’exleaderdiAn,chesitrovastrate- gicamenteinviadelSeminario,apo- chimetridaMontecitorio,doveFini e i suoihannomessoapuntogliulti- mi dettagli. Ilmessaggiodovevaesserediffuso


della sua carriera politica. Chi però non ha mollato Fini praticamente maièstataGiuliaBongiorno,piùan- gelo custode che avvocato, la “bestia nera” diBerlusconi che la considera l’ammazza-leggiadpersonam,quin- di pericolosissima. La Bongiorno ha passato al setac-


L’edificiodiBoulevard PrincesseCharlotte aMontecarlo


online in tardamattinata attraverso isitidi FareFuturo,GenerazioneIta- liana di Italo Bocchino, il Secolo d’Italia e Libertiamo di Benedetto DellaVedovamapoi l’eventomedia- tico-politicodellagiornataèrimasto sospeso fino al tramonto. «Motivi tecnici.Isitieranointasatiperitrop- pi contatti», ha spiegato a un certo puntoFlaviaPerina, finianadocedi- rettore del Secolo. Ma è una mezza verità. In realtà, Fini e i suoi hanno preso tempo anche per altrimotivi, anzi per altri due motivi: il video messaggiodiSilvioBerlusconidiffu- soinmattinataelenuoverivelazioni dell’avvocato Renato Ellero, un ex senatoreleghista,cheharivendicato la proprietà della famosa casa di Montecarloanomediunsuocliente. Veroofalso?Uninsperatoaiutooun velenoso amo? Meglio andare coi piedi di piombo. «Quiormaièungiocoalmassacro.


Bisogna valutare sempre tutte le possibilità. Le affermazioni dell’av-


vocato Ellero possono essere una svolta ma anche una trappola», si sfogavaieriunfinianoincontattote- lefonico con il ristretto drappello in prima linea con il presidente della Camera, circondato e protetto dalla cerchia dei fedelissimi. Senza dub- bio,Bocchinoèquellochelohavisto dipiùnelleoreprecedenti ilmessag- gio: lohalasciatovenerdìnottenella sua casa di Valcannuta, quartiere Aurelio, zona borghesema non pre- tenziosa dellaCapitale, doveFini ha salutatoElisabettaTullianielefiglie di buon mattino prima di buttarsi nellamischia. Un intervallo di serenità prima di


salire sul ring per affrontare il com- battimento più rischioso e difficile


ILPROGRAMMA Unamattinata


aMontecitorio,


untramezzino e poi l’ultimo vertice a “FareFuturo”


cio ilmessaggio,alnettodelleconsi- derazioni politiche. E’ rimasta con Fini a limare laprima stesuradel te- sto venerdì e poi lo ha vagliato nei dettagli di nuovo ieri, soprattutto i passaggi che riguardano la casamo- negascaeilruolodiGiancarloTullia- ni,decidendodinontenercontodel- le affermazioni dell’avvocatoEllero. Intorno alle nove, Fini si èmosso


dacasadopoaver indossatounabito grigio e una cravatta scura, “istitu- zionale”, diversa da quelle vistose e coloratechespessoindossanelleoc- casioni importanti.Nel suoufficiodi Montecitorio, lo attendevano Boc- chino,DellaVedova, rispettivamen- tecapogruppoevicediFliallaCame- ra,eilportavoceFabrizioAlfano,con iqualihavalutatolenovitàdainseri- re nel testo, poi un tramezzino velo- ce inufficioper schivare i giornalisti inagguatoe infineunultimo“consi- glio di guerra” con la solita pattuglia difedelissimi,Bocchino,DellaVedo- va,Bongiorno,Perina,Alfano, che lo hanno accompagnato a registrare il messaggio dopo che al testo erano state fatte le limature definitive. Il passaggio più sofferto è stato


EGIANFRANCOORDINÒ


quellosulledimissioni: è statoFini a insistere per inserirlo,nonostante il rischio boomerang dell’impegno preso. Una giornata interminabile. L’umore del capo? «Sereno e com- battivo», giurava ieri chi ci ha parla- to. «Ma è anche molto arrabbiato», aggiungeva un altro finiano. Arrab- biato non solo con il “cognato” ma anche con chimanovra il tritacarne


con l’obiettivo di annientarlo. lombardi@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


Page 1  |  Page 2  |  Page 3  |  Page 4  |  Page 5  |  Page 6  |  Page 7  |  Page 8  |  Page 9  |  Page 10  |  Page 11  |  Page 12  |  Page 13  |  Page 14  |  Page 15  |  Page 16  |  Page 17  |  Page 18  |  Page 19  |  Page 20  |  Page 21  |  Page 22  |  Page 23  |  Page 24  |  Page 25  |  Page 26  |  Page 27  |  Page 28  |  Page 29  |  Page 30  |  Page 31  |  Page 32  |  Page 33  |  Page 34  |  Page 35  |  Page 36  |  Page 37  |  Page 38  |  Page 39  |  Page 40  |  Page 41  |  Page 42  |  Page 43  |  Page 44  |  Page 45  |  Page 46  |  Page 47  |  Page 48  |  Page 49  |  Page 50  |  Page 51  |  Page 52  |  Page 53  |  Page 54  |  Page 55  |  Page 56  |  Page 57  |  Page 58  |  Page 59  |  Page 60  |  Page 61  |  Page 62  |  Page 63  |  Page 64  |  Page 65  |  Page 66  |  Page 67  |  Page 68  |  Page 69  |  Page 70  |  Page 71  |  Page 72  |  Page 73  |  Page 74  |  Page 75  |  Page 76  |  Page 77  |  Page 78  |  Page 79  |  Page 80
Produced with Yudu - www.yudu.com