dalmondo
ILSECOLOXIX MERCOLEDÌ
8SETTEMBRE2010
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1
Leader di al- Quaeda, il suo nome è legato alla strage dell’11 settembre 2001, maè inserito nella lista per due attentati del ’98
Osama bin Laden
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Detto “Whitey”, è ricercato per almeno 18 omicidi commessi con la sua banda Winter Hill negli anni ’80. Non si separa mai dal suo coltello
James J. Bulger
3
È ritenuto responsabile di una rapina, nell’83, in cui vennero rubati 7 milioni di dollari e presi in ostaggio due impiegati
Victor M. Gerena
4
Mago
Glen S. Godwin
dell’evasione, riuscì a fuggire da due carceri diverse. Deve scontare lunghe condanne per omicidio e droga
5
Su di lui pende una taglia di 100.000 dollari. Fece strage della sua famiglia nel 2001, in Arizona, facendo saltare in aria la loro casa.
Robert W. Fisher
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Coinvolto nel 2002 negli omicidi di una donna e dei suoi figli di 2 e 4 anni, incendiando i corpi. Taglia di 100.000 dollari.
J. Lopez - Orozco
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100.000 dollari per chi avesse informazioni su di lui: durante una sparatoria tra bande nel 2000 ferì gravemente due vice sceriffi
Emigdio Preciado
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Nel 2000 ha rapito, stuprato e ucciso la piccola Iriana DeJesus, di appena 5 anni. Sulla sua testa una taglia di 100.000 dollari
Alexis Flores
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Ricercato per omicidio e rapina nel 2004. Fuggito “tranquillamente” sulla sella di una bicicletta con il bottino e poi mai più ritrovato
Jason Brown
10 Semion
Responsabile di frodi milionarie ai danni di migliaia di investitori di una compagnia tra il 1993 ed il 1998. Per lui taglia di 100.000 dollari
Mogilevich APPASSIONATO DI LUOGHI STORICI, POTREBBE ESSERE IN EUROPA: L’INTELLIGENCE USA DIRAMA IL SUO IDENTIKIT IN ITALIANO
Avetevistoquest’uomo?Locercal’Fbi Èilnumeroduedellalistadei “mostwanted”.Sopradi luic’èsoloOsamabinLaden
LASTORIA NATALINOBRUZZONE
UNUOMOsoloèalcomandodellali- stadei super ricercatidell’Fbi, la sua tunica è bianca, la barba è grigia e il suonome èOsamaBinLaden.Trop- pofacileperlamenteperversadell’11 settembretenerelaprimaposizione. Eallora, se lo simette fuori gara per manifesta superiorità come capitò ad Alfredo Binda quando fu pagato per non correre il Giro d’Italia, non resta che promuovere il secondo in graduatoria: mister James Joseph “Whitey”Bulger jr, 81 anni euna vo- cazione criminale che per densità d’impegnosanguinariocon19omici- di incarrieraeimpresescatenatenel narcotraffico,nell’estorsione,nel ri- ciclaggiodidenarosporcosiavvicina di molto alla dimensione di un Dil- linger o di unAlCapone. I segugi federali lo inseguono dal
“qualità”dei suoiospiti edallaparti- colarità da “bombardieri” di nugoli digabbianispietatinel lasciarcadere esempi di quel qualcosa di cui sono fatti i loro escrementi. Rimesso in libertà, lo sventurato
COME NICHOLSON IN “THE DEPARTED”
Carnagionebianca, capelliormai argentati,occhi azzurri: il ricercatonu- mero2dovrebbe avere l’aspettodi un vecchiettoqualunque e una corpo- raturadi circa 70chili su un’altezzadi 1metroe 70-75 centimetri
23dicembre1994quandodeciseche l’aria di Boston, sua terra di conqui- sta, fosse troppopesantepermanet- te promesse ed agitate. Era dunque obbligatorio festeggiare il Natale in clandestinità. Da allora nessuno lo hapiùvisto.Certo, consideratalata- glia di duemilioni di dollari gli avvi- stamenti si sono sprecati.DalCana- da alMessico sino al viaggio per gli States in un gigantesco camper se si vuolcredereallatestimonianzadella titolare di un camping in North Ca- rolina. Ma se davvero era Whitey l’individuo che passeggiava per le strade di Londra nel 2002 è altret- tantoincontrovertibilecheleimma- gini di un video amatoriale del 2007 ritraggonoaTaorminanonluimaun normaleturista.L’Fbi,apartiredagli annunciinvarielinguepubblicatisul suo sito, ha allungato occhi e orec- chie persino in Europa, Italia com- presa, perché il manigoldo, a metà tral’inafferrabilitàdaPrimulaRossa
elacapacitàdisgusciareviadiun’an- guilla, ha la passione perNapoleone e le battaglie del secondo conflitto mondiale. Quindi si spera di pizzi- carlolàdovelaStoriahalasciatoam- pietraccedi imperiecombattimenti ancheseBulger, insiemeallacompa- gna Catherine di un paio di decenni
più giovane, forse preferisce dare sfogo a un’altra delle sue passioni, quellaperglianimali che,per chide- veguardarsisempredavanti,dietroe di lato, comporta assaimeno rischi. James J. Bulger è nato nel 1929, a
DorchesternelMassachusetts, figlio di cattolici tranquilli e lavoratori.
Molte sono le analogie tra Bulger eCostello, gangster diBoston interpretato da Jack Nicholson nel filmTheDeparted
Quando la famiglia numerosa si tra- sferì a Boston, nonostante la fre- quentazionedi scuole religiose,Bul- ger, probabilmente anche perché molestatosessualmente,preferìfug- girsene conuncirco.A14anni inizia la sua lunga campagna contro la leg- ge che lo porterà dal riformatorio ad
“PICCOLO CESARE” BOSTONIANO
TRAIL 1971 e il 1994,Bulger scalò tutti i gradi dellamalavita delMassachusetts, come nel filmnoir “PiccoloCesare”
Alcatraz. Inmezzo c’è il serviziomi- litare, ma neppure lì riuscì a stare tranquillo.Unaseriedirapinelofece slittare verso la condanna a 25 anni di reclusione, scontata solo in parte, con almeno tre primavere trascorse nel penitenziario sull’isola di fronte a San Francisco, resa famosa dalla
I COLLABORATORI BACCHETTANO L’EX MAESTRO: «LA SITUAZIONE GLI È SFUGGITA DIMANO»
IgiudadiWikileaksvogliono“farfuori”Assange Undrappellodi traditori simuovedopoleaccusedi stuproalcapodel sitochehaimbarazzatogliUsa
ÈPROPRIOverochespessoatradir- ti è chi ti èpiùvicino.Ne saqualcosa Julien Assange, fondatore del sito web“spione”Wikileaks:eraassedia- to daimedia americani, dall’Fbi, dai giudicisvedesieamericani.Edatut- ta l’America ultraconservatrice che non ha digerito la diffusione dei 74.000file topsecret sulla guerra in Afghanistan. Su di lui pende anche un’accusa per stupro,ma il peggio è arrivato inquesti giorni, quando so- nouscitipiùomenoalloscopertoal-
cunisuoicollaboratori:difattolovo- glionoestrometteredaWikileaks, la suacreatura.Giàaccantonarlo, rele- gandolo in un angolino sembrereb- be una buona cosa agli ammutinati del sito.AcapeggiarelarivoltaèBir- gittaJonsdottir,attivistadiWikiLe- aksnonchémembrodelParlamento islandese, che in un’intervista al Daily Beast si è fatta interprete dei malumori di una parte degli adepti di Assange: in pratica, la Jonsdottir hachiestoalsuobossdifareunpasso
indietro, lasciando l’incarico. La Jonsdottir, inoltre non vede alcuna cospirazione dietro le accuse dimo- lestie mosse da due donne svedesi nei confrontidiAssange.«Nonsono arrabbiataconJulianmalasituazio- ne gli è chiaramente sfuggita dima- no. Deve fare chiarezza e lasciare a noi il seguito della sua missione». Più chiaro di così: togliti dai piedi. L’uscitadellaJonsdottirnonè ca-
suale, già da giorni si parlava di una base, sempre più consistente, di
scontenti. Anche Newsweek aveva piùomenovelatamentefattocapire che per Assange i giorni da leone a Wikileaks erano ormai terminati. «Non c’è nessuna ragione per dubi- tare – o essere certi - della sincerità delleduedonne chehannomosso le accuse adAssange»,hadettola Jon- sdottir.Un’inversionea“U”rispetto aigiorni incuiWikileaksdifendevaa spadatrattailsuoleader,eraappena un paio di settimane fa. R.SC.
WhiteyrisposeallanostalgiaperBo- stoneper lesuebandedibrutti ceffi. Dal 1971 al 1994, come un “Piccolo Cesare” Bulger diede la scalata ai vertici delle gang, passando da una all’altrasinoaquandononorganizzò elanciòall’assaltolasuaWinterHill. Per le altre il tamburobatté lenta-
menteconquellaneniasolenneerit- mata che accompagna i riti funebri. Bulger uccise e fece uccidere: era te- muto,odiatoe rispettato.Controlla- va buona parte della città, compresa la possibilità di far sbattere ingalera quanti cercavano di opporsi al suo dominio. E mentre si sbarazzava dei concorrenti si arricchiva con lo smercio in grande stile di cocaina, marjuana ed eroina. Era il re della metropoli, probabilmente Scorsese pensò a lui per Costello il malvagio gangsterbostonianoacuiprestòfac- ciaeunmemorabileisterismopsico- patico JackNicholson. Poi l’Fbi ser- ròlefilaesimosseallariscossaeBul- ger si trasformò nel ricercato im- prendibile,assumendoapienotitolo eregimequellamitologiainneroche dasempreavvolgei criminaliameri- cani, onusti di vittime ma anche di gloria popolare dettata dal can can del “big carnival” innescato daime- dia sino ad approdare, nei casi più clamorosi, alle trasfigurazioni leg- gendarie di cinema e letteratura. Come il bandito indiano Sierra
Charriba di Sam Peckinpah forse Bulgersifaràbeffaprivatadegliinve- stigatori gridando:«Orachimiman- derete contro?». L’Fbi ha riposto, nominando un suo veterano, Ri- chard Deslausiers, capo caccia dei mastini dell’ufficio di Boston. L’agente speciale ha già dichiarato che Bulger avrà la priorità assoluta.
Solo chiacchiere e distintivo? ©RIPRODUZIONERISERVATA
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