genova 99 metri 89 metri 89 metri 80 metri
Torre Msc 1 (S. Benigno)
Torre Msc 2 (S. Benigno)
Torre Verrina (Voltri)
Torre Campi (Campi)
85 metri
Torre Faro 1 (S. Benigno)
80 metri 38 metri
Torre Faro 2 (S. Benigno)
Boero Torre 1 (Molassana)
Le torri attuali e quelle in progettazione
38 metri
Boero Torre 2 (Molassana)
35 metri
Chiaravagna 1 (Sestri)
35 metri
Chiaravagna 2 (Sestri)
genova
ILSECOLOXIX MERCOLEDÌ
8SETTEMBRE2010 CAMBIA L’ORIZZONTE DELLA CITTÀ
aSestriunacorsa versoilcielo
DallaLanterna ASanBenignoprevistiquattrograttacieli VINCENZOGALIANOeDANIELEGRILLO Adestra ilprogettodi Fegino, a sinistradueparticolaridel nuovoinsediamentoimmobiliare COMESARÀ Residenza 11 piani Residenza 5 piani
Nuova sede Vigili urbani al piano terreno
Riorganizzazione terminal Amt
Sala polivalente
Pedonalizzazione via Molassana
LAVOGLIADIVERTIGINIha con- taminato soprattutto San Benigno, ma non ha rifiutato di seminare ce- mento e altezza anche indimentica- te aree industrialidiperiferia.Gran- di torri che sfidano il cielo sono la nuova frontiera della città che cam- bia e cresce verso l’alto anche insce- nari inediti o quasi, daMolassana a Voltri passando per Sestri Ponente. Grattacieliperdareuncalcioallacri- si,mattone d’alta quota per trasfor- mareeridaredignitàadisteseinfini- te di nulla, aree enormi di una città post-industriale svuotate dall’im- plosione delle fabbriche e ora finite nelle mani dei privati. Loro, unici a metteresulpiattodeisoldieasogna- remegalitididecinedimetri,distese di appartamenti per tutti e centri commerciali per rientrare dagli in-
vestimenti. Leultimearrivateinordinedi tem-
po sono le due torri residenziali, da dieci piani e quasi 40metri ciascuna che sorgeranno in via Chiaravagna, in sponda destra dell’omonimo tor- rente, a Sestri: un’operazione da 12 milioni di euro che muterà profon- damente l’aspetto del fondovalle ca- ratterizzatodallapresenzadellevec- chiecave.Altipalazzisorgerannoan- che aMolassana e aVoltri, quartieri chenonhanno alcuna abitudine allo sviluppo inaltezza.Ma il cuore della rivoluzione dell’altezza sarà SanBe- nigno, l’area che vent’anni fa diede spazio ai primi grattacieli moderni machepoirimandòilcompletamen- to dell’opera a tempimigliori. Nei prossimi anni saranno ben
quattro, lenuovetorricheaffianche- rannoWtceMatitone(checoni suoi 109metri di altezza rimane la torre
L’INTERVENTO SARÀ REALIZZATO DAL GRUPPO GIACOMAZZI
ACAMPICOSTRUITALATORRE ACERTIFICAZIONEENERGETICA
Residenza 4 piani
Erp 5 piani Residenza 5 piani
Asilo nido al piano terreno
Parco
Residenza 11 piani
Supermercato alimentare con copertura a verde pubblico
GRAFICI ILSECOLOXIX AL VIA L’OPERAZIONE SULL’EX BOERO
Entro fine di settembre la conferenza dei servizi deliberante, a gennaio ame- no di intoppi il via ai lavori.Due torri da 11 piani ciascuna sorgeranno aMolas- sana entro i prossimi cinque anni. Il progetto di riqualificazione dell’ “exBoe- ro” fa parlare di sé da anni,ma in questi ultimimesi è entrato nel vivo.Quasi terminata la bonifica dell’ex insediamento industriale, le prossime settimane saranno cruciali per lo sblocco dell’operazione e l’arrivo dell’impresa costrut- trice.Nell’immagine sopra dello studio dell’architettoRoberto Pellegrino la descrizione dell’intervento, che prevede altre due palazzine più piccole.
Biblioteca
LA TORREmuove sull’ultima ca- sella della grande scacchiera del dopo-siderurgia di Campi. Com- mercio,ma anche uffici, troveran- no posto nella torre che ilGruppo GiacomazzistacostruendoaCam- pi.Si trattadiunacostruzionedi14 piani, che con i suoi 80metri d’al- tezza svetterà su un’area comple- tamente recuperata a nuove fun- zionidopol’abbandonodellagran- de industria. L’investimento è no- tevole, e si attesta intorno ai venti milionidi euro, e l’edificio sarà re- alizzatorispettandoidettamidella certificazione“A+”,massimolivel- lodi rispettodell’ecocompatibilità applicata alle nuove costruzioni. «Abbiamo creduto in Genova
per questoprogetto, attirati anche dalla sfidadi completare il recupe- ro dell’area di Campi, a questo puntorealizzatoinogni suaparte- spiega Mario Giacomazzi, presi- dente del gruppo che porta il suo nome-lacommercializzazionede- gli spazi non è ancora iniziata,ma si tratta di una zonamolto appeti- ta». Inaugurazione prevista nella
SI ARRICCHISCE ILPROGRAMMA
NotteBianca, ibanchi
dell’Orientale
vannoinviaVenti EimusicistidelCarloFelice
organizzanounconcertoinpiazza
TEATRO e mercato bussano alle portedellafesta.LaNotteBiancaac- quista nuovi protagonisti ora dopo ora. Il Carlo Felice non figura uffi- cialmente nel programma ufficiale dellagrandefestacittadinadisabato. Ma i dipendenti del teatro, su cui in- combe la cassa integrazione, voglio- no sensibilizzare l’opinione pubbli- ca, organizzando un concerto, pro- prio dalla sera di sabato. «A comin- ciare dalle sette, allestiremo una serie di spazi musicali nell’ingresso principale del teatro - spiegano i la- voratori - Il sovrintendente è dalla nostra parte, èunnostro collega,ma domani (oggi, ndr.) dovremo parlar- nenei dettagli».Unmodo di aggiun- gersi alla grande festa della cittàma, probabilmente, anche di far “risuo- nare” la protesta contro la gestione del teatroe l’ipotesidi cassa integra- zione.
bricolage almobilificio, dall’auto- concessionario al centro per lo sport) la riqualificazione sipuòdi- re quasi completata. Ad eccezione dell’area “exColisa” edi alcuni ap- pezzamentiditerrenoaldisopradi corso Perrone, ancora in attesa di veder definito il proprio futuro. Giacomazzi ha in corso un altro
La nuova torrediCampi
primavera del 2012, la torre avrà nellapartededicataalcommercia- le il suocuore.Acostruire èGiaco- mazziassiemeaGilardiCostruzio- nispa(iprimihannol’80percento delle azioni, i secondo il 20), im- presa di Torino che cura anche l’esecuzione dell’intervento, già in corso. Chiusoilcantieresarannodiver-
se decine, i posti di lavoro che i nuovi insediamenti porteranno nella zona. Terra colonizzata da centricommercialiegrandinegozi di ogni tipo, negli ultimi anni (dal
Gli orchestrali non sono gli unici
ad avermanifestato, ieri, l’intenzio- ne di unirsi ai festeggiamenti del- l’undici settembre. Le iniziative si moltiplicanooradopoora.Unesem- pio, frai tantidei locali,èquellodella gelateriaKarolIcediviaRaveccache offrirà degustazioni gratuite. Oppu- reciòchevorrebberofarei commer- ciantidelMercatoOrientale.Untra- sferimento dei loro banchi all’ester- no della struttura, in viaXXSettem- bre. Non tutti, ovviamente, ma una specie di esposizione delmeglio dei prodotti delmercato. Questamatti- na gli operatorine discuteranno con l’assessore al Commercio Gianni Vassallo. Da risolvere sono alcuni elementi di logistica. In alternativa, c’èl’ipotesiditenereapertoilmerca- toanchenelleoreserali,conlapossi- bilità di un’animazionemusicale al- l’interno della struttura. Sempre via
intervento,nellacittàincuiilgrup- pohasede(ufficiedirezionesi tro- vano nell’ex torre Telecom, in via SanVincenzo).Uninterventome- nofortunato,tant’èverochealmo- mento risulta bloccato da una dia- triba che ha catapultato i costrut- tori e ilComune in tribunale dopo un contrastato duello al Tar. «Si è fattomoltorumore attornoalpro- getto di Ville Albaro - sostiene - sinceramente ci è passata la voglia di lavoraresuGenova».«Quelpro- getto era già stato “ammazza- to”con una riduzione eccessiva dell’intervento-continua-maevi- dentemente non è bastato. Co- munquesianoncidaremopervin- ti, e lo realizzeremo». D.GRI. ©RIPRODUZIONERISERVATA
DE SIO E ARETUSKA AL MANDRACCIO CONDONGALLO
DONGALLOha presentato le iniziative previste al porto antico per laNotteBianca. Un’occasione per festeggiare con i giovani i 40anni della Comunità di SanBenedetto. DonGallo salirà sul palco allestito alMandraccio per «guardare negli occhi i ragazzi e invitarli a osare la speranza.A passare dalla solitudine alla festa e a lottare per la democrazia».Al porto antico si esibirannoRoy Paci eAretuska, TeresaDe Sio,Niccolò Fabi, ToninoCarotone e tanti altri artisti. Poi,musica fino a notte.
più alta della città).Due le costruirà Msc, che nonostante i tempi di crisi manterràinvestimentoeprogetto:la compagnia crocieristica installerà il proprio quartier generale in due grattacieli vicini, che svetteranno a quota 100 metri d’altezza. Le altre due torri, in costruzione, ospiteran- noappartamentiper lopiùdipiccole dimensioni: i lavori per - sul terreno tral’elicoidaleelaLanterna-sonoin corsoeviaggianoavelocitàassaispe- dita.Loskyline cambierà aspettoan- che a Molassana, un quartiere nel quale la mano dell’urbanistica non interviene da diversi decenni. «Ilprimoprogettoprevedevalare-
alizzazione di un edificio molto più alto- spiegal’architettoRobertoPel- legrino-maaGenovaquandosiparla di “torri” sono problemi. Il nuovo progettoprevedequattroedifici,due deiqualiinferioriai40metridialtez- za».Alto il doppio il grattacielo della Verrina, a Voltri, un intervento un po’ inforseacausadelcalodeiprezzi degli appartamenti in zona. «Il no- stroedificioèpiùomenodi90metri -spiegal’architettoFabioPontiggia- èverochenonesistenulladicosìalto inzona,mal’invasivitàèdatadall’in- gombro a terra, non da quello che si sviluppa in altezza». Contro la torre dellaVerrina, si schierarono soprat- tuttoiproduttoridibasilico.Poiuna serie di assemblee arrivò ad accetta- re la soluzione della costruzione da 90metri,miglioreperchéconsentirà di avere più spazi pubblici a terra. Torniamo a Sestri. In via Chiara-
vagna, l’immobiliareOrval si appre- sta alla riconversione di un’ex area industrialedioltre5milametriqua- drati, a trentametri dal viadotto au- tostradale. Lì sorge un vecchio ca- pannone, già fabbrica dimobili, che sarà parzialmente demolito: abbas- sato di tre piani (su un totale di cin- que, più uno interrato) il fabbricato costituiràilbasamentodelleduetor- ri residenziali, alte circa 40 metri, ciascunada 50appartamenti. Ilpro- getto - curato dagli architetti Egizia Gasparini,DanielaGrasso eFrance- scoCravero-prevede, inoltre,alpia- noterral’insediamodiunsupermer- cato di 2 mila metri quadrati, par- cheggi nel piano interrato e nel pri- mo fuori terra. Al secondo, centro anziani, palestra per la terza età e
campi da bocce.
galiano@ilsecoloxix.it grillo@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA
ILSECOLOXIX MERCOLEDÌ
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Venti è al centro delle proteste di Aval, il sindacato degli ambulanti guidato da Giuseppe Occhiuto. «I commercianti ci hanno voluto cac- ciare dalla via - lamentaOcchiuto - e il Comune non si è opposto, nono- stanteilsindacosifossecongratulata con noi per il successo della nostra presenza nella scorsa edizione». Protestano anche,ma perunaltro
motivo, gli immigrati senegalesi riu- nitinell’associazioneNKforLife:«Il gruppo di percussionisti e coriste che avevamo contrattato per laNot- te bianca - spiega Adama Sané, ope- raio-nonpotràpartiredaDakarper- ché l’ambasciata italiana in Senegal nonha ancora concessoil vistoper il viaggio. E non sappiamo ancora se riuscirannoapartire,nonostanteab- biamo già pagato più di tremila euro per vederli suonare sabato sul palco dellaCommenda».
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