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economia


ILSECOLOXIX DOMENICA


26SETTEMBRE2010 PARLA ILNUOVOAMMINISTRATORE DELEGATO DI GRANDI NAVI VELOCI


«Genova,èquicheinvestiremo» Martinoli:«Ilportofunziona.StazioniMarittime?Vorremmopesaredipiù»


L’INTERVISTA


dal nostroinviato ALBERTOQUARATI


BRUXELLES. Il mondo dello ship- pingnonèfacile.Un’industriafredda, a volte cinica. La gestione della logi- sticarichiedesanguefreddo,capacità di calcolo. Nel settore, diventare un topmanager è l’ambizione dimoltis- simi e il risultato di pochi. Riuscire a diventareunodeipiùquotatialmon- do, è praticamente impossibile. I no- mi si contano su unamano. E uno di questi, è Roberto Martinoli. Vice- presidente diCostaCrociere nel pri- mo periodo del passaggio sotto la ge- stione americana, poi vice-presiden- teesecutivodiCarnival,lacompagnia crocieristica più grande del mondo. Negli ultimi tempi, ha riportato a camminare sulle sue gambe un altro colosso del settore, la Norwegian Cruise Line, che tutti davano per spacciata. Inpocopiùdiunanno.Per questo, quando quest’estate per i grattacieli diMiami ha cominciato a girarelavocechemisterMartinoli la- sciava il luccichio delle crociere per andare a guidare una compagnia di traghetti aGenova,nessunoci crede- va. Lui oggi fa spallucce, e conferma: «Ma guardi, nonmi pare ci sia niente di strano - dice il ma- nager intercettato all’assemblea del- l’European Cruise CouncildiBruxelles -. Da tempo volevo tornare a Genova, c’erano anche dei motivi affettivi. E poi, c’era la vogliadi misurarmi con qualche cosa di nuovo». Per questo ha accettato di di-


ventare amministratore delegato diGnv? «Sì. Ilmondo dei traghetti èmolto


difficile.Unaconcorrenzadurissima. Nonesistepianificazionealungoter- mine.Siamoinunmomentoconpoco mercato, con le merci che non sem- branoriprendersi.Unasfidaeccezio- nale.Poi c’eraancheunaltroaspetto: con Ncl ho lavorato con un fondo di investimenti.Emi sono trovatomol- tobene.AncheGnvèunasocietàcon-


ALTAVELOCITÀ


Piemonte, rieccoicortei deiNo-Tav


TORINO.Migliaia di persone sono scese in strada ieri, nel Torinese, per protestare contro l’alta velocità ferro- viaria. La protesta si è conclusa in sera- ta aRivoli. Imanifestanti hanno annun- ciato un nuovo corteo per il prossimo 9 ottobre daVaie a S.Ambrogio, in bassa Valle di Susa. Per il sottosegretario ai trasportiBartolomeoGiachino «sulla Torino-Lione il dialogo continua,ma è venuto il tempo di decidere poiché è in gioco il futuro del Piemonte e lo svi- luppo del Paese. Il nuovo progetto, che non solo non rovina il territorioma lo riconsegneràmigliorato, costa di più proprio per questemotivazioni».


PRODUZIONEDAL2012 La “Fantastic”della flottaGrandiNaviVeloci ferma nelportodiGenova


trollatadaunfondo,etrovostimolan- te poter lavorare ancora in questo ti- po di gestione». Eppure inmoltihannocriticato


l’ingressodeifondinelsettorema- rittimo. «Le dirò, io non sono tra quelli.


L’armatore si affeziona all’impresa comesefosseunasuacreatura.Ènor- male.Lagestionedei fondi forseèpiù razionale...» Lei ritorna aGenova dopo più o


menouna ventinad’anni.Come la trova? «Beh, c’è poco da


ILRITORNO


«Ho lasciatoGenova vent’anni fa. Oggi il porto


è l’unica grande industria rimasta»


cati iprogetti legatiallasuaespansio- ne-pensoalPortod’AfricadiVoltri -. Bisogna concentrarsi su Genova co- mesnododi traffici,nonc’èalternati- va.Perchéilportoèl’unicagrandein- dustria di questa città. Guardi, noi siamo la compagnia più grande, qui a Genova.Ogniannomettiamosuque- sta città 250 milioni di euro, impie- ghiamo 210 personemalcontate.Ab- biamo investito molto sulle nostre strutture,vorremmounritornodella stessamisura». Ma Gnv anche un peso politico:


dire: sono partito che questa città toccava quasi ilmi- lione di abitanti. Oggi lapopolazione si è quasi dimezza- ta. È un momento difficile. Ma c’è un porto che funziona bene. E spero che non vengano bloc-


DOPOLE DIMISSIONI DI PROFUMO Unicredit,spuntailnomediGrilli Giovedì ilcdaaVarsavia.Ancoranessunadecisionesul futuroamministratoredelegato


MILANO. Surplace apparente, grande lavoro dietro le quinte. Così i soci e il presidentediUnicredit,DieterRampl, stanno procedendo per trovare il suc- cessorediAlessandroProfumo,conal- cunipunti fermi:Bancad’Italia sugge- risce di fare presto e giovedì prossimo c’èunconsigliodiamministrazioneda tempofissatoaVarsavia,nelnomedel- l’internazionalitàdellabanca,dalqua- le potrebbe già venire un’indicazione precisa. L’altracertezza,parlandocon ipochioperatoridelmercatoazionario presenti nelle sale operative che guar- dano su Piazza Affari, è che una short list di nomi tra i quali trovare il nuovo amministratore delegato ancora non c’è. Imaggiorinodida sciogliere appa- iono ancora quelli sul nome diAndrea Orcel, 50 anni, banchiere d’affari alla


guida di Bank ofAmerica-Merril Lyn- ch in Italia. Che hamolte carte in suo favore.Lemigliorisonoquellelegateal recente passato: il “suo” attuale grup- pohaseguitocomeadvisormoltedelle partitecrucialichehannoportatoUni- credit a essere quello che è oggi, dalla fusione con Capitalia all’offerta pub- blicadiacquistosuHvb,dairecentiau- mentidicapitaleall’attualedossierper lapossibilecessionediPioneer.Maso- no le stesse carte che potrebbero fre- nare la sua candidatura: a Unicredit serve un manager assai competente anche sul fronte della banca commer- ciale,quellachelavoraconiclientiegli sportellisti, il profilo che ha permesso alle banche italiane di accusaremeno dimolte altre le spallatedi questa lun- gacrisinatadalcollassodeimutuisub-


VittorioGrilli ANSA


prime. Iproblemi suOrcel, comunque l’uniconomesulqualeèfinoratrapela- tanotiziadiunincontroconalcunisoci forti,potrebberovenir superatidalva- ro di un ticket con un altro nome in


ascesa: quello di RobertoNicastro, 45 anni,unodegli attualiquattroviceam- ministratori delegati diUnicredit, che potrebbe ricoprire il ruolodidirettore generale con forti deleghe operative, maconunprofilosufficienteancheper aspirare allapoltronapiùimportante. Poi tutti gli altri nomi che possono es- serestati inqualchemodosottoposti a Rampl, che mantiene saldamente in mano il pallino della selezione:Giam- piero Auletta Armenise (Rothschild), FabioGallia (Bnl-BnpParibas),Mario Greco (Zurich Life, già amministrato- redelegatodiRas).Piùunoutsiderche sarebbe una “bomba”, visto chemolti consiglieri di Unicredit non gradisco- no gli interventi della politica sulla banca: Vittorio Grilli, attualmente di- rettore generale delTesoro.


250 milioni di euro


Gli investimenti della società


GrandiNaviVeloci sulla città diGenova


210


daGrandiNaviVeloci aGenova


LASCELTA DELLALIGURIA


Ilmomento è duro, ma imoli funzionano. Spero che nessuno blocchi lo sviluppo del porto diVoltri


ROBERTOMARTINOLI a.d.GrandiNaviVeloci


milioni di euro 40


L’Ebidta registrato dalla compagnia nell’ultimo bilancio,


in calo rispetto al 2008 dipendenti


Il numero di persone impiegante


controllate il 29%di StazioniMa- rittime,avete inmanounpezzodi porto. «Siamointeressatiadaumentarele


quote, quando l’Autorità portuale - come ha annunciato - cederà il suo pacchettoazionario.Abbiamoildirit- todiprelazione,eseTirreniafossein- teressata a cedere anche la suapicco- laquota,noipotremmofarci avanti». A proposito di Tirrenia, come


interesse». L’industria cantieristica è in


grossa difficoltà. Ci sono armato- ri, come Grimaldi Napoli, che chiedonoincentiviperdemolirele navi piùvecchie. «Premessoche la flottaGnv èpiut-


Autoibride, Toyotasceglie laFrancia


vede il futuro della compagnia di Stato? «Non siamo della partita. Nessun


PARIGI. La giapponese Toyota in- vestirà 53milioni di euro per pro- durre una nuova auto ibrida nei suoi impianti diOnnaing in Fran- cia. La produzione inizierà nel 2012. Si tratterà di unmodello compact.Attualmente aOnnaing si produconoYaris e gli impianti vengono sfruttati al 60%della loro capacità. La Francia è stata prefe- rita allaGranBretagna, alla Turchia e alla Spagna. Il governo e i sinda- cati francesi hanno accolto con sollievo la decisione, che consenti- rà di evitare il taglio di 3mila ad- detti.


APPLE


tosto giovane - di ordini forse potre- moparlarne ilprossimoanno- credo cheinevitabilmentesiarriveràallari- chiesta di nuove commesse: intanto perché sta per entrare in vigore lo Stockholm Agreement, che imporrà norme ambientali più severe. E poi perché effettivamente,nel settorede traghetti molte compagnie hanno flotteconun’etàmediaelevata.Unri- cambio è inevitabile». Strategie per il futuro diGnv? «Ehno,questononglielodico...Mi-


ca possiamo scoprire le carte in que- sto modo. Iniziative ce ne saranno. Per ora, ci rafforziamo sulnostro bu-


siness». quarati@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


L’iPhone avràgaranzia europea


BRUXELLES. L’Ue ha deciso di chiu- dere l’indagine dell’antitrustUe sulla Apple, dopo che l’azienda ha fatto sa- pere che introdurrà una sorta di “ga- ranzia europea” per l’iPhone, per con- sentire ai consumatori europei di ripa- rare il proprio telefonoApple in un qualunque PaeseUe, laddove oggi la riparazione è limitata al Paese dove è stato acquistato l’apparecchio. Per la CommissioneUe si può archiviare an- che l’inchiesta sulle restrizioni allo svi- luppo delle “app” (le applicazioni), do- po che l’azienda diCupertino ha deciso di alleggerirle rendendo più semplice il lavoro degli sviluppatori indipendenti.


IL LIBRO SULL’OPERAMAI REALIZZATA


LastoriadelTerzovalico raccontatain100pagine


GENOVA. È stato presentato giovedì, nel corso di un convegno sull’argomen- to, il libro di FrancoManzitti “Bucare il futuro. Terzo valico, verso la caduta del muro” nel quale viene raccontata la storia del progetto di questa infrastrut- tura, che ormai ha 110anni.Nel libro, in- terviste ai presidenti diCarige,Giovan-


niBerneschi,Camera di commercio, PaoloOdone,AssindustriaGenova, GiovanniCalvini,Confcommercio na- zionale,Carlo Sangalli. È stato anche consegnato il premio di laureaGiusep- peManzitti, promosso da Facoltà di In- gegneria diGenova eCollegamenti In- tegratiVeloci.VincitoreAndreaConca.


A.M.I.U. Genova S.p.A. intende affidare mediante gara a procedura aperta, con aggiudicazione ai sensi dell’art. 82 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i., la fornitura di gasolio per riscaldamento. Le informazioni riguar- danti la gara sono riportate nel Disciplinare di gara. I plichi contenenti le offerte devono essere presentati entro le ore 12:00 del giorno 3 novembre 2010. L’importo complessivo posto a base di gara è pari ad Euro 210.000,00.= oltre IVA. Il bando integrale è pubblicato sulla G.U.R.I., sul sito www.appaltiliguria.it, affisso all’Albo Pretorio del Comune di Genova e ritirabile unitamente al Disciplinare di gara ed al Capi- tolato speciale presso A.M.I.U. Genova S.p.A. - Via D’Annunzio 27 in orario di ufficio (venerdì pomeriggio e sabato esclusi). Detti documenti sono scaricabili integralmente dal sito internet www.amiu.genova.it. Il bando integrale è stato inviato alla G.U.C.E. per la pubblicazione il 14.09.2010. Numero C.I.G. 0538638223.


TEL. 0105584458.545 - TELEFAX 0105584451.456 - E.MAIL gare@amiu.genova.it ESTRATTO BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA


IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Avv. Corrado Grondona) A.M.I.U. GENOVA S.P.A. - VIA D’ANNUNZIO 27 - 16121 GENOVA 13


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