ripropone una vetusta logica storiografica per cui eventi successivi sono legati ai precedenti con modalità lineare e causalistica. Questa logica fu alla base di certe analisi d’importanti esponenti dell’Illuminismo che riprendevano le ancora più antiche modalità d’analisi storiografica; tuttavia già allora furono sottoposte a serrata critica da coevi studiosi che negavano la linearità causalistica dei fenomeni storici evidenziandone un diverso procedere. Ciò che maggiormente colpisce è che accettando la tesi delle logge massoniche come risultato della secolarizzazione si verrebbero a incrinare i presupposti legami di spiritualità tra le corporazioni di diverse epoche e le logge. A queste problematiche il presente saggio cerca di dare delle risposte critiche. Innanzitutto si deve osservare che le tesi sopra accennate si basano sull’idea
della continuità storico-culturale dei caratteri iniziatici ed esoterici dei Collegia romani, delle Universitates medioevali e delle logge massoniche moderne. Con questa idea si assegna un crisma esclusivo, esoterico-iniziatico, alle logge per poi assegnare lo stesso crisma ad altri fenomeni storico-sociali precedenti, in altre parole si tratta di un’evidente inferenza di un accadimento presente su accadimenti precedenti e cioè si capovolgono le relazioni causa-effetto. Appare evidente l’adesione acritica di tanti “massonologi” al paradossale cum hoc vel post hoc, ergo propter hoc [con questo o dopo di questo, dunque a causa di questo].
Mito-storia della massoneria In ambito massonico la mito-storia ha un particolare fascino e tra le tante mitologie
sulle origini della massoneria moderna la più celebrata è quella della sua diretta derivazione dalle corporazioni medioevali. La tesi è lineare: si afferma che esistendo in epoca romana le corporazioni di mestiere a queste seguirono in continuità storica quelle medievali e da queste nel XVII e XVIII secolo le logge massoniche. L’ipotesi segue una logica di “causazione necessaria” appunto sul principio lineare di causa-effetto (le corporazioni romane hanno causato alla fine le logge massoniche, nello stesso senso che le logge massoniche sono la necessaria conseguenza delle corporazioni romane); un intendere la storia come un continuum, uno svolgimento senza interruzioni dei processi socioculturali ove ogni evento è effetto dei precedenti e causa dei successivi, senza rotture e ritorni, legando nel caso in esame Collegia a Universitates e a Logge. Ovviamente nella logica deterministica del cum hoc vel post hoc, ergo propter hoc, un fatto che è comparso assieme a un altro o successivo deve essere necessariamente legato causalmente al precedente; tale costrutto logico rigidamente razionalista prende in esame solo i fattori scelti e non tutti quelli che possono contribuire a escludere il legame causale. La massoneria moderna nei secoli XIX e XX ha modificato il carattere esoterico
in occultista privilegiando gli aspetti misterici, segreti, magici e iniziatici degli esoterismi e assegnando ad essi un carattere esclusivamente spiritualista a differenza degli esoterismi antichi che erano oltre la valenza spiritualista o per meglio dire teologale anche un modo di accedere ai misteri della natura e del cosmo; una cifra dichiarativa che natura e cosmo sono regolate da leggi metafisiche ma anche fisiche, per cui si ebbero esoterismi empirici e spiritualisti, dove in questi secondi la ricerca empirica era la base di una ricerca metafisica e spirituale. In questo quadro speculativo della
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