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ILSECOLOXIX DOMENICA 17OTTOBRE2010


politica GIUSTIZIA E VELENI. L’INCHIESTA SUI BERLUSCONI PER FRODE FISCALE E LO SCONTROCONCONFINDUSTRIA Mediaset,premierindifesa:pagati8miliardi


Finiattacca: «Laleggesiaugualeper tutti».Marcegaglia:nonmi faccioricattare.MaArpisellalascia ILCASO


ANGELOBOCCONETTI


ROMA.Unainchiestainsidiosaperil premier, imiasmidei veleni chenon evaporano, una riforma della giusti- zia sempre più complicata: quella che si apre domani potrebbe essere una delle settimane più complicate perlamaggioranza.Ieri,Mediasetha voluto bloccare sul nascere l’onda delle polemiche che l’iscrizione nel registrato degli indagati di Silvio Berlusconi e del figlio Piersilvio (ac- cusati di frode ed evasione fiscale) potrebbero far nascere: «Siamo tra i primi contribuenti italiani».Ma re- stolospettrodiun’inchiesta,appena incardinata, che potrebbe far rical- colare i tempi della prescrizione del reato. L’invito a comparire, di fatto, congelaquestocalcolo(ilprocessodi Milano, fermoinattesadellasenten- zadellaConsultasul legittimoimpe- dimento verrebbe, al contrario, prescritto in poche settimane). Ieri, intanto, Emma


Marcegaglia ha, di fat- to, punito il suo porta- voce Rinaldo Arpisella, protagonista delle tele- fonate con il vicediret- toredelGiornale,Nico- laPorro:dadomanitor- nerà a occuparsi del- l’azienda di famiglia. Ma a questo piccolo passo indietro, ne se- guono due, molto più grandi, in avanti: «Non c’è pressione, non c’è telefonata, non c’è in- tercettazione, non c’è verbale giudiziario che possa farmi tremare la mano. Non cambierò rottadiunsolomillimetro»,hadetto il presidente di Confindustria ieri mattina aPrato, ricevendodallapla- tea dei piccoli e medi imprenditori un’autentica ovazione. È la confer- ma che l’associazione degli indu- striali resta in posizionemolto criti- ca nei confronti dell’esecutivo. Eanchela“questionegiustizia”ri-


schia di complicarsi ulteriormente. Ieri, Gianfranco Fini, commemo- rando l’assassinio diFrancescoFor- tugnoèstatonetto:«Lapoliticadeve dimostrare nei fatti che la legge è davveroegualeper tutti.Bisognaan- che dimostrare, con i fatti, che chi sbaglia paga». Parole che si riferiva- no non solo all’omicidio dell’espo- nente del Pd, ma vanno lette anche comeunostopadogni ipotesidipro- cesso breve a tutela del premier. «Aver votato la legge Cirami, il falso inbilancioeilLodoAlfanoèstatoun eccesso di fiducia e generosità nei confronti di Berlusconi. E anche sul conflitto di interessi abbiamo sba-


LACRISIELOSVILUPPO


Tremontirivendicaloscettro «Lapoliticasi facoinumeri»


ROMA.«Oggi sono i numeri che fanno la politica». Poche parole, del ministro del TesoroGiulio Tremonti, per esprimere un concetto chiaro e sottolineare l’importanza dell’eco- nomia nell’azione di governo. «Una volta la politica veniva prima dei nu- meri - ha detto intervenendo al fo- rumdiColdiretti - adesso non è più così. Ilmercato dei cambi non è que- stione finanziariama politica. Inter- venire in questo settore significa avere un’idea omeno del liberomer- cato». Il titolare del Tesoro, inoltre, ha ricordato alla platea i prossimi impegni che dovrà affrontare il go- vernoBerlusconi a partire dal piano


per lo sviluppo che «non poteva es- sere fatto prima altrimenti si andava aminare la credibilità dell’intero Pa- ese». La strada che potrebbe portare allo sviluppo passa, inevitabilmente, attraverso l’approvazione definitiva del federalismo fiscale.Una rivolu- zione tanto cara sia alministro che alla LegaNord. «Con il federalismo fiscale stiamo cercando di raddrizza- re un albero storto: spendi quello che prendi dai cittadini con le tasse - ha poi aggiunto - non è un salto nel vuoto, è l’allineamento dell’Italia con il resto dell’Europa».Mercoledì, ha ricordato Tremonti, «ci sarà la prima riunione tecnica».


CINQUE ANNI FA L’OMICIDIO FORTUGNO «NON CI SONO VITTIME DI SERIE A E B»


Commemorata a Locri lamemoria di Francesco Fortugno, l’allora vicepresi- dente (Pd) del consiglio regionale dellaCalabria. Erano presenti il presiden- te dellaCameraGianfranco Fini e ilministro dellaGiustizia,AngelinoAlfano. Ilmonito di Fini: «Non ci sono vittime di serieAoB, continuare le indagini».


gliato:cisiamoaccorticheesistesolo quando ci ha toccato direttamente», queste le parole testuali usate da CarmeloBriguglio, finiano di ferro. E se Berlusconi pensava di poter


sostituire i voti dei finiani sulla giu- stizia con quelli dei centristi, Pier FerdinandoCasini,sempreieri, loha gelato così: «Questa grande riforma dellagiustizia,amioavviso, sarà,alla fine, la classicamontagna cheparto- risce il topolino.Noinonsiamo con- trari, inlineadiprincipio,adiscutere anchedellaseparazionedellecarrie- re, pur preferendo la separazione delle funzioni.Ma sul tema dell’ob- bligatorietà dell’azione penale e del- l’autonomia del pm saremo netti. Forme di ritorsioni inaccettabili».E sullo sdoppiamento del Csm: «Di- verrebbero organi ancor più autore- ferenziali: ci sarebbero due caste se- parate, anziché una». Ancora l’ombra dell’evasione fi-


PIER SILVIO E’ VICE PRESIDENTE DI MEDIASET


MINACCE


ALFANO NEL MIRINO


DopoBocchino, anche ilministro Alfano ha ricevuto minacce dimorte (contro il 41 bis).


scale. Dalla Sardegna, il premier ha decisodiaffidareaunanotacontabi- le la sua prima reazione alla nuova indagine che lo vede coinvolto: per riallacciare i rapporti con Confindustria ed alleati,invece,haprefe- ritoattendereil ritorno a Palazzo Chigi. «Sono contestazioni assoluta- mente inconsistenti – cosìl’aziendadeiBerlu- sconi ha replicato al- l’iniziativa dellaProcu- ra di Roma – e non ci stiamo a passare per evasori fiscali.Negliul- timi 15 anni, il gruppo, tra imposte e contribu- ti,haversato7,7miliar- di di euro nelle casse dello Stato. In partico- lare, negli anni 2003- 2004, per i quali viene contestata alla società Rti l’evasione di impo- steper6,2milionidieu-


ro,leimpostecomplessiveversateda controllateMediaset,sonostatepari a 518milioni di euro». Imagistrati, però, vogliono capire


Pier SilvioBerlusconi e il padre Silvio, presidente delConsiglio (nella foto assieme durante una passeggiata serale a Portofino nell’estate di due anni fa) sono entrambi indagati per evasione fiscale e violazione di norme tributarie per operazioni fittizie da circa 16milioni di euro. Pier SilvioBerlusconi, primogenito delCavaliere, ricopre incarichi importanti all’interno diMediaset, società in cui l’attuale presidente del Consiglio non ricopre ruoli pur restando l’azionista di maggioranza. Pier Silvio Berlusconi, invece, è il vice presidentema ricopre le cariche di presidente e amministratore delegato dellaRti, altra società del gruppoMediaset.


LE TENSIONI NEL CENTRODESTRA


«SERVEUNNUOVOPREDELLINO» Calderoli: subitolaverifica.Frattini:«Coordinatoreunicoeforterinnovamento»


MICHELELOMBARDI


ilmotivoper cui le aziendedel grup- po, finoametàdeglianniOttanta,ac- quistavanoiprodotti televisividiret- tamentedaiproduttori edallemajor d’oltreoceano. Solo con l’avvento di Frank Agramola, nacque unamiria- dedisocietàmatrioske,chesvolgeva- no esattamente lo stesso compito di prima, ma che, di passaggio in pas- saggio, facevanolievitareilprezzofi- naledei filme format tv. Il “surplus” sarebbeservitoacostituirefondine- ri dapprima all’estero (inbanche so- prattuttoinOriente)epoi tornarein Italia,difattosottrattealfisco.Ilega- lideiBerlusconi stannopreparando un denso dossier. Ma sembra certo chené ilpremier,né il figlio, il26ot- tobre, giorno della convocazione dei


pm, si presenteranno inProcura. bocconetti@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


ROMA. «Devono incontrarsi Berlu- sconi,Bossi e Fini. Serve un patto di legislaturaosivaalvoto».Difronteal caoscheregnasovranonellamaggio- ranzaconilPdlinfermentoeifiniani inperenne controcanto, conilmini- stroGiulioTremonti che sgomita e i tagliallaspesachescontentanotutti, il leghistaRobertoCalderoli vorreb- be che Berlusconi giocasse la carta decisiva, l’unica in grado di mante- nere in pista il governo, acconsen- tendoaunverticeatreconilSenatur e il fondatore diFuturo e libertà. Unacosapraticamenteimpossibi-


che ancora fanno riferimento almi- nistro Giancarlo Galan, rendono la vita difficile al governatore Luca Za- ia, che non decolla. E Galan picchia suTremonti con l’obiettivo di colpi- re laLega.Non scalpita soloFli. Anche nel Pdl l’andazzo è quello


Calderoli,Bossi eAlemannodurante la “pace” tra leghisti e romani


le,comeierisicommentavanegliambientidelPdl, soprattuttofraiberlusconianidi ferro.«Calderoli reclamaunverticeconBerlusconieFini?Forsesi puòfarealtelefono.Èunarichiestatalmentecam- pata in aria che forse Calderoli l’ha fatta perché crededipiùalvotoanticipatocheaunimprobabi- leincontroatreingradodirisolveretutto», faceva notareundeputatomoltovicinoalCavaliere.Alla soluzione prospetta daCalderoli, un «nuovo pre- dellino» oun«patto del trampolino» per comple- tare la legislatura, non crede neanche un finiano doc come ItaloBocchino: «Unpattodi legislatura è una cosa utile.Ma non ci sono le condizioni per un vertice a tre.Non si può cercare di “uccidere” politicamente Fini e poi dire: “sediamoci a un ta- volo permetterci d’accordo”».


LACOMMEMORAZIONE


nianipiùallineati iericoncordasserosull’imprati- cabilità della strada indicata dal colonnello leghi- sta.Del resto, si rimarcavaincampoPdl, ilmonito di Fini sulla giustizia, quel «tutti devono essere uguali di fronte alla legge» pronunciato proprio il giorno dei nuovi avvisi per Berlusconi e il figlio Piersilvio,hannoallargatoilsolcotraidue.«IlCa- valiere considera quelle parole come un affronto personale. Figuriamoci un incontro al vertice in queste condizioni», sottolineava un esponente dell’entourage azzurro. Una situazione di “caos calmo”,quandovabene,chespiegal’inquietudine dellaLega e la vogliadi arrivare aunchiarimento. I rivolgimenti nel Pdl impensieriscono il Car- roccioanchesul territorio: inVenetogliexforzisti


Ècuriosochei finianipiùortodossieiberlusco-


dello scontro permanente, perché la vicendadiFuturoelibertàhaprovo- cato smottamenti a cascata.Ecosì il ministro Franco Frattini ha propo- stoun«coordinatoreunico»alposto dei treattualieun«ricambiogenera- lizzato con nuovi coordinatori co- munalieprovinciali».Frattini,capo- filadellacordataLiberamente,tirala volata aMariastella Gelmini, berlu-


sconianadiferro,cheguardacasoèinrottadicolli- sioneconTremonti,consideratounaspirantelea- derdiprovatafedeleghista.Manelmirinodegliex ForzaItalia ci sonoanchegliexcolonnellidiAn; a partire dal coordinatore c’è IgnazioLaRussa. PureBerlusconinonlo sostiene più, dopo i cla-


morosi errori di calcolo sulle forze finiane: ormai lochiama il «ministroLaRissa»ogni volta che in- contra i suoi fedelissimi, che gli chiedono di azze- rare i vertici delPdl. Inmezzo alla bufera politica e giudiziaria, Berlusconi, quindi, raccontano i suoi, è sempre più tentato di fare un “nuovo pre- dellino”: il Pdl ormai non funziona più, meglio


buttarlo amare e ricominciare da capo. lombardi@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


LAPROTESTACONTROLARIFORMAPREVIDENZIALE


Scioperiemanifestazioni paralizzanolaFrancia


PARIGI. Sono stati oltre 230i cortei che si sono svolti ieri in Francia, nel- l’ambito della nuova giornata dimo- bilitazione contro la riforma delle pensioni. Si tratta delle quintamobi- litazione del genere dall’inizio di set- tembre.Continua, inoltre, anche lo sciopero del settore energetico che sta aumentando concretamente i ti- mori di una penuria di carburante, anche se i rifornimenti verso gli aero- porti parigini sono ripresi. Per la se- conda volta nel giro di sette giorni, quindi, i sindacati hannomanifestato contro lamanovra previdenziale, una delle riforme chiave del presidente Nicolas Sarkozy che prevede, tra l’al-


tro, l’innalzamento progressivo del- l’età pensionabile da 60a 62 anni en- tro il 2018.Martedì scorso lamobilita- zione ha registrato un record di ade- sioni, con 1,2milioni di persone in piazza secondo la questura e 3,5mi- lioni secondo i sindacati.Anche ieri non èmancata la guerra dei numeri tra forze dell’ordine e organizzatori. Ilministero dell’Interno parla di un totale di 825.000manifestantimen- tre per il sindacatoCgt in piazza c’erano circa tremilioni di persone. Si tratta comunque di numerimolti alti anche perché, alla protesta contro la riforma previdenziale, si è affiancata anche quella degli studenti francesi.


LALEGANELLAMORSAPDL-FLI


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