Gli operai dell’aria
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Contadini, operai, autisti, non solo assi del volo come FrancescoBaracca. Gli aviatori della prima guerramondiale erano persone semplici che si sono ritrovate a pilotare un aereo.Un libro racconta le loro storie APAGINA45
VITTORIOBO
MOUNTAINVIEW, sededelquar- tiere generalediGoogle, inCalifor- nia,ospitadaqualcheannounmee- ting davvero speciale ed eccitante: si chiama Sci Foo, ovvero Science Food, la scienza come nutrimento ed energia.Ed è proprio così. Organizzato da Nature/McMil-
lan,O’ReillyeGoogle,ovverodatre grandi editori, diversi tra loro per dimensione e caratteristiche ma uniti dalla stessa ricerca delmassi- mo dell’innovazione, Sci Foo è un luogo di incontro aperto e libero, cui vengono invitati circa trecento ospitidatuttoilmondoconl’inten- to di dialogare, spesso criticamen- te, delle ultime ricerche scientifi- che,dei lororisultati,dellericadute alivelloapplicativo,dell’economia, dell’impatto sociale e ancora: in- somma, di tutto quello che si può pensaredellanostravita,così intri- sa, spesso senza che noi se ne sia consapevoli, di scienza. Lastrutturaorganizzativaèmol-
to semplice.UnBarCamp, in qual- chemodo:gruppiautogestiti, incui ciascun partecipante può proporre untemadidiscussione, finoaesau- rimento delle disponibilità di spa- zio, un’ora co- me tempo pre- definitoper cia- scunincontro,il tutto sparsoper il basement di Google, detto Googleplex, in aule i cui nomi richiamano le origini e le pas- sioni dei fonda-
CONFRONTO APERTO
confronto
proporre temi di
possono Tutti
tori della BigCompany americana, LarryPage e SergejBrin. Cosa ha di speciale Sci Foo? La
sua semplicità di approccio, la ric- chezza dei contributi e l’originalità dei partecipanti. Scienziati di tutte le età, venture capitalists, invento- ri, artisti, editori, giornalisti, una miscela multiculturale davvero unica,cheaccomunaPremiNobela verieproprivisionari.Equest’anno molti fra gli ospiti di Sci Foo erano stati precedentemente ospiti qui a GenovaalFestivaldellaScienza:ne ho contati quasi 20 tra i quali John Cacioppo,DanielKahneman,John Brockman, Laurence Krauss, Lee Smolin, Paul Steinhardt, Anne Treisman, Martin Rees, Jonah Lehrer. Ovi arriveranno tra poche settimane, per la nuova edizione, comeStewartBrandePaulBloom. Quello che contraddistingue Sci
Foo, inpienospiritoamericano,èla dimensione libera del confronto, non referenziale, non accademico, apertoe critico.Aria fresca, insom- ma, e senza deferenza verso alcuna forma di status, appartenenza o di establishment. Insomma, un bel- l’esempio che dovremmo importa- re per far crescere anche in questo Paese il senso della ricchezza della critica, in una società che troppo
“Viviamo in unMultiverso?” è stato uno dei temi trattati nel corso di Sci Foo.Gli studiosi si sono domandati sulla possibile esistenza di universi coesistenti, alternativi al nostro spazio-tempo.Un tema con aspetti filosofici
Il futurodei libri
Rebecca Saxe delMassachusset Institute of Technology ha parlato dellamoralità e di come si forma nellamente dei bambini
Intelligenzaerobotica
Al SciFoo 2010, conNational Endowment for Science, Technology and theArts inglese, si è discusso su come riequilibrare la ricchezza
Oltreilsistemasolare EsisteilMultiverso? “Abeautifulbrain”
TheodorGray, co-fondatore diWolfram Research, ha tenuto una lezione sul futuro dei libri: perché i libri elettronici dovranno essere più ricchi dei volumi in carta
spesso indichiamo come caratte- rizzata dal valore della “conoscen- za”,ma cheper esserlodavverodo- vrebbe realmente essere aperta, li- bera, fuori dagli schemi, come a MountainView. I temi proposti e trattati sono i
più diversi: da “Vivivamo in un Multiverso?” a “Mente, cervello e bambini: cosa ci rende umani”, da
Giulio Sandini eGiorgioMetta dell’Iit e dell’Università diGenova hanno rappresentato l’Italia insieme ad altri. Il loro campo di studio è l’intelligenza artificiale, in particolare la robotica antropomorfa
“Economia2.0”a“Qualefuturoper i libri?”, da “Intelligenza artificiale e robotica” a “Esopianeti”. Insom- ma,unvastoorizzonteditemiincui navigare e sentire vocinuove e vive della cultura contemporanea. Tanti giovani, tanti nomi già af-
fermati,comeilgurudi internetJa- ronLanier, il cui libro “You arenot a gadget” ha alimentato questa
CALVINO E MORAVIA DIVISI DALLA MEMORIA
Anniversario in contemporanea, destino diverso per i due intellettuali. L’accusa: «Lo scrittore romano è stato emarginato» APAGINA44
FACEBOOK, AMICI IN RETE NEMICI AL CINEMA
Anovembre in Italia “The SocialNetwork”, filmsulla nascita di Facebook.Ma non piace al fondatore Zuckerberg: «Tutte bugie» APAGINA47
ILSECOLOXIX DOMENICA
26SETTEMBRE2010 LAVETRINADELDOMANI SciFoo
Scienziati, artisti e inventori a confronto nella sede diGoogle trasformata in un campus
L’economiacheverrà
estate un dibattito sulla dipenden- zadainternetaiquattroangolidella Terra, anche nel nostro Paese. O l’artista Neri Oxman: stupendi i suoi lavori tra arte e scienza per il MoMa diNewYork. C’era anche un gruppetto di ita-
liani,a“tenerealtalabandiera”del- la nostra scienza: Giovanni Ameli- noCamelia, citato daTime un paio
LASCIENZAÈSERVITA
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DepartmentofBiomedicalEngine- ering della Tufts University.Mila- nese ormai trapiantato negli Usa, Fiorenzolavoraaiconfini tramate- rialinanometrici, come cristalli fo- tonici e fibre fotoniche, e biopoli- meri.Dettocosìdiràpocoaipiù,ma la cosa davvero intrigante è che il suo laboratorio è all’avanguardia nell’uso della seta come base per l’applicazione in alta tecnologia e per lo sviluppo di nuove fibre nei campi più disparati: medico, indu- striale, solo per nominarne alcuni. Sci Foo è per questo un luogo di
scambio particolare, che parla at- traversoipiùdiversi linguaggidite- mi, discipline emetodi, che rendo- no la scienza e la tecnologia chiavi di lettura e strumenti del nostro presente, con testimonianze di chi quotidianamenteindagalefrontie- redel sapere edella ricerca.Ma an- chedi chi sviluppa, crea impresa, fa business, crea opportunità nuove di lavoro in unmondo che cambia vorticosamente. Epoinella grandehalldiGoogle-
plexci sonogioiosi intrattenimenti scientifici come quelli di Simon Field, su
http://scitoys.com/,auto- re di diversi “Giochi scientifici che potete fare con in vostri bambini”: esperimenti di termodinamica, magnetismo,biologia,aerodinami- ca e via discorrendo. Oppure la splendida rappresen-
tazione della tavola degli Elementi costruita da Theodor Gray, al sito
http://theodoregray.com/, che a partire da un materiale analogico ha sviluppato un’applicazione per iPad che nelle prime tre settimane di uscita ha vendutomigliaia emi- gliaia di copie sull’AppStore di Ap- ple.Ovverocomerendereintrigan- te e “bello” un sistema che quando studiamoascuolaciapparenoiosa- mente ripetitivo e algido. Nelmezzo della sala, tra le varie
Ray Jayawardhana, astronomo all’università di Toronto, ha parlato dell’esistenza dei pianeti al di là del sistema solare.Ne sono stati trovati già alcune centinaia
di anni fa comediunodegli eredidi Einstein,cherientratoinItalia,no- nostanteaffascinantiericcheoffer- te da varie Università americane, insegna Fisica Teorica alla Sapien- zadiRoma, igenovesiGiulioSandi- ni e Giorgio Metta dell’IIT e del- l’Università di Genova e Fiorenzo Omenetto, http://engineering.tuf-
ts.edu/bme/, professore presso il
cucine etniche cui ci si ha accesso, una splendida installazione pro- dottadaGooglegrazieallesuesem- prepiùricercatemappe:LiquidGa- laxy,unviaggiovirtualetralaTerra, la Luna e Marte. Al centro di un exhibitcompostodaschermialpla- sma, azionando un grosso joystick siviaggiatralemontagneegliabissi del nostro pianeta, si spicca il volo verso la nostra appendice lunare e si approda finalmente su Marte, ben prima delle future spedizioni spaziali, che vedono peraltro l’Ita- lia grande protagonista. Insomma, Sci Foo è davvero un
luogoincuisipuòorganizzarequal- siasi tipo di dialogo e dibattito,ma anche semplicemente ascoltare, come suggeriscono nell’invito Tim O’Reilly, Timo Hannay, Chris Di- Bona - le anime di questomeeting così affascinante - per il piacere di viverenelpresenteerappresentare il futuro.
VITTORIOBOèdirettoredelFestivaldellaScien- zadiGenova.
©RIPRODUZIONERISERVATA
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