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ILSECOLOXIX MERCOLEDÌ 8SETTEMBRE2010


cronache IL GIALLO DELLA RAGAZZA SCOMPARSA Il fratellodiSarah:«Nonèscappata»


«Èstatarapita,nesonocerto». «Il conflittoconlamamma?Normali cosedaadolescenti» «Lo escludo.Èuna ragazzina che


L’INTERVISTA VALENTINAMARZO


BARI.«Aspettolefotografiesatelli- tari. Bisogna cercare i fotogrammi di quei dodiciminuti in cuimia so- rella è scomparsa». A lanciare l’ap- pello disperato èClaudio Scazzi, 25 anni, fratellomaggiore di Sarah, la 15enne sparita da Avetrana nel Ta- rantinoil26agostoscorso.Claudio, che vive nell’hinterland milanese da otto anni dove lavora come cor- riereperunadittadispedizioni,èri- masto finora nell’ombra. Lontano datvegiornaliche,asuodire,hanno scrittotante «cavolate» sulla vitadi Sarah.Ma il desiderio diClaudio di sapere che fine ha fatto la sorella è diventato più forte della reticenza. È disposto anche a pagare chi può aiutarlo nelle ricerche. Claudio, dopo tredici giorni di


attesa dove va cercata Sarah? «Mia sorella non si è allontanata


volontariamente. È stata rapita da qualcuno che non è di Avetrana. È venutodafuori.L’haseguita,hastu- diato i suoi movimenti e poi l’ha presa.Èstatounsequestroperfetto, che non ha lasciato tracce. È facile perché Sarah percorre sempre la stessastrada,addiritturasullostes- so lato dimarciapiede». Lei chiede immagini dal satel-


lite.Cosa si aspetta di trovare? «Se qualcuno sa usare Google


mapoqueglistrumentichepermet- tono di ricavare i fotogrammi delle strade sono disposto a pagare qual- siasi cifra pur di ricostruire quella giornata,quegliattimi incuiSarahè stata rapita.Nel tragitto verso casa dinostracuginaèsuccessoqualcosa di assurdo». Untestimonedicediaverlavi-


sta salire suunaPunto blu. «Nonc’ènessunotraconoscentie familiari che abbia una Punto blu,


DOMANI UNA FIACCOLATA


PERLERICERCHE ANCHEGUARDIE FORESTALIACAVALLO


••• TARANTO. Si continua a cerca- re, da ieri anche con una ventina di guardie forestali a cavallo, nelle campagne diAvetrana e dintorni, alla ricerca di qualche traccia di Sa- rah Scazzi, scomparsa da 13 giorni. Rispondendo ai giornalisti sui rap- porti con Sarah, lamamma,Concet- ta, ha ammesso che è vero, come Sarah ha scritto in alcuni temi, che litigavano spesso, «ma erano nor- mali litigi framadre e figlia». La donna conferma anche che Sarah voleva andare via daAvetrana e che sognava di imbarcarsi su una nave e anche di guidarla, un sogno normale di un’adolescente.Gli inve- stigatori, accertato che non era lei la ragazza ripresa da una telecame- ra di sicurezza aCesenatico, hanno sentito un testimone che si sostiene di aver visto la ragazza su una Fiat Punto a San Pietro inBevagna , nei pressi delmercato, in compagnia di un uomo. Intanto ilComune diAve- trana ha promosso per domani una fiaccolata che ripercorrerà la strada fatta da Sarah prima di scomparire.


ne sono sicuro». Sospetta di amici o magari di


unfidanzatonascosto? «Conoscotuttigliamicidimiaso-


rella. Sono bravissimi ragazzi.Nes- sunolefarebbedelmale,anzilapro- teggono come una sorella minore. Sarahnonèfidanzata.Meneavreb- beparlato.Quandosonostatogiùin Puglia per le vacanze non mi sono accorto di nulla. Non ha ricevuto messaggi né inviti strani». Sarah potrebbe conoscere chi


l’ha rapita?


non dà confidenza a chiunque. In famigliasiamotuttiunpo’diffiden- ti. Lei ama stare con le persone che conosce.Non sarebbemai salita su un’auto di gente sconosciuta». LepassioniperFacebookeper


libri di genere noir possono ri- collegarsi alla scomparsa? «Mia sorella non sa usare il com-


puter. Non ce l’ha a casa. Non sa nemmeno cosa sia un profiloFace- book.Non è esperta.Quando usa il pc della biblioteca comunale c’è sempre qualcuno con lei, ad esem- pio nostra cugina Sabrina. La solu- zionedelcasononèsuInternet.Sa- rah non legge solo libri noir. Nella sua stanza ci sono anche testidi av- ventura e romanzi da adolescenti». Dai temi di scuola emerge un


rapportoconflittualeconvostra madreeildesideriodiandarevia daAvetrana. «Sarah ha con nostra madre il


ATORINO


Trasfusione sbagliata, muorea76anni


TORINO.Una trasfusione di sangue sbagliata, alleMolinette di Torino, ha provocato lamorte di IreneGuidi, 76 anni. La donna era stata ricoverata per un’ulcera che aveva provocato un’emorragia. Imedici avevano pre- disposto una trasfusione,ma la sac- ca utilizzata era di un gruppo san- guigno diverso dal suo.Un gravissi- mo errore, hanno ammesso i vertici dell’ospedale. Probabile oggi che si decida di sospendere ilmedico.


RIPARAVAL’ANTENNA


Scivoladal tetto erestainfilzato nellacancellata


rapporto che ha qualunque adole- scente con i propri genitori. È nor- male che talvolta non si possano condividere o capire i no di una mamma,perunpaiodiscarpenega- toomezz’orettainpiùperrientrare a casa. Ma non c’è mai stato uno scontro forte, un litigio violento. E non si sarebbe mai allontanata da sola.Leinonhanemmenounabici. Èuscita senza soldi, né documenti. SetiallontanidaAvetranadovenon ci sono neanche i taxi qualcuno se ne accorge». Però ha portato via il carica


batterie del cellulare. «Èmoltostrano.Nonaveva l’abi-


tudinediportareconséilcaricabat- terie, non l’ha mai fatto. Prima di sparire era stata qualche giorno a San Pacrazio, ospite di una cugina. Inquella occasione, ad esempio, ha lasciato il carica batterie a casa». Quando l’ha vista l’ultima vol-


agosto. Quel giorno siamo stati in- siemealmare.Comeal solitosiamo


BERGAMO. È scivolatomentre si- stemava l’antenna parabolica sul tetto della sua abitazione ed è pre- cipitato su una cancellata, rima- nendo infilzato: èmorto così, la notte scorsa, un cittadino senega- lese di 42 anni residente aBolgare, in provincia diBergamo. La vittima, un operaio senegalese disoccupa- to, lascia nel suo paese duemogli e due figlie.Da otto anni viveva in Italia nella soffitta di un cascinale.


DOPPIOINCIDENTE Sarah Scazzi nella fotoche compare neigruppi apparsi su Facebook


usciti di casa alle 10. Dopo ilmare, abbiamo raggiunto i nostri amici al pub dove ci diamo appuntamento. Sarah era tranquilla. Siamo tornati a casa alle quattro delmattino». Perché leiha sceltodi rimane-


lazioni di persone che dicono di aver visto sua sorella. «Ancheameècapitatodivederea


re lontano da casa? «Questa è una domanda su cui


ta? «Sono ripartito per Milano il 21


DalNord sono arrivate segna-


tanti giornalisti hanno ricamato storie pazzesche. Non c’è nessuna dietrologia. Anziché costruire pet- tegolezzi sterili è bene cercare Sa- rah. Tornerò quando ci sarà una svolta nelle indagini».


Milano una ragazzina che assomi- gliava a Sarah, ma non era lei. Di adolescenti simili a lei fisicamente cenesonotante,èfacileconfonder- si. Lancio un appello: prima di fare una segnalazione accertatevi che sia Sarah, fermate la ragazzina e ri- volgetele qualche domanda per ve-


dere la reazione». ©RIPRODUZIONERISERVATA


Dueragazzi uccisi dal trattore


DUERAGAZZI sonomorti, in due incidenti distinti, schiacciati da un trattore. In provincia di Terni è ri- masto ucciso un ventenne dalmez- zo che stava conducendo e che si è ribaltato in un vigneto. ASan Ferdinando di Puglia èmorto un sedicenne, che stava guidando il trattore che si è ribaltato in una curva. Il ragazzo stava sostituendo il padre ricoverato in ospedale.


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