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ALIVORNO DARSENA TOSCANA ASSE SPINELLI-FANFANI
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DOPOla frattura conContship, entro il 16 settembre laCompagnia portuale di Livorno dovrà finalizzare l’accordo con un nuovo partner che rilevi il 50%degli asset di TerminalDarsena Toscana, per 20milioni di euro.Negri in pole-position, ma altri interessi si stanno affacciando
GRECIA MARINA MERCANTILE TORNA IL MINISTERO
ILGOVERNOgreco presieduto daGeorge Papandreou ha deciso la ricostituzione delministero dellaMarinamercantile, incorporato lo scorso ottobre nell’ambito delministero dell’Economia. Il nuovo ministro sarà il deputato del PireoYannis Diamantides
IL DIBATTITO SUL PROGETTO DI CONFINDUSTRIA PER IL PORTO
«Genovarifiuti lalogicadeiveti» Pinotti (Pd)avverteloYachtClub:«Ilvostro“no”èinaccettabile»
SAMUELECAFASSO
GENOVA.Ilprogettoda730milio- niper ilnuovoporto industriale va sostenuto. E non può certo essere bloccato «da inaccettabili veti di un’enclave, tantopiùnonricevibili quando parliamo di lavoro». L’en- clave, nelle parole della senatrice Roberta Pinotti, sarebbe lo Yacht Club al Porticciolo Duca degli Abruzzi. Ilgiornodopol’avvertimentodel
sindacoMarta Vincenzi ai soci del prestigiosocircolo-nonci sonota- bù, si può e si deve parlare di un eventuale trasferimento delle bar- che per fare spazio alle attività in- dustriali -afiancodiConfindustria scende in campo il Partito demo- cratico ligure con uno dei suoi esponentipiùautorevoli.Lofa con toni decisi: non è piaciuta, eviden- temente, la chiusura a riccio del presidente dello Yacht Club Carlo Croce che ha sostenuto di «non prendere nemmeno in considera- zione»l’ipotesidiuntrasferimento e, allo stesso tempo, di non essere preoccupatoperché tanto«nonc’è niente che si realizzi aGenova». IltrasferimentodelloYachtClub
nonèl’unicoscogliochedevesupe- rare il progetto proposto da Con- findustria per creare tra il Porto
ALBERTONI (UCINA)
«SAREMOILPOLO MEDITERRANEO DEIMEGAYACHT»
L’areadelle riparazioni navali. Sullosfondo, lebarchedelloYachtClub
AnticoelaFoceungrandepoloper lanautica e la cantieristica - inpri- misc’èlaquestionedel reperimen- todei fondi -maèquellochescate- na maggiori polemiche perché ri- propone, con nuovi toni, l’eterno dilemma di una città con spazi stretti che deve far convivere aree pergliabitanticonareeindustriali. Inquesto caso, “contro”nonci so- no i comitati civici, ma un circolo
che ha tra i suoi soci alcune tra le maggiori personalità di spicco ge- novesi, e non solo. «Ho visto il progetto - spiega Pi-
notti - sul giornale, nonmi è stato presentato personalmente. Va quindi valutato in tutte le sue ca- ratteristiche,madevodirechemiè parso subito molto interessante. Recupera una zona importante di Genovadalpuntodivistadellavivi-
••• «IL PROGETTOè ambizioso, certo,ma credo sia ilmomento giu- sto per le grandi sfide».Anton FrancescoAlbertoni, numero uno Ucina, promuove la proposta di re- styilng diConfindustria per l’area tra il PortoAntico e la Fiera.Ucina, come associazione delle industrie nautiche, è legata aConfindustria ma, sul futuro della città, non sem- pre le due realtà hanno visioni coin- cidenti. «È da apprezzare, questa volta, la volontà diConfindustria di cercare una soluzione condivisa da tutte le realtà industriali liguri». Il disegno dell’area prevede infatti una nuova darsena per 100mega- yacht che qui potrebbero trovare ricovero e, allo stesso tempo, svol- gere attività di refitting nei vicini cantieri. «Una formula che già c’è in altre città, comeBarcellona,Valen- cia.Genova è conosciuta nelmon- do per ospitare il più grande Salone nautico, ha la possibiltà di diventa- re il primo polo delMediterraneo».
bilità e anchedel lavoro.Pensoalla strada di scorrimento, alle nuove areeper i capannoni, anche allapi- sta ciclabile.Èassolutamente falso che città e industria non possano convivere e che quest’ultima si debba trovare inareenonvivibili». UngiudiziochelaPinotti formu-
la «dopo aver visitato il comparto neimesiscorsi,doveèincostruzio- ne una nave di lusso (ai cantieri Mariotti,per l’armatoreSeabourn, ndr.). L’industria delle riparazioni è una realtà di questa parte di città cheèanchebelladavedereechege- nera, tral’altro,unindottochenon vasottovalutato».Benvenga,quin- di,«unprogettodelgenerecheper- mette alle aziende di continuare a investire qui, senza trasferirsi al- trove». Porto industriale e città, insie-
me.Basta cullarsinell’idea cheGe- novapossa vivere solodi turismo e servizi.Èquestoilsuccodellapresa di posizione di Pinotti che, quindi, aggiunge, «Credo che di questo progetto il Partito democratico debba discutere alla conferenza strategica che si terrà ametà otto- bre: loproporrò».Unasse inedito- Confindustria e Pd - nel nome del
lavoro.
cafasso@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA
UNAPPARTAMENTOABORDOPUÒ COSTARE 160 MILIONI DI DOLLARI
TEMPIDURIPERIMILIARDARI NESSUNOPAGALANAVEDEISOGNI
SlittaafineannolafirmadelcontrattoconSamsungHeavyIndustriesper “Utopia” ILRETROSCENA
ALBERTOGHIARA
L’INTERESSE dei cinesi per le va- canze in crociera è in crescita,ma i crocieristi del Far East dovranno aspettare ancora prima di salire su unanavemadeinAsia.Unodeipro- gettipiùavanzati inquestadirezio- ne, quello di SamsungHeavy Indu- stries,èinfattislittatodialmenosei mesi, a causa della difficoltà a assi- curarei finanziamenti.Sitrattadel- lanave“Utopia”,perlaqualeèstata firmataunaletterad’intentinelno- vembre 2009, non ancora confer- mata. Secondo i piani, “Utopia” avrà una stazza di 100.000 tonnel- late e sarà lunga 296metri. Il con- trattoformaledovevaesserefirma- toalprincipiodel2010,poi la firma è slittata a luglio e adesso si parla della fine dell’anno. L’industria europea può quindi
ancoragodersilaleadershipnelset- tore, o meglio il monopolio, visto che la quasi totalità delle navi da crociera è costruita da Fincantieri, Stx Europe (che però è partecipata dai coreani) e Meyer Werft, o da cantieriminori,ma sempre in Eu-
definitivael’avviodeilavori.Secon- do un funzionario di Samsung ascoltatodaAsiasis,«Utopia sta in- contrando difficoltà nel trovare il finanziamento per l’acconto, que- sto è ilmotivo per cui la firma for- maledel contrattoèstata ritardata. L’accordo sarà siglato alla fine di novembre o al principio di dicem- bre». Laprimanavedacrocieracostru-
DavidRobb, chairmandiUtopiaResidences,mostra ilmodellodella nave
ropa, come i genovesiMariotti. Il progetto su cui sta lavorando
Samsung è stato commissionatoda Utopia Residences, una società di BeverlyHillschedasubitohamani- festatointeresseper l’aspettodi in- vestimentoimmobiliaredellanave, piuttostocheperquelloarmatoria- le.L’obiettivoinfattinonèquellodi offrirepacchettidauna odue setti- mane,madi vendere le lussuosissi- me “cabine”, lametà delle quali in realtà sono appartamenti di grandi dimensioni. Le stanze tipo albergo saranno 204 e gli appartamenti 200,dotatidialmenodueotrestan- ze, cucina, soggiorno e bar con col- legamentoaInternetadaltaveloci- tà. I prezzi andrebbero, se l’opera-
zione si concluderà positivamente, da 3,9milioni di dollari per un ap- partamentoda circa 140metriqua- dratia25milionididollariperquel- lida660metriquadrati finoaquel- lo più costoso da 160milioni. L’idea, simile a quella di “The
World”, è di mantenere la nave in serviziocostante suimaridi tuttoil mondo, all’inseguimento degli eventi di richiamo internazionale, come il festival del cinema di Can- nesoil carnevalediRio.Afinanzia- reilprogetto,delcostodi 1,1miliar- dididollari, è inlargaparte il fondo private equity Frontier Group.Ma evidentemente il momento non è dei migliori e qualche ostacolo ha consigliato di posticipare la firma
itainEstremoOrientefarebbepro- babilmentedaapripistaperulterio- ri progetti, visto che, anche seUto- pianonèdestinataalmercatoloca- le, i crocieristi asiatici sono in aumento e già da qualche anno le compagnie europee e americane sono arrivate a contendersi questi nuovi clienti. Lo Shanghai Port In- ternationalCruiseTerminalèstato inauguratonel2008,manella stes- sacittàèincostruzioneunaltroter- minal, lo Shanghai Wusongkou Terminal, che sarà completato nel 2012eporterà la capacità comples- sivadelloscaloaottonavialgiorno. Le navi che hanno toccato il porto cinesecomehome-port saranno66 nel 2010 contro le 32 del 2009.Gli esperti prevedono che il mercato crescadel5%quest’annoechecon- tinui a espandersinelprossimo de-
cennio. ©RIPRODUZIONERISERVATA
ieri oggi
ILSECOLOXIX MERCOLEDÌ
8SETTEMBRE2010
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L’INDISCREZIONE NUOVI ORDINI IN CINA PER HAMBURG SUD
LACOMPAGNIAtedescaHamburg Süd, secondo indiscrezioni di stampa avrebbe ordinato al cantiere cinese Shanghai Shipyard otto portacontainer da 3.800 teu, al prezzo di circa 50milioni di dollari per nave. La compagnia ha attualmente in ordine anche cinque portacontainer
YACHTSEQUESTRATO
Il“ForceBlue” haincassato 1,5milioni
GENOVA. È di unmilione emezzo di euro il provento dei guadagni estivi del “ForceBlue”, il super-yacht della società di charteringAutumn Sailing Limited che, secondo Procura eGuar- dia di Finanza diGenova, sarebbe ri- conducibile all’exmanager di F1 Fla- vioBriatore, accusato di aver evaso accise e tasse per diversimilioni di eu- ro. Il provento finirà in un conto con- trollato da un amministratore nomi- nato dalla Procura e il guadagno (al netto di spese e stipendi deimarinai) potrebbe venire confiscato.
ALLAFRATELLI ELIA
Portuali insciopero aLivorno
LIVORNO. I lavoratori della Fratelli Elia di Livorno sono in sciopero da tre giorni. Per 37 dei 54 addetti do- vrebbe essere formalizzata oggi in Confindustria la cassa integrazione per 13 settimane cui potrebbe se- guire lamobilità. L’azienda è entra- ta in crisi dopo cheGrimaldiNapoli ha spostatoi traffici sul piazzale Wintermar. I dipendenti denuncia- no «spostamenti di lavorazioni va- rie da Fratelli Elia allaWintermar, società che appartiene nellamisura del 50%alla (stessa) Fratelli Elia».
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