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ILSECOLOXIX MERCOLEDÌ 8SETTEMBRE2010
sport GLIAZZURRIVINCONOECONVINCONO ITALIA
Gilardino11’,DeRossi22’,Cassano27’pt;Qua- gliarella 35’, Pirlo 44’ st
FAROER 5 0
ITALIA(4-3-3): Viviano; De Silvestri, Bonucci, Chiellini, Antonelli;Montolivo, Pir- lo, De Rossi (dal 31’ st Palombo); Rossi (dal 14’ st Quagliarella), Gilardino (dal 14’ st Paz- zini), Cassano. In panchina: Sirigu, Cassani, Gastaldello,Molinaro. all. Prandelli
FAROER(4-4-1-1): Nielsen; Bo, Lokin (dal 30’ st Naes), Rubeksen, Gregersen; Da- vidsen,Mouritsen (dal 30’ st Holst), Benja- minsen, Petersen; Samuelsen; Edmundson (dal 44’ st Udsen). In panchina: Thomsen, E. Hansen, A. Hansen, Eliasen. all. Kerr
ARBITRO: Kulbakov (Biel)
NOTE: ammonito Lokin per gioco scorret- to; recupero 1’ e 4’; spettatori 20.000 circa
Da unodei nostri inviati PAOLOGIAMPIERI
FIRENZE. Ora il suomondo è an-
che qui. L’azzurro coccola Cassano comefalaSampdoria, luisegnaesiri- volgealletribunedelFranchicomefa aMarassiquandovainretevestitodi blucerchiato:baciaCarolina,masta- voltasonodoppi.Lamoglieèincinta, la cosa è ormai nota, allora Cassano puòliberamentefaregestieloquenti, conunamanomandasmack,conl’al- tra indica il numero 2:mamma e pu- po.
Scoziael’Islandadovelapopolazione ovina surclassa per numero quella umana, contano quattro calciatori professionisti (uno, Holst, viene mandato in panchina dall’allenatore Kerr)eperilrestoun’accozzagliami- sta di carpentieri, dipendenti di isti- tuti bancari, poliziotti, commerciali- sti e studenti universitari che mal concilianogli impegniper le sessioni d’esame con le partite della propria nazionale.Esi vede. Finisce 5-0 (Gi- lardino, De Rossi, Cassano, Quaglia- rella ePirlo). Dettoquesto,dettochegliavversa- ri di ieri sera del- l’Italia non dan- no l’impressione di valere una squadra di Lega Pro italiana, bi- sogna aggiunge- re che gli azzurri fanno quel che devono fare: vin- cere e giocare a calcio. L’idea di
baci verso la tribuna.Per Carolina e il bebè
BACIPERDUE Dopo il gol,
Prandelli simaterializza dunque per laprimavoltainmanierachiaradove Brunelleschihacostruitoilcupolone che gli ingegneri del tempo riteneva- noimpossibile. Ilctcheamal’arteeil belloanchenelcalcioèripartitodalla suaFirenze,lacittàdelRinascimento e forse la cosa ha significatimaggiori diunsempliceritornosullapanchina che loaveva vistoper cinque stagioni inviola. Il risultatoattraversoilbello èun’ideachegarbaancheadaltrioggi indivisafederale:GianniRiveraeRo- berto Baggio, entrati in Figc dopo il disastro azzurro ai Mondiali, erano seduti a fianco ieri sera, compiaciuti. Qui stailpeccatooriginaledelLip-
pibis: leFarOer sonopocacosa,ève- ro,malaNuovaZelandacosasaràmai stata? Questa Italia, ai Mondiali, avrebbepassatoil turno,nonc’èdub- bio. Non è vero, come hanno detto Gattuso eBuffon forse sospinti dalla delusione,cheilcalcioitalianoètutto quello visto in Sudafrica. È un periodo di vacche discreta-
mentemagrema qualcuno dai piedi buoni circola ancora. Bisogna avere coraggio: allora dentro tre punte, Cassano,RossieGilardinoedietrodi lorotrecentrocampistichesonopor- tati soprattutto a costruire, Pirlo, Montolivo e De Rossi. «Loro sanno fare tutto – ha spiegato Prandelli – quindi se sono in campo contempo- raneamentemi garantiscono più so- luzioni».Costruire è da sempremol- to più complicato che distruggere:
ANTONIO
Le isole Far Oer, arcipelago tra la
AndreaPirlo,AlbertoGilardino,GiuseppeRossi e LorenzoDe Silvestri festeggianoAntonioCassanodopoilgoldel 3-0
FANTAITAL PEGASO Cassanosegnaetrascina:5-0conleFarOer
nonsolonel calcio, la vita èpurepeg- gio.PeròPrandellihamandatoame- moria la lezione spagnola, sipuòvin- cereconilgiocobelloesesuccedeva- le pure un po’ di più. Chepossa essereuna serata vivace
con la tessera del tifoso. Il Falco ab- braccia il suo idolo Cassano ed esce dal prato. Passano altri dieciminuti e la par-
lo si intuisce dopo unminuto.Mario Ferri detto il Falco è il primo colpo azzurro.Ormainemmenopiùtroppo basso.Glistewardhannocapitocheè innocuo, nessuno insegue l’invasore arrivato alla quarta esibizione, lui fa un giro di campo esibendo una ma- gliettaconscrittacheletvnonriesco- no a ribaltare bene via etere: ce l’ha
titasi sblocca: segnaGilardinosubito dopoilprimoverosussultodellosta- diomezzo pieno omezzo vuoto, ve- dete voi: “chinonsalta bianconero è, è…” nella migliore tradizione viola. Gilardino torna al gol azzurro che gli mancavadalnovembrescorso(èildi- ciassettesimo) mentre al Franchi nonsegnava conlaFiorentina dal 28 marzo.Vieneinmente:traFarOered Estonia tre gol su tre da corner, tre
volte su tre Pirlo a batterlo, tre volte sutre sulprimopalo,due volte sutre diprima(l’altroerastatoBonuccido- po il tocco di tacco diCassano). Al 22’ la teoria del calcio piazzato
CarolinaCassanoin tribuna PEGASO IL DOPOPARTITA dai nostri inviati ParoladiBaggio:
«AntonioèAntonio. Ungrande,
nonilmioerede»
Prandelli, ritornoaFirenze: «Seratamagica» Poi sottola“Fiesole”abbracciai suoi tifosi
FIRENZE. Settanta metri di senti- menti, dal tunnel alla panchina del Franchi.«Direiottanta…».Lihacon- tati, nellamente. Poi li ha vissuti, di pelle, pancia, cuore. «Serata magi- ca».Finegara,balzoacorreresottola Fiesole che lo abbraccia d’applausi, insieme a tutto allo stadio, 19mila personepiùalmeno2mila. Impianto mezzopienoomezzovuoto, il ct l’ha visto nella primamaniera. E, all’ini- zio, si era riempito del canto dello stadio: «L’inno così, cantatoda tutti, bellissimo.Seratameravigliosasotto ogni aspetto». Quindi Cesare Pran- delli si era risieduto sulla panchina. Fatti gli ottantametri, nei quali ave- vacercatodicontrollareleemozioni, capirle, interpretarle. Attraverso gli occhidisuafigliaintribuna:«Hocer- catolosguardodeimiei figliesoprat- tuttodimia figlia,perché lei allosta-
(«gliuniciverischemi–dicePrandel- li–per il resto il calcio è intuizione») viene meno: Cassano per Antonelli sulla fascia sinistra, De Rossi racco- glieinmezzoall’areaesegnaalsecon- dotentativo.LeFarOersisquagliano e al 27’ va in golCassano: parte da si- nistra, doppio dribbling a rientrare e bottada fuori area. Ilbellonel calcio. L’Italia spinge poco il piede, Pran-
delli fa entrareQuagliarella (fischia- tissimoperilsuopassaggioallaJuvee perqualchevecchiarugginecoi tifosi viola) al posto di Rossi, Pazzini (ap- plauditissimodalsuovecchiopubbli- co) al posto di Gilardino, Palombo (applausiancheperlui,erastatoaFi- renze).Al36’,dopounabuonaazione diMontolivo sulla destra e un primo tentativo di Pazzini, segna proprio Quagliarella e lo stadio si divide: chi applaudeechi fischia.Lapasserellaè perPirlochechiudelapartitaallasua maniera: punizione perfetta all’in- crocio.
Cassanoal tiro: è ilpallonedel 3-0
dio non viene quasi mai, per capire tante cose… Difficile raccontare. Gioia,ma non solo. Consapevolezza diaver lavoratobeneinquestianni». Cinqueinviola,mentredadiciasset- teAzzurranonvincevaconunoscar- to così: 6-1 aMalta. Ilmerito contro leFarOer,nonaver resodifficile ciòche era facile. «Gara risoltain20’epoiabbiamocontinua- toa cercare gioco.Serve adacquisire consapevolezza».Tuttobello? «Tut- to bello, ma piano con gli entusia- smi». Cassano è sorridente più che mai, tra giocate, gol e dediche pater- ne. Roberto Baggio: «Un grande,ma non facciamo paragoni. Cassano è Cassano e non è il mio erede». E Prandelli: «Antonio sta giocando partite importanti. E se sta largo in fase difensiva costringe l’esterno a stare là, fa paura. Vedremo contro squadre con più alto tasso tecnico,
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