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servaggio talora si avvicinava a quello di libero dipendendo dagli obblighi dovuti a un’autorità superiore; erano quindi gli obblighi dovuti che determinavano le sfumature di significato, ad esempio il vassallaggio poteva essere considerato una forma di servitù rispetto al nobile di rango superiore o dell’alto nobile con obblighi di servitù militare rispetto al re o imperatore. Di conseguenza lo stesso concetto di libertà era dipendente e condizionato dai maggiori o minori obblighi verso un’autorità superiore, come a dire che la privazione della libertà era variabile ed erano i tribunali e istituzioni legislative che dirimevano le controversie terminologiche, al punto che nel 1263 in Francia il parlamento di Saint Martin d’hiver demandò la condizione servile al consuetudo patriae [costume del paese], nel senso che ogni villaggio è paese57. In conclusione il concetto di libero è risultante dalla definizione di schiavo e servo e non il contrario. La variabilità delle obbligazioni in uso determina quindi un’estrema difficoltà nell’assumere delle definizioni generiche rispetto ai citati termini e la questione si è trascinata fino al XVIII secolo rilevando le differenze giuridiche e legislative nei diversi paesi europei58. Ciò ovviamente assume un particolare significato nell’ambito del lessico massonico adottato dalle Constitutions di Anderson del 1723 nelle quali la parola free-stone masons non appare mai, probabilmente per distinguere i nuovi massoni dagli operativi delle corporazioni di mestiere. Oggi per parlare delle prime “logge massoniche” si fa riferimento a certi sodalizi


presenti nei primi del XVII secolo in Scozia. Di alcune di queste logge si hanno notizie della loro esistenza, dei luoghi e date di riunione, dei nomi e professione dei loro associati ma nulla di più. Non abbiamo alcuna informazione documentale sui loro rituali iniziatici, in che cosa questi consistessero, se fossero esoterici e a quali esoterismi si relazionassero. Unica informazione interessante risultante da rari documenti è che in certe logge gli associati fossero in prevalenza borghesi e nobili di provincia con rara partecipazione di appartenenti alle residuali corporazioni muratorie, quasi a supporre che fossero questi ultimi a essere “accettati” piuttosto che i primi. Le prime date che confermano l’esistenza di logge massoniche risalgono al 164159 in Scozia e poi in Inghilterra nel 164660, con la famosa annotazione nel diario


Elias Ashmole


57 Sulla condizione di schiavo, servo e libero nel Medioevo si veda March Bloch Liberté et servitude personnelles au Moyen-âge, particullièrement en France – Contribution à une étude des classes, Mélanges historiques, 1963,


p. 286-355. Lo stesso Autore cita esempi simili in Germania e Inghilterra. 58 Sempre M. Bloch rileva come l’idea di servaggio si espliciti in hommage [ossequio] che implica il riconoscimento della sudditanza a un potere superiore e il cambiamento anche con modalità ritualistiche delle formalità di sudditanza. Si veda Bloch Les formes de la rupture de l'hommage dans l'ancien droit féodal, Mélanges historiques,


1963, p. 189-209. 59 In MQ 11.10.2004 si cita l’affiliazione di Sir Robert Moray il 20 maggio 1641 nella St Mary’s Chapel Lodge di


Edimburgo. 60 Cfr. Conrad Hermann Josten, Elias Ashmole (1617–1692). His Autobiographical and Historical Notes, his Correspondence, and Other Contemporary Sources Relating to his Life and Work, Clarendon Press, Oxford, 1966, vol. II, pp. 395–396. Nel suo diario Ashmole, trentasei anni dopo [sic], annotava il 10 marzo 1682: «About 5 H: P.M. I received a Sumons to appeare at a Lodge to held the next day, at Masons Hall London» [Circa alle 5 del pomeriggio ho ricevuto una convocazione per essere presente alla Loggia che si terrà il prossimo giorno, alla


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