genova PARTE DOMANI TRA LE POLEMICHE LA SPERIMENTAZIONE IN 52 SCUOLE D’INFANZIA «Lemaestrenonsbuccianolafrutta»
I sindacati controilComunesul tagliodellamerendanegliasili: «Mancailpersonale» ILRETROSCENA
SEMBRAsemplicedire, «bambini da lunedì avrete fruttapermeren- da». Sembra,ma non lo è. E non è neppure detto che la sperimenta- zione proposta dal Comune alle sue 52 scuole d’infanzia - la sosti- tuzionedellamerendapomeridia- na conunfrutto,mela “bio” oppu- re banane o arance provenienti dalla coltivazione integrata - possa davvero comin- ciaredomani. Do- po i genitori, è il sindacatoamette- re il piede nella porta. Già perché gli organici dei collaboratori sco- lastici, coloro che materialmente dovrebbero som- ministrare la frutta e prepararla per i bambini, sono sempre più ri- sicati e tra i compiti dellemaestre propriononc’èquellodi sbucciare mele e banane ai bambini. «Questo lavoro spetta al perso-
dietetico, non di risparmio» ribat- te l’assessore Paolo Veardo. «Non penserannomica che lemele pos- sano incidere così tanto su una spesa di 29 milioni di euro per le mense scolastiche? Questo è un problemadieducazione,nienteal- tro.Ci facciano provare un paio di mesi, poi se ne riparlerà». Sull’educazione alimentare il
ILTEST
L’assessoreVeardo ai genitori: «Proviamo per duemesi
e poi decidiamo»
ComunediGenova si è impegnato parecchio. Se nelle scuole per l’in- fanzia statali il “fruttometro” (l’utilizzo della frutta come mo- mento didattico e il suo impiego co- me snack di metà mattinata) è uti- lizzatosoloinpar- te, inquellecomu- nali quest’anno si ètoccatoil 100per cento. «Abbiamo fatto
nale ausiliariochenonè sufficien- te» osserva Antonella Ortelio, se- gretario generaleCgil-FpGenova. Eprima di dare il via libera al pro- getto-merendina, che il Comune nei giorni scorsi ha presentato di- cendo che avrebbe coinvolto tutto ilpersonalescolastico, ilsindacato attende ancora il censimento del personale ausiliario, ovvero di co- loro chematerialmente sommini- strano il cibo ai bambini e che al pomeriggio, solitamente, è occu- pato in mille attività diverse: se- guire i bambini e aprire la porta dell’asiloaigenitorichedalle16,30 sipresentanoaprenderei figli.«In tuttoquesto-osservalamaestradi unascuolainfantiledelcentrosto- rico-vedodifficilechesiriescaan- che a dare il frutto sbucciato ai bambini che restano per l’orario prolungato». Lamela (o quel che sarà) pome-
giungeVeardo- equestoperchéle nostre dietiste lo hanno consiglia- to.Cosìcome, sempresuloroindi- cazione, è stato spostato il pranzo dimezz’ora, inmododauniforma- remaggiormentelascuolaalleabi- tudini delle famiglie». AL.COST. ©RIPRODUZIONERISERVATA
A MARASSI
MENSAINAGIBILE PASTIPRECOTTI ALLAPAPAGIOVANNI
ridiana toccherà a tutti i bambini: sia a quelli che alle 16,30lasceran- no l’asilo e che se la ritroveranno impacchettata da portare a casa; sia aquelli che, invece, restanoan- cora a scuola e che per lo spuntino pomeridiano, fino all’altro giorno, ricevevanobiscotti, yogurtobudi- ni.Edèsuquestoversantecheige- nitori hanno scatenato la guerra dellamerendina, accusando ilCo- mune di voler risparmiare, lesi- nando sui 4mila bambini che fre- quentano le scuole d’infanzia ge- stitedaPalazzoTursi.«Diconoche lo facciamo per risparmiare? Sciocchezze. Rispetto alla frutta biologica o comunque coltivata conilmetodointegratounoyogurt costamoltomeno.È unproblema
••• I PASTI SERVITI sono precotti, perché lamensa della scuola è an- cora inagibile. Succede alla scuola elementare PapaGiovanniXXIII di piazzaGalileo Ferraris, aMarassi, che ospita circamille alunni dove, la settimana scorsa, si è verificata una caduta di calcinacci nel refet- torio per il cedimento del contro- soffitto.Nessun ferito, perché i bambini erano ancora nelle aule; ora però i lavori di ripristino ri- chiederanno ancora diversi giorni. Adare l’allarme sono state le cuo- che, che hanno subito avvertito l’insegnante responsabile della si- curezza, che ha disposto la chiu- sura del locale.Gli alunni hanno raccontato l’accaduto a casa, de- stando la preoccupazione dei ge- nitori, che non si sono tranquilliz- zati nemmeno dopo le ampie ras- sicurazioni fornite dai responsa- bili dell’istituto, confortati dai rilievi eseguiti dai tecnici delCo- mune, che hanno esteso le verifi- che a tutto l’istituto. Tuttavia, ci vorranno alcuni giorni prima che la situazione possa tornare alla normalità.
uno sforzo incre- dibile:èobbligato- rio ovunque - ag-
ILSECOLOXIX DOMENICA
17OTTOBRE2010 ALBARO
Litealbar finisce apugniemorsi
È FINITAa pugni e amorsi, l’altra notte verso l’una in viaGuerrazzi ad Albaro, la lite tra alcuni avventori di un bar e un ragazzo di 26 anni di Cornigliano,D.G., residente in via Bombrini. Il giovane è statomedi- cato in ospedale, al SanMartino, dove imedici lo hanno giudicato guaribile in trenta giorni. Tra le feri- te, oltre a una frattura allamano e contusioni al volto, anche alcuni morsi che il ragazzo avrebbe rime- diato durante la lite.Ai carabinieri ha dichiarato di essere stato pic- chiato dal titolare del bar dove era cominciata la lite a causa di alcuni apprezzamenti a una ragazza. Il ti- tolare respinge le accuse: «Stavo pulendo nel retro e so solo che qualcuno gli ha dato un ceffone».
INCONTROIN FACOLTÀ
SiliconValley, gli ingegneri raccontano
Bimbi inmensa: èpolemica sugliorarideipasti e sullemerendine LA NUTRIZIONISTA SALANI DELLA ASL STA CONDUCENDOUNARICERCA
«IBIMBIGENOVESISONOPIÙGRASSI DEILOROCOETANEIDELLARIVIERA»
IBAMBINI diGenova metropolita- na?Più grassi e addirittura obesi ri- spetto ai coetanei della Riviera. Lo dice una ricerca (ancora in corso e quindi non definitiva) condotto dal- laresponsabiledellastrutturadidie- tologiaenutrizioneclinicadellaAsl3 genovese,CinziaSalani, responsabi- ledialcuniprogetti (ancheculturali) per portare tra i banchi di scuola l’abcdelbuonvivereedelbuonman- giare. «Non capisco perché tanta resi-
(trail 22eil24%)èinsovrappesoeil 7% è obeso. Dati in linea con quelli nazionali, anche se inquestocasogli obesi aumentano al 10% e si trasci- nano fino al 21%del record europeo dellaCampania. La sorpresa statistica viene da
stenzaall’introduzionedellafruttaa scuola, anche come snack pomeri- diano.Magarisipotrebbevariare,un giornolafruttael’altrounamerenda diversa,maeducareibambiniaman- giare frutta e verdura è l’unicomodo per evitare i rischimaggiori dell’età adulta» spiega Salani.Già perché un bambinograssosaràunadultoinso- vrappeso o obeso con tutti i rischi chequestopuòcomportare:«Sideve sapere chementrenegli adulti inso- vrappeso le cellule adipose aumen- tanosolodivolume,neibambinicon gli stessi problemi aumenta anche il loro numero e questo significa ulte- riori problemi da grandi. In Liguria quasi un bambino su 4
ORDINANZA IN VIGORE DAL 16 NOVEMBRE
Nientealcol agliunder16,
multeda500euro abarenegozi
Applaudelasocietàdialcologia, Fiepet:«Nonsi risolvecosì ilproblema»
DAL 16 NOVEMBRE neanche una birretta aiminori di 16 anni e supe- ralcolici sopra i 21 gradi rigorosa- mente vietati aiminori di 18. Èl’ ef- fettodiunanuovaordinanzadelCo- munediGenovapresentataieriaPa- lazzo Tursi. Per le attività commerciali che violeranno le di- sposizionisonoprevistemulteda50 a 500euro, oltre a sospensione e re- voca della licenza. Nessuna multa invece, al contrario di quanto acca- de,adesempio,aMilano,periragaz- zi sorpresi con il bicchiere inmano «Non vogliamo che sia una misura repressiva - ha spiegato l’assessore alla città sicuraFrancesco Scidone - anzi, cerchiamo l’appoggio delle fa- miglie». L’ordinanzaèstatapresentataieri
dagli assessori alla Sicurezza e al Commercio, Francesco Scidone e Gianni Vassallo, e si tratta di un in-
Arenzano e Cogoleto dove, secondo unostudiocheèancoraincorsoeche ècondottosuibambiniinetàscolare, la percentuale di obesi o semplice- mente in sovrappeso non supera il 4,4% (campione provvisorio di 260 soggetti). Il segretoparechestianel- lestrutturesportivedel comprenso- rio o più banalmente nella possibili- tàdi fareuna corsa inbicicletta sulla passeggiataamare. «Facciamomol- ta attenzione almangiare,ma anche
LACONTESTAZIONE La specialista:
«Spesso i genitori nonconoscono le
regole della corretta alimentazione»
NUOVOPRESIDENTENELMUNICIPIO
CENTRO EST, FALLISCE IL RIBALTONE: SÌ A CIMASCHI
GALIANO>>38 GENOVA DANIELEGRILLO
DOPO le critiche ricevute per la sponsorizzazione dell’Oktoberfest ilComunetirafuori lacartadell’or- dinanza che vieterà, ai titolari di negozidi vicinato, locali, ristoranti esupermercatidivenderee/osom- ministrare superalcolici ai minori di anni 18. La stretta innalzerà di dueanni (oggièinfatti fissataai 16) l’età in cui sarà permesso chiedere e acquistare un cocktail o una be- vanda adalta gradazione, edentre- rà presumibilmente in vigore da metà settem- bre, al massimo ai primi di otto- bre. Passa anche
daGenova,dun- que, la crociata partita aMilano e in altre città per contrastare il fenomenodel- l’alcol tra i mi- norenni, una politica che si aggiungerà a un’implemen- tazione dell’at- tenzione aicon- trolli da parte dei vigili urbani (già oggi alla caccia di som- ministrazioni irregolari con uomi- ni in borghese attenti a sanzionare gli esercenti che non chiedono un documento ai ragazzi che si avvici- nano al bancone). Due assessorati di Palazzo Tursi
EDUCARE IGIOVANI Ritengo sia importante insegnare a bere bene e con giudizio
GIANNI VASSALLO assessore alCommercio
da parte di Scidone. «Stiamo lavo- rando, qualcosa produrremo subi- to dopo l’estate», si limita a dire. Analoghe ordinanze sono nate
come funghi, in Italia, negli ultimi tempi. L’anno scorso fece scalpore l’iniziativa di LetiziaMoratti e del ComunediMilanocheinasprirono lecontravvenzionipergliesercenti sorpresi a vendere a un “under 16” qualsiasi tipo di bevanda alcolica. Altrove, per esempio a Teramo, in Abruzzo, è stato applicato uno strumentosimileaquellochesi in- tendevarareaGenova:nientealco- lici superiori ai venti gradi per i minori di 18 an- ni.
NUOVE REGOLE Stiamo lavorando, tutto sarà pronto subito dopo l’estate
FRANCESCO SCIDONE assessore alla Sicurezza
strada che vor- rebbe seguire l’amministra- zione di Marta Vincenzi, stret- ta tra gli inte- ressidel tessuto della Movida e un fenomeno di abusocrescente di alcol tra i gio- vanissimi. Una risposta che vorrebbe creare distinzione tra birrette e Ne- groni.
Questa è la Unaminorenne in unbardiGenova con un coktail abasedi superalcolici: scatta un ulterioregirodi vite SCATTATI I PATTUGLIAMENTI NELLE ZONE PIÙ PERICOLOSE
VIGILI INBORGHESEEAUTOCIVETTA NELLESTRADEARISCHIOINCIDENTI
stannostudiandoquestoprovvedi- mento.Si trattadegliufficidiFran- cescoScidone,acapodiSicurezzae Polizia Municipale, e di quelli di GianniVassallo,CommercioeAtti- vitàProduttive.Lunedì 26 luglio la proposta verrà messa sul tavolo delle associazioni di categoria, con le quali verrà costruito il percorso di costruzione della stessa ordi- nanza. In piazza dellaVittoria dal- l’11al26settembrecisaràOktober- festGenova,manifestazionelegata alpiùfamosoeventodellabirradel- la Baviera.Un gruppo dimedici ha preso posizione contro l’iniziativa, appoggiati da alcune associazioni digenitorieconsumatori.Neènata unarichiestaal sindacoMartaVin- cenzi, invitata a ritirare il patroci- niodelComuneallafesta.«Ritengo chesiaimportanteinsegnareabere bene e con giudizio, piuttosto che insegnare anonbere - spiega il suo puntodivistal’assessoreVassallo- la repressione fine a se stessa non faràaltrocheaumentaregliabusi». Quanto all’indiscrezione dell’ordi- nanzainelaborazioneVassallonon si sbilancia: «Qualsiasi provvedi- mento andrà preso soltanto con il consenso e la partecipazione delle categorieinteressate.Ledobbiamo ancora informare, non posso en- trareneicontenutidiciòcheinten- diamovarare».Riservatezza anche
si intendono le bevande che con- tengono una quantità di alcol etili- cosuperioreal21percentoinvolu- meper effettodella fermentazione degli zuccheri. Grappe e distillati, liquori, creme ottenute da liquori. Creme al whiskey come vodka al melone, mojito come liquore al cioccolato. Nulla di tutto questo potrà più essere somministrato a giovanisottolamaggioreetà,anco- radadefinireilquadrosanzionato-
rio.
grillo@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA
Normalmente per superalcolici
AUTO CIVETTA e pattuglie in borghese. La ricetta della poliziamunicipale genovese per la prevenzione degli incidentistradalicontemplaanchequesto:mac- chine senza i contrassegni di istituto e agenti in bor- ghese lungo le strade piùpericolose della città, quelle incuinegliultimimesi sonostati rilevatigli incidenti piùgravi,piùnumerosio,semplicemente,quelleincui sonostatecontateilmaggiornumerodi infrazionido- vute all’eccesso di alcol e droghe. In servizio, per co- minciare, ci sarannosempredueotremacchine, a se- conda delle ferie e dei riposi degli agenti di turno. Dalle 23 di mercoledì le auto civetta della polizia
municipale sono entrate in servizio, precedute nelle settimanescorsedall’annunciodell’amministrazione comunale nell’imminenza di un filotto di incidenti stradali,alcunimoltogravi, tralaFoceeCaricamento. Ilbilanciodelleprimenottidipattugliamentodelle vie diGenovanonè stato ancora tracciato,ma lamis-
sionedellepattuglie inborghese è chiarissima: sorve- gliarelestradeincui l’acceleratore,chesiadellamoto odella macchina, scappapiùfacilmentedopoabbon- danti libagioni o eccessi di altro tipo. CorsoEuropa,considerataunadellestradepiùperi-
colosediGenova, èunodeipunti incui saràprobabil- mentepiùfacileincontrareleautocivettadellapolizia municipale.Manonèl’unicaviaincriminata.Secondo le statistiche la via più rischiosa in assoluto è corso Sardegna: a condannarla il rapporto tra la sua lun- ghezza e gli incidenti che vi si sono verificati. Anche corsoTorinoèunadiquellestradesucui ilmonitorag- giodellapoliziamunicipale si annunciapiùpuntuale, così come in molte altre zone della Foce e andando versoilcentrotracorsoSaffieCaricamento,stradere- sepericolosedal traffico,dallamanutenzionesempre unpo’ carente,dai lavoripubblicimaanchedallavici- nanza con i locali pubblici più gettonati dell’estate.
CORNIGLIANO, RUBANO IN CHIESA E FERISCONO IL PARROCO
PadreGiacomo Pala ieri è stato aggredito e ferito insieme al fratello da tre romsorpresi a rubare in chiesa FORLEO>> 40
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24 ° 31 °
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ILSECOLOXIX VENERDÌ
16 LUGLIO 2010
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37 DOPOLA QUERELLE SULLA SPONSORIZZAZIONE DELL’OKTOBERFEST. IL PROVVEDIMENTO VERRÀ DISCUSSOCONI COMMERCIANTI Nientesuperalcoliciagliunder18
Tursi:«Saràvietatalavenditaaminorenni inbar,negoziesupermercatidi tuttalacittà» I CASIASORI E PIEVE
GolfoParadiso, genitoripolemici perlefeste arischiosbronza
EDOARDOMEOLI
NIENTEalcol fino ai sedici anni. È quanto previsto dalle ordinan- zefirmatedaisindacidelgolfoPa- radiso,territoriochedaunpaiodi giorni, con la firma dei sindaco Adolfo Olcese (Pieve) e Luigino Castagnola(Sori)sipuòdichiara- re il primo comprensorio anti al- coldellaLiguria: iprovvedimenti impongono il divieto assoluto di servire, consumare,offrire e ven- derealcoliciagliunder16.Seque- sta è la buonanotizia, apprezzata daigenitoridelComitatosponta- neonatoqualchemese fa,nonal- trettantosipuòdiredellasceltadi organizzarealcunefestechesem- brano in netto contrasto con l’obiettivo di limitare il consumo di alcolici. Domaniedomenica,aPieveLi-
OGGI DOMANI
almovimento perché la dieta senza un appropriato movimento non è sufficiente. I bambini genovesi han- no meno occasioni di fare sport o muoversi,dueoredipalestraallaset- timana non sono sufficienti. Il che li portaadesseretendenzialmentepiù grassidei lorocoetaneichevivonoin provincia»aggiungeladietologadel- laAsl 3. Eintuttoquestocomesicollocala
battagliaper lamerendinasostituita al pomeriggio dal frutto, rigorosa- mente biologico o comunqueprove- nienteda agricoltura a lotta integra- ta?«Certamenteèunaspetto.Ibam- bini correttamente devonomangia- re 3 o 4 razioni di frutta al giorno: se nonlemangianoacasaègiustochelo facciano a scuola dove, quando sono in gruppo, è anche più semplice abi- tuarliallaverdura. Ilproblemaavol- tesonoigenitori: lascuolastafacen- domolta fatica adintrodurre la frut- ta di un certo tipo nelmenù giorna- lierodeibambini.Maspessoaqueste innovazioni - conclude Salani - i ge- nitori sioppongonoperchéessi stes- sinonhannounagrandeconoscenza della corretta alimentazione». AL.COST.
tervento legislativo per fermare il diffuso uso e dipendenza dall’alcol tra i giovanissimi. «Le attività com- merciali, chevendonoalcol aimino- ri a Genova - ha spiegato Vassallo - potranno esseremultate dalla Poli- ziaMunicipale con sanzioni da 50 a 500 euro e la sospensione della li- cenzafinoallarevoca,seilreatosarà reiterato nel tempo». L’avvio del nuovo procedimento
gure, nella zona della stazione, si svolgerà la “Festa della Birra”; mentre a Sori sulmonte Cornua sabato 24 lu- glio andrà in scena il “Na- tural Beat”, evento musi- cale all’aperto cheattiraogni anno migliaia diragazzi,con immancabile consumo di alcolici. «Ap- prezziamo molto l’azione delle amministrazioni per le ordinan- ze – dice PaolaMaffei, una delle mamme che hanno firmato l’ap- pello – ma è chiaro che bisogna lanciare i messaggi giusti. L’idea diuna festadellabirra adue gior- ni dall’ordinanza pievese non ci convince». Insomma, il dubbio è che aPieve come inaltre realtà si rischidipredicarebeneerazzola- remale.Un dubbio che, a quanto pare, è venuto allo stesso sindaco Adolfo Olcese: «Capisco le per- plessità, che sono state anche le mie. Per questo ho convocato gli organizzatori della kermesse, cui hospiegatocosadicelanostraor- dinanza e confermatocheduran- te la rassegna si farannocontrolli sul rispetto delle regole». Non molto diversa la precisa-
LAREPLICA DEISINDACI
«Tranquilli, previsti
navetta»
controlli e bus
zione di Castagnola, sindaco so- rese, per ilNaturalBeat: kermes- se che inpassatononhamaidato problemi, anche perché gli orga- nizzatori hanno pensato a un si- stema di bus navette per evitare
pericoli da “sbronza”. ©RIPRODUZIONERISERVATA
Lapaginadel SecoloXIXdel 16 luglioscorsoin cui viene anticipato ilprovvedimento
legislativo del Comune inizierà lu- nedì 18 ottobre e il 16 novembre di- venterà un’ordinanza da rispettare. Plaude all’ordinanza la società ita- liana di alcologia, che per bocca di Gianni Testino, epatologo del San Martino, lodaTursi: «La città diGe- nova èparticolarmente colpitadalle problematiche correlate all’alcol, siamo al terzo posto in Italia per ri- coveri legati all’alcol e al di sotto dei 16anni lasituazioneèanchepiùgra-
SI FAUNgran parlare di “fuga dei cervelli”,ma ci sono casi in cui c’è anche un biglietto di ritorno.Di prima classe.Come quelli degli in- gegneri che interverranno domani nell’incontro di domani pomerig- gio in villaCambiaso dal titolo “Da ingegneria alla SiliconValley e ri- torno”. Dal 2005 sono oltre trenta gli stu- denti della Facoltà di Ingegneria selezionati per il SiliconValley Stu- dy Tour- SVST: tutti sono tornati e stanno sviluppando progetti e car- riere di primo livello. Tra i nomi del convegno anche Ettore Leale, ge- novese, che è IlDirettore dell’area Sviluppo StrategicoMercati Inter- nazionali diYahoo! a SantaClara, SiliconValley.
VALBISAGNO
Indagini sulsuicidio inviaPiacenza
LAPROCURAnon ha ancora archi- viato il fascicolo sullamorte del trentenne che, venerdìmattina, si è tolto la vita lanciandosi dalla fine- stra di un’abitazione di via Emilia. Il corpo è ancora sotto autorità giudi- ziaria nell’eventualità di eseguire l’autopsia dopo che i carabinieri hanno sequestrato in casa alcuni flaconi dimedicinali. Il corpo era fi- nito nel cortile dell’asilo “LaCico- gna” in via Piacenza e non in quello di SanGottardo, in viaDeVincenzi, come erroneamente riportato ieri. È l’asilo di viaDeVincenzi, dunque, e non quello di via Piacenza a esse- re interessato da un’indagine su presuntimaltrattamenti di bambini da parte di alcunemaestre.
ve. L’ordinanza è un’iniziativa im- portante e coraggiosa». Lo stesso Testinoavevapesantementecritica- toilpatrociniodelComuneall’Okto- berfest di piazza della Vittoria. Per Cesare Groppi, direttore di Fiepet Confesercenti,«Questotipodiprov- vedimentononcambianullaperchè la somministrazione aiminori di 16 annineipubbliciesercizieragiàvie- tataecomunquegliubriachilivedia- mo girare per strada e non certo nei bar.Proprio inragionediquest’ulti- ma considerazione, giudichiamo in- vecepositivoilfattoche,unitamente alla somministrazione, sia stata vie- tataanchelavendita, inmododasu- perare l’attuale situazione di dispa- rità a danno dei gestori di pubblici esercizi. Tuttavia, riteniamo che il problemadell’alcolismononsirisol- va conmisure locali come questa». V.G.
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