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economia 12


ILSECOLOXIX MERCOLEDÌ 8SETTEMBRE2010


FTSE ALL SHARE [ -1,22% 20.946 NUOVE REGOLE COMUNITARIE L’Uenonriesceatassarelebanche Discoverdeallariformasullavigilanzafinanziaria.Maladecisionepiùattesaslittaancora SARATERZANI


BRUXELLES.Sesi trattidiunasvolta utilelocapiremosoloneiprossimian- ni.Peroraunacosaècerta: ieric’èsta- to il via libera alla riforma della vigi- lanza finanziaria e al coordinamento delle politiche economiche e di bilan- ciodei27PaesidellaUe.Stradaancora insalita, invece,per la tassa sulleban- che,conlecapitalieuropeedivise.Co- sìsièconclusalariunionedeiministri finanziarieuropeisvoltasiaBruxelles, nel corso della quale si è anche preso attodellaattualeimpossibilitàdipun- tare sull’ipotesi di una tassa europea sulle transazioni finanziarie. Graziealsìdi tutti iministri,dalpri-


dinedellariformadelPatto,quelloche dalgennaio2011introduceilcosiddet- to “semestre europeo”, nel corso del quale Bruxelles detterà gli orienta- menti in base ai quali i Paesi dellaUe dovrannoscriverelepropriefinanzia- rie e le proprie riforme strutturali. Infine,ilcapitolotassabanche,sulla


LA RIFORMA DELLA VIGILANZA FINANZIARIA I nuovi organismi saranno attivi dal 2011, dopo l'ultimo voto del parlamento europeo (20 settembre)


Osservatorio sui rischi sistemici ESRB - European Systemic Risk Board


PRESIDENTE


mo gennaio 2011 nasceranno un Os- servatorioUesui rischi sistemici,pre- sieduto dal presidente dellaBce, e tre nuove autorità di vigilanza su banche (Eba), assicurazioni e fondi pensione (Eiopa),mercati (Esma), che avranno sederispettivamenteaParigi,Franco- forte e Londra. Ci sono volutimesi e mesididuroconfrontopersuperarele resistenze britanniche, con Londra impegnata a difendere gli interessi dellaCityepreoccupatadaunaecces- siva intrusione delle nuove autorità sulla sovranitànazionale.Ma alla fine il compromesso è stato trovato, e ora manca solo il votodelParlamento eu- ropeo programmato per il 20 settem- bre.Letreautoritàavrannopoterian- che vincolanti, soprattutto in caso di controversie tra autorità nazionali ri- guardanti i gruppi cross-border. Per- chénelVecchioContinente-haricor- dato il commissario Ue ai servizi fi- nanziari,MichelBarnier, «inogniPa- ese metà delle banche appartiene ad unaltroPaese». Le autoritàpotranno anche indagare e intervenire suimer- catipiùarischio,comequellodeideri- vati o delle vendite allo scoperto, e l’Esma avrà un potere di controllo di- rettosulleagenziadirating.Insomma, ha sottolineatoBarnier, sul fronte del rinnovamentodel sistemafinanziario l’Europa è tutt’altro che rimasta in- dietro rispetto agli Usa. Anzi, nuove iniziativediBruxellessonoattesenel- le prossime settimane. Aottobre, intanto, laCommissione


Uepresenterà le sueproposteper raf- forzare le sanzioni controgliStati che violanole regoledelPattoUedi stabi- lità e di crescita, indipendentemente dallo stato di avanzamento dei lavori dellataskforceguidatadalpresidente Ue,HermanVanRompuy.Intantoog- gi l’Ecofinhaapprovatounprimocar-


quale insistono Francia e Germania. La discussione, però, è ancora molto aperta, come sottolineato anche dal ministro dell’Economia Giulio Tre- monti.Lecapitalieuropeesonoinfatti ancoradivisesullefinalitàdelprelievo e su dove far confluire il gettito: in un fondo per la risoluzione delle crisi bancarie, come vorrebbe Bruxelles, oppure nel bilancio statale per poter rafforzare il risanamento dei conti pubblici. La discussione sarà ripresa nelcorsodell’Ecofininformaleinpro- grammadal30settembre al 1ottobre. E sempre ad ottobre è attesa una co- municazione della Commissione Ue


incui suggerirà la strada da prendere. ©RIPRODUZIONERISERVATA


Presidente Bce


(J.C. Trichet) COMPITI


fare raccomandazioni non vincolanti lanciare segnali di allarme


non dichiarare lo “stato di emergenza” (che spetta al Consiglio Ue)


3 nuove autorità europee di vigilanza su


BANCHE - Eba -


European Banking Authority


FONDI PENSIONE - Eiopa -


European Insurance and Occupational Pensions Authority


MERCATI - Esma -


European Securities and Markets Authority


Interverranno nelle controversie tra gruppi cross-border, in caso di disaccordo tra autorità nazionali Esma controllerà anche le agenzie di rating e i mercati a rischio (derivati, vendite allo scoperto...)


Clausola di salvaguardia


Le autorità di vigilanza non possono prendere decisioni che abbiano un impatto sulle finanze pubbliche di un Paese. Se succede, lo Stato può rivolgersi all'Ecofin


GRAFICI ILSECOLOXIX - ANSA-CENTIMETRI MEMBRI rappresentanti


di tutte le autorità di vigilanza nazionali


FTSE ITALIA STAR [ -0,37% 10.659 FTSE MIB [ -1,28% 20.395


FTSE MID CAP [ -0,96% 22.960


EURO/DOLLARO [ -1,00% 1,2744


EURO/STERLINA [ -0,79% 0,8382


PETROLIO [ -0,7% 74,09$ GUERRA DEL CARBONE


PortodiSavona unricorso frenalacorsa diAscheri


SAMUELECAFASSO


SAVONA. Un ricorso al Tar ri- schia di complicare lamarcia di AugustoAscheri,numerounodi ItalianaCoke,versolaconquista del Terminal Alti Fondali del porto di Savona: la guerra del carbone, cheper lungotempoha imperversato sulle banchine del Ponente ligure, passa quindi ai tempi supplementari. A presentare il ricorso è stata


ARTICOLO-CHOC DELWALLSTREET JOURNAL


DUBBISULLASALUTEDEGLI ISTITUTIEUROPEI ESUIMERCATITORNALAPAURA


ILCASO


ROMA. Nel giorno in cui i ministri Uevaranolariformafinanziaria, rie- mergono i dubbi sulla solidità delle bancheeuropeeetornanoalievitare i premi di rendimento di Irlanda, Portogallo eGrecia. Imercati,difatto,ierihannorispo-


stoconun’alzatadispalleall’accordo diBruxelles, cheistituisceunentedi vigilanzabancariaeuropeo(loEuro- pean Systemic Risk Board) a guida della Bce. Non accennano infatti a placarsi le tensioni sui titoli di Stato europei.Anzi:dopol’intesadell’Eco- fin, anche il premio di rendimento cheititolidiStatoportoghesipagano rispetto al bund tedesco è salito a nuovi record, toccando i 354 punti. Inmattinata era toccato aldebito ir- landese,dasettimanealcentrodi in- discrezioni per la tenuta delle ban- che del Paese più colpite dalla crisi: toccati per la prima volta dalla crea-


IL PIANO DI POTENZIAMENTO Vado,sindacatiunitisullacentraleTirrenoPower


AppelloallaRegioneLiguria:«Convocateci».L’azienda:«Senzainterventi saremocostrettialladismissione» ELENAROMANATO


to della centraleTirreno Power diVa- doincassail sìdei sindacatinazionalie territoriali dell’energia. E ora azienda e sindacati attendono la convocazione in Regione, perché la questione possa essereaffrontatainsiemeatuttiglien- tilocalidirettamentecoinvoltidalpro- getto. «Questo è un impianto nato ne- gli anni ‘70, ha 40anni di età e sempre piùdifficoltàacompetereconlenuove centralichesistannorealizzandoinal- trepartid’Italia.Senonsiprocedecon il progetto di potenziamento dell’im- piantodiVadoil rischioècheneipros- simi dieci anni l’azienda non sia più competitiva sulmercato», ha spiegato il direttore generale di Tirreno Power Giovanni Gosio. Per l’azienda, infatti,


SAVONA. Ilpianodipotenziamen-


rinunciare all’ampliamento del sito di Vado costringerebbe alla dismissione dell’impianto nei prossimi 15-20 anni e porterebbe l’azienda a guardare ad altrisitisuiqualiinvestire.Perchicon- testa il progetto di Tirreno Power - i sindacidiVadoeQuilianoinprimis-si tratta di un «ricatto occupazionale». Per l’azienda, invece,èuninvestimen- to indispensabile per restare sulmer- catoearginarelaconcorrenza.È que- stoil quadrodelleprospettiveillustra- to ieri alle segreterie provinciali di Cgil,CisleUileallesegreterienaziona- lieprovincialidei lavoratoridell’ener- gia.Le sigle,ormai superata la frattura dellascorsaestatetrai segretariatina- zionali e i locali – questi ultimi si sono sentitibypassatidalcunepresediposi- zionedeinazionali chesottolineavano l’urgenzadidare l’okalprogetto- con-


La centrale TirrenoPower PUGNO


fermano la validità dell’ampliamento dellacentraleechiedonochesialaRe- gione ad accelerare i tempi per il con- frontoconglientilocali,chefinoadora non c’è stato, sul progetto di amplia- mentodei gruppi a carbone.Unaposi- zionechetrovalesiglesindacali insin- toniaconl’azienda,ancheseisindacati insistonosul coinvolgimentodegli en- ti territoriali. Ieri i sindacati si sono impegnati a scrivere una lettera alla Regione per sollecitare l’incontro con gliamministratorilocali.«Ilconfronto con il territorio deve avvenire tramite laRegione – prosegueGiovanniGosio – l’ente che rappresenta a sua volta gli enti territoriali locali.Aspettiamo che laRegioneLiguriaconvochiglienti lo- caliecheesamini inmanieraoggettiva il progetto di ampliamento della cen- trale, andando a fondo dell’analisi dei


datichepresentiamo.Ilrapportotrala centralediVadoeilterritorioèsempre statodifficile;c’èsemprestatounforte scetticismo nei nostri confronti. Noi da parte nostra abbiamo aperto le no- stre porte per fare conoscere questa realtà e agito nel rispetto sociale ed ambientale del territorio». Alle sigle sindacali l’azienda ha sottoposto i nu- meri del progetto che prevede la co- struzione della nuova unità a carbone di460Megawattpiùlosviluppodipro- duzionedienergiadafonti rinnovabili per180MW.Ilvalorecomplessivodel- l’investimentoèdi800milionidi euro di cui200milioniper le fonti rinnova- bili.La ricaduta occupazionale riguar- derà 80 dipendenti più 200 lavoratori dell’indottomentrelacostruzionedel- l’impianto occuperà dalle 900 alle 1000 persone per quattro anni.


zionedell’euroi377punti.LaGrecia arriva a 940 centesimi, a breve di- stanza dal record di 973 segnato il 7 maggio,vigiliadelpianodiaiutiFmi- Ue. La furia deimercati, per contro, risparmia Italia e Spagna: la prima viaggiaconlo“spread”a154punti,al di sotto degli oltre 170 toccati a fine mese e del record di 178 di giugno; la seconda a 179, dopo aver sfiorato i 200puntiafinemeseedopoilrecord di 222 punti a giugno. Pesa,pertutti, l’accusalanciata ie-


ri dal Wall Street Journal, secondo cui i testcondottipersaggiarelasoli- ditàdi91bancheeuropeenonhanno colto in maniera accurata l’esposi- zione di tutti gli istituti sotto esame al debito sovrano: «Alcune banche - scrive il giornale -hanno escluso de- terminati titolidiStatodal lorocom- putoenumerosealtrehannoridotto le somme riportateper tenere conto delleposizioni“corte”neiloroporta- fogli», cosa che non sarebbe stata ri- velatané dalle autoritàné dalle ban- chequandosonostatipubblicati i ri- sultati. Citando fonti di settore, il


Martedìdipauraper leBorseUe


Wsj (che fa ilnomediBarclays) scri- ve che «almeno per alcune banche, l’esposizione a singoli paesi europei è stata ridotta di varimiliardi di eu- ro». Intanto, daMadrid, rimbalzano leindiscrezioni secondocui laBanca di Spagna, relazionando al Parla-


mento,avrebbespiegatochelasitua- zionedegliistitutidicreditospagnoli continua ad essere «difficile», e le “cajas”, lecassedi risparmiodelPae- se,potrebberononessereingradodi vendere certe tipologie di azioni or- dinariefinoachenonsaràcompleta- talaristrutturazionedelsistemacre- ditizio. Inevitabilelafugadegli inve- stitori dai bond periferici, così come il balzo dei credit-default swap ban- cari: l’indiceiTraxxsui contrattidel- le 25maggiori banche e assicurazio- nieuropeeoggisaledi7,5puntia137, segnandoil rialzopiùforteinunme- se.Giustolunedì l’Associazioneban- cariatedescahastimatocheleprime 10banchetedeschepotrebberoesse- recostretteadunaumentodicapita- le di circa 105 miliardi di euro con l’entratainvigorediBasilea3.Epro- priolaGermania,motoredellaripre- sa europea, comincia a dare segnali di rallentamento: gli ordini indu- striali, a sorpresa, a luglio hanno se- gnatouncalodel2,2%(cisiaspettava unrialzo), segnandolapeggioreper- formance dal febbraio 2010.


la Saif spa dei fratelli Zucchi, as- sistita dall’avvocato ed ex sinda- co di Genova Giuseppe Pericu. Sullo sfondo la battaglia per la suddivisione delle quote del ter- minal,dicuialmomentoAscheri ha lamaggioranza assoluta.Nel- l’ipotesi di accordo successivo all’uscitadiscenadell’imprendi- tore Campostano, Saif avrebbe dovuto avere una quota del 3%. Troppo poco visto il peso della società,hannoobiettatoi fratelli Zucchi. Di qui è nato lo scontro che ha portato la Saif a chiedere al tribunale amministrativo di cancellareilnullaostadell’Auto- ritàportualealpassaggiodiquo- te da Campostano alla Italiana CokediAugustoAscheri,unatto in realtà poco più che formale. I verimotivi dello scontro so-


no da ricercare nei rapporti tra Campostano, che ha venduto ad Ascheri, e i suoi vecchi soci in Sfat, la società che aveva lamag- gioranzadel terminal.L’accordo trovato per la cessione da Cam- postano ad Ascheri - ottenuto dopo l’uscita di scena di Tri al terminediunlungocontenzioso giudiziario-prevedeva che i soci minori mantenessero alcune quote nel terminal ma, quella che si voleva assegnare a Sfat, non era per la famiglia Zucchi proporzionataalpesodei traffici garantitidallasocietà.Diquiilri- corso al Tar che, però, potrebbe essere ritirato se le parti riuscis- sero ad accordarsi tra loro. Al momento,Trihail46%eunaltro 4% è in mano alla famiglia Ascheri attraverso Energy Coal. La PortLog di Franco Gattorno ha il 40% e Unicoal il 5%. Nella primaipotesid’accordoUnicoal, EnergyCoalelaSaifavevanotut- teuna quotadel 3%. Saifperòha preferito ritirarsi e presentare il ricorso. L’Autorità portuale, da parte sua, ha già depositato una


memoria difensiva. cafasso@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


AEROPORTI


Birmingham nontradisce Autogrill


LONDRA.Autogrill si rafforza in GranBretagna attraverso la divisione Wdf: è stato rinnovato per 10anni, fi- no al 2021, il contratto per le attività travel retail&duty free nell’aeropor- to diBirmingham(8,5milioni di pas- seggeri annui), dove il gruppo è pre- sente dal 1990.Con questa operazio- neWdf consolida la presenza nel mercato britannico dei duty free ae- roportuali, dove opera con 89 punti vendita in 22 aeroporti e circa 20mi- lioni di clienti serviti. L’area commer- ciale oggetto del rinnovo si sviluppe- rà su 1.700metri quadrati nell’Inter- national departure lounge del nuovo terminal unico dell’aeroporto inglese.


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