This page contains a Flash digital edition of a book.
sport 42


ILSECOLOXIX MERCOLEDÌ 8SETTEMBRE2010


QUELLAVOLTA MIFECEARRABBIARE


GIAMPIEROTIMOSSI


LEFINESTREBIANCHEdipalazzo Di Negro regalano luce e se ne infi- schiano delle nuvole di settembre. Su una parete, di fronte alla scriva- nia, è appeso un poster che è un al- bumdi famiglia. «Sei figli e quindici nipoti».Nella libreriauna foto conil Colonnello libicoGheddafi.Quattro poltroncineinpellestannointornoa un tavolo tondo, in legno, colore del miele. Sul tavolo un piccolo gruppo bronzeo. «Capre iberiche, animali nobilierari.VivonosuiPirenei».Ela sua Sampdoria, presidenteGarrone, cheanimaleè?UntirodiToscanoela rispostaèpronta:«Èunleone.Belloe fiero.Ma è un leone che nonmorde, nonvedretemai laSampdoriamena- re in campo, non è nel nostro stile». Presidente, il campionato è ap-


penainiziatoeilmercatoè(final- mente?) finito. Partiamo dal se- condo? «Tanto rumore per nulla». Elei,perevitareilfrastuono,ha


sceltolaValdiVara.Neiboschial- la ricerca di funghi... (Ride)«Boschimagnifici.EVarese


Ligure ha un borgo medievale che andrebbe valorizzato di più». Vero, ma la scelta della data è


casuale? «Era un impegno che avevo preso


tremesiprimaconunanostratifosa, StefaniaPezzi.Perlaprecisioneerail 30agosto, il calciomercato chiudeva il31.Neiboschisentivoqualcheami- co che diceva “teniamo il presidente quifinoadomanisera,almenoiltele- fonino non prende e non corriamo rischi”.Nonc’era bisogno,credonel- la coerenza». Crede anche che la Sampdoria


siapiùforterispettoallastagione scorsa? «Sì, non solo perché sono rimasti


tutti i nostri gioielli.Non è vero che non abbiamo acquistato nulla, qual- cheoperazione,nelnostro“piccolo”, l’abbiamo fatta anche noi. Curci al posto di Storari, una difesa più forte con Volta e il ritorno di Zauri. E agli scettici, se ci sono, ricordo che per Pozzi sono stati investiti 5milioni». C’è anche un nuovo allenatore.


Cosane pensa? «DiCarlomipiace,haideeecorag-


gio.Parlaallasquadra,nonal singolo giocatore. Sa come costruire un gruppo, per noi è fondamentale». I tifosi condividono la campa-


gna acquisti? «Mi fermano per strada, ne avrò


già incontrati una cinquantina. Mi fermano e mi ringraziano. Grazie, ma perché? Per non aver venduto nessuno.Erano spaventati». Lei,perPazzini,avevadettoche


si sarebbemesso a discutere solo perun’offerta da 100milioni... «Eraunmodopergratificareilgio-


catore e per chiarire che non aveva- motempodaperdere.Seliavesseof- ferti ilManchesterUnited,magari ci avrei ragionato sopra». Sono arrivate offerte impor-


tanti? «SidicevachePazzini sarebbesta-


to il quarto ad andare a Torino. Il quarto,dopounallenatoreeduediri- genti. Forse queste non erano solo invenzioni giornalistiche.MaPazzi- nièsempreunattaccantedellaSam- pdoria,miparechequestasial’unica risposta concreta». Teme che a gennaio il can-can


riprenda? Se qualcuno le chiede- ràPazzini? «Diròquellochehogiàdetto.Diffi-


NONSOLOCALCIO Nell’ufficio un


bronzo della “capra iberica”.La caccia è un’altra passione del presidente


INTERVISTA AGARRONE


LAMIAFAMIGLIA EILGENOA


Nel 1963mio padre si era impegnato a occuparsi delGenoa, nel 1978 tenemmo un’opzione d’acquisto per seimesi,ma solo per fare un qualcosa per la città


AdAntonio riservo più attenzioni.Ma quando gettò la magliami fece infuriare.Per una settimana non gli parlai anche semi aveva invitato a cena


ILCOMANDANTE PALOMBO


Mio padre aveva realizzato una fornace.Li vedrei lì: Cassano a creare figure straordinarie con il fango,Palombo amettere ordine, un bel capo operaio


IMIEI GIOVANI LEONI


LADISCUSSIONE CONDELNERI


In una riunionemi disse cheCassanomi avrebbe voltato le spalle.Risposi al signorDelNeri che non si dovevamai più permettere di fare valutazioni del genere


Sampdoriabella, fieraepiùfortediprima Coni “gioielli”anchetantigiovanidiqualità


cilefareoradelleipotesi, ci sonoevi- dentemente delle variabili che an- drannovalutate.Noisiamoabituatia fare sempre un passo alla volta». Cassano è un caso a parte: nel


contratto ha una clausola rescis- soria di 20milioni... «È stata inserita al suo arrivo, un


modo in più per tutelarlo. Antonio dovevacapirecomesisarebbetrova- toaGenova.Oralecosesonocambia- te:haunamoglie genovese e aGeno- va nascerà il loro primo figlio.EAn- toniohaunbuonrapportoconlacit- tà, ottimo con i tifosi e lo staff dirigenziale». La clausola resta. (Ride)«Ho letto che Antonio ha


appena scherzato sull’argomento. Hadettocheper restaredovràpaga- re.Peròlui,piùvolte,mihadettoche se un giorno io non lo vorrò più,mi


farà prendere ben più di 20milioni. Iomiaugurocheconcludalasuacar- riera a Genova, con la Sampdoria. Veramente.Èundiscorsochevaaldi làdella simpatia edell’affettocheho per lui.Èungiocatoredigranvalore, regalaemozioni,entusiasmaefafare deipunti.CredoinAntonioericordo un episodio, conDelNeri». Ce lo racconta? «Avevo convocato una riunione,


SEMPREAPARTE POLI E TISSONE AUGURI FORNAROLI


l’allenatore aveva appena detto frasi dure sul giocatore. Io lo ripresi, Del Neri mi disse: “vedrà presidente, Cassano volterà le spalle anche a lei, loha già fattoaRoma conSensi”.Ri- sposialsignorDelNerichenonsido- vevamaipiùpermetteredi farevalu- tazioni del genere. Non permetto a nessunodiinterferirenellemievalu- tazioni sulle persone. Cassano non mi volterà le spalle. Lo credevo allo-


LASAMP ha ripreso ieri a lavorare alMugnaini, presente il d.g. SergioGasparin, senza i vari nazionali. È stato festeggiato Fornaroli, che ha compiuto 23 anni. In realtà è tornato in anticipo dall’Under 21 svizzera JonathanRossini per un problema al piede destro.Ha lavorato a parte con Poli e Tissone, il cui recupero per la trasferta di Torino è sempre più difficile.Oggi doppia seduta a Bogliasco.DiCarlo potrà lavorare con il gruppo nuovamente al completo.


ra, lo credo oggi». Quanto vuole bene aCassano? «Gli sono molto affezionato. So


chesefosserimastoalRealMadridsi sarebbeauto-distrutto.Quièriparti- to, ha lavorato sui suoi difetti, è cre- sciuto.Èunuomospontaneo,buono, generoso. Certo, alcune volte mi fa incazzare». Incazzatura storica? «Trecampionati fa,quandolanciò


la maglia, con il Torino. Gli avevo promessochesareiandatoacasasua, amangiare le orecchiette preparate da suamadre. Poi, in quella partita, luiperse le staffe. Iononmi feci sen- tire per una settimana. Antonio te- mevachenonsareipiùandatoacasa suaacena.Ciandai,magli fecicapire che aveva sbagliato». Le orecchiette di mamma Gio-


vanna?


Page 1  |  Page 2  |  Page 3  |  Page 4  |  Page 5  |  Page 6  |  Page 7  |  Page 8  |  Page 9  |  Page 10  |  Page 11  |  Page 12  |  Page 13  |  Page 14  |  Page 15  |  Page 16  |  Page 17  |  Page 18  |  Page 19  |  Page 20  |  Page 21  |  Page 22  |  Page 23  |  Page 24  |  Page 25  |  Page 26  |  Page 27  |  Page 28  |  Page 29  |  Page 30  |  Page 31  |  Page 32  |  Page 33  |  Page 34  |  Page 35  |  Page 36  |  Page 37  |  Page 38  |  Page 39  |  Page 40  |  Page 41  |  Page 42  |  Page 43  |  Page 44  |  Page 45  |  Page 46  |  Page 47  |  Page 48
Produced with Yudu - www.yudu.com